La vita oltre la vita. Affermiamo, con l’autorità della sacra scrittura che l’essere che fra gli uomini è noto come Gesù di Nazareth, e da tutti quelli che riconoscono la sua divinità come Gesù il Cristo esisteva con il Padre prima della sua nascita nella carne ; e che nello stato preesistente fu scelto e ordinato ad essere l’unico e solo Salvatore e redentore della razza umana.
La preordinazione implica e comprende la preesistenza ossia la vita oltre la vita come una condizione particolare; perciò le scritture che parlano di lui, sono sorelle une alle altre; e conseguentemente in questa presentazione non si nasconderà alcuna evidenza che si applichi specificamente alla preesistenza di Cristo.
La vita oltre la vita
Giovanni il rivelatore vide in visione alcune delle scene che erano state recitate nel mondo degli spiriti o la vita oltre la vita prima dell’inizio della storia umana.
Testimoniò lo sforzo e la contesa fra lealtà e ribellione, con gli eserciti che difendevano la prima al commando di Michele l’arcangelo, e le forze ribelli capitanate da Satana, che e’ chiamato anche il diavolo, il serpente, e il dragone.
Leggiamo: “E ci fu guerra in cielo ; Michele e I suoi angeli combatterono contro il dragone; e combatte’ il dragone e i suoi angeli ” (Apocalisse 12:7; vedere anche i versetti 8 e 9).
In questo sforzo fra spiriti disincarnati le forze erano divise in modo disuguale; Satana attirò sotto il suo stendardo solo una terza parte dei figli di Dio, che sono simboleggiati come le “stele del cielo”; (Apocalisse 12:4 vedere anche Dottrina e Alleanze 29:36-38) e la maggioranza combatte’ con Michele, o, almeno si ritirò dall’opposizione attiva, compiendo così lo scopo del loro “primo stato”; mentre gli angeli che si erano schierati dal lato di Satana “non mantennero il loro primo stato”, (Giuda 1:6) e perciò si resero inesigibili per le gloriose possibilità di una condizione avanzata o “secondo stato” (Perla di Gran Prezzo, Abramo 3:26).
La vittoria fu con Michele e I suoi angeli ; e Satana o Lucifero, allora un “figlio del mattino”, fu cacciato dai cieli, si’ “fu buttato sulla terra e i suoi angeli furono cacciati con lui ” (Apocalisse 12:9).
Satana e la guerra nei cieli
Il profeta Isaia a cui erano stati rivelati questi accadimenti circa 800 anni prima del tempo degli scritti di Giovanni, lamenta con ispirato pathos la caduta di uno cosi’ grande; e specifica l’ambizione egoistica come l’occasione :
“Come mai sei caduto dal cielo, O Lucifero, figlio dell’aurora! Come mai sei stato gettato a terra, Tu che atterravi le nazioni! Tu dicevi in cuor tuo , Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono, al di sopra delle stelle di Dio: mi sederò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del nord: salirò sulle parti più alte delle nubi, sarò simile all’Altissimo! Invece sarai precipitato nello Sheol nelle profondità della fossa. ” (Isaia 14:12-15; paragonare Dottrina e Alleanze 76:23-27).
Una giustificazione per aver citato queste scritture in connessione alla nostra presente considerazione si troverà nella causa della grande contesa -l e condizioni che portarono a questa guerra in cielo.
É chiaro, dalle parole di Isaia che Lucifero, già di rango esaltato, cercò di espandersi senza riguardo per i diritti, e l’arbitrio degli altri. Il materiale è esposto, in parole che nessuno possa equivocare, in un a rivelazione data a Mosè e ripetuta tramite il primo profeta della presente dispensazione: “Ed io, il Signore Iddio, parlai a Mosè dicendo:
Quel Satana, al quale hai comandato nel nome del mio unigenito e’ lo stesso che fu fin dal principio, ed egli venne dinanzi a me dicendo:
Eccomi, manda me, io sarò tuo figlio e redimerò tutta l’umanità’, affinché non sia perduta una sola anima, e sicuramente lo faro’; perciò dammi il tuo onore. Ma, ecco, il mio Figlio Diletto, e scelto fin dal principio, mi disse -Padre, sia fatta la tua volontà, e sia la tua gloria per sempre.
Pertanto per il fatto che Satana si ribellò contro di me, e cercò di distruggere il libero arbitrio dell’uomo, che io, il Signore Iddio gli avevo dato, e anche, che gli dessi il mio potere; mediante il potere del mio unigenito, feci sì che fosse buttato giù; e divenne Satana, sì, proprio il diavolo, il padre di tutte le menzogne, per ingannare e accecare gli uomini, per condurli prigionieri, alla sua volontà, tutti coloro che non avrebbero voluto dare ascolto alla mia voce” (Perla di Gran Prezzo, Mosè 4:1-4; vedere anche Abramo 3:27-28).
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