Anche se i profeti della Bibbia erano in modo molto evidente uomini imperfetti, le persone al giorno d’oggi sembrano aspettarsi la perfezione da un profeta moderno e rifiutano di crederci a meno che la perfezione sia visibile. Che cos’è un profeta?
Un profeta non è una persona perfetta, visto che non ne è mai esistita nessuna, tranne Cristo, che è perfetta. E’ importante comprendere la natura dei profeti, la rivelazione, ed il modo di fare di Dio per poter vedere che Joseph Smith, così imperfetto come era, poteva essere stato un profeta.
I profeti ricevono rivelazioni
I profeti ricevono le rivelazioni per il popolo, per guidarli secondo la volontà di Dio. La conoscenza viene rivelata linea su linea e precetto su precetto. Il Signore non può rivelare nessuna cosa a meno che non ci sia una comprensione di base sulla quale costruire.
Quindi, potrebbe sembrare come se le cose stiano cambiando, stiano evolvendo. Ma questo riflette un graduale aumento di conoscenza e non la falsificazione di dottrine. Per Esempio: La prima visione di Joseph Smith avvenne quando egli aveva 14 anni.
Egli vide Dio Padre e Gesù Cristo. Questa rivelazione fu un cambio storico, perché quasi tutte le fedi Cristiane credevano nella trinità – con Dio come spirito reincarnato come Cristo, e con Dio, Cristo e lo Spirito Santo che erano uno nell’essenza.
Joseph Smith vide che Dio Padre e Gesù Cristo erano entrambi nella forma di un uomo ed erano due persone distinte, anche se per alcuni altri anni non avrebbe saputo che erano entrambi esseri risorti e quindi, Dio Padre e Gesù Cristo, erano entrambi fisici.
I Profeti ricevono da Dio delle rivelazioni per la costruzione del regno di Dio in terra. Vengono lasciati a se stessi per molte altre questioni e se la devono cavare con la loro vocazione e la famiglia facendo nello stesso modo goffo di tutti gli altri uomini.
Esempio: I profeti Abramo e Giacobbe nell’Antico Testamento avevano tantissimi problemi famigliari, con disaccordi tra le loro mogli e concubine, gelosie e disavventure. Giacobbe ebbe diverse occasioni in cui vergognarsi dei propri figli, ed i suoi figli non erano sempre fedeli.
Joseph Smith non ebbe nessuna benedizione nel mondo degli affari, ed il Signore gli disse immediatamente che non ne avrebbe avuta nemmeno una.
Quando la banca che era in parte sponsorizzata da Joseph, la Kirtland Satefy Society, fallì, alcune persone persero la propria fede in Joseph Smith come profeta. Essi non compresero completamente che una persona poteva essere un profeta ed avere comunque delle difficoltà nelle altre questioni della vita.
Visto che i profeti ricevono solamente le informazioni che Dio vede opportuno dargli, essi potrebbero naturalmente congetturare per riempire gli spazi, ma non potrebbero mai congetturare e quindi immaginare sulle profezie o sulle dottrine.
Ad Esempio: Ad un certo punto Dio disse a Joseph Smith che se avesse vissuto fino all’età di 85 anni, Joseph avrebbe visto il viso di Cristo. Joseph ci congetturò molto:
“Fui lasciato così, senza essere in grado di decidere se questa venuta di riferisse all’inizio del millennio o a qualche apparizione precedente, o se io dovessi morire e così vedere il suo volto.” (Dottrina ed Alleanze 130: 16).
Alle persone che cercano di discreditare il Mormonismo piace prendere questi tipi di congetture e chiamarli profezie fallite. Brigham Young ne fece molte di queste.
Quando il Signore da un comandamento ed il popolo non è in grado di realizzarlo per via delle interferenze dei loro nemici, il Signore ritira la richiesta e tiene presente dello sforzo positivo del suo popolo. Guardando dall’esterno questo potrebbe sembrare una profezia che non viene adempiuta.
Il Signore inoltre si comporta in questo modo quando il popolo dimostra di non essere degno. Esempio: La Bibbia è piena di esempio di questo principio.
Un esempio importante è Mosè che guida i figli di Israele verso la Terra Promessa. Il viaggio sarebbe potuto essere svolto in undici giorni, ma visto che il popolo non era degno, il Signore li tenne nel deserto per quarant’anni.
Questo non diminuisce la grandezza di Mosè come profeta. Quando guardiamo Joseph Smith, vediamo che egli identificò Jackson County, nel Missouri, come luogo di raduno per i Santi e futuro posto centrale per Sion.
Ad ogni modo, i Santi degli Ultimi Giorni vennero condotti lontano da Jackson County. Il Signore recise il Suo comandamento di radunarsi li, e dopo Nauvoo, nell’Illinois, furono anche decimati dai sovversivi. Dio rivelò che le valli montane dello Utah sarebbero stato il posto in cui i Santi si sarebbero potuti fermare e rimanere in sicurezza e protezioni.
Alcune persone definiscono questa come una profezia fallita. Ma la profezia rimane ancora. Un giorno Sion verrà ristabilita come luogo centrale per i Santi a Jackson County. Il Signore rivelò attraverso Joseph che la fondazione di Sion sarebbe stata riservata per una data futura.
A volte il popolo enfatizza la rarità delle interazioni celesti con i profeti terreni, e quindi non credono nelle visioni.
Esempio: Quando Joseph Smith ebbe l’esperienza della prima visione, non solo le persone non credevano a questo fatto – che Dio e Cristo erano due esseri separati con la forma di uomini glorificati, ma anche che Joseph avesse potuto avere una visione vera e propria.
Nella loro opinione i cieli sono stati chiusi una volta che la Bibbia è stata terminata. Ma il paradiso può sempre venire aperto, e milioni di persone hanno avuto nel corso degli anni delle esperienze spirituali che sconfiggono la logica terrena.
Joseph continuò nel ricevere altre quattro visite da Moroni, un profeta risorto proveniente dalle Antiche Americhe; almeno una visita da Giovanni il Battista, una visita da Pietro, Giacomo e Giovanni, una visita da Elia, Elias e Mosè ed egli ebbe i cieli aperti su di Lui e vide Dio ed il Suo trono, così come lo vide l’antico apostolo Stefano.
Nella maggior parte delle situazioni, Joseph non era da solo. (vedere Dottrina ed Alleanze 76).
La natura di un profeta
Un profeta fa la propria scelta morale e può fallire e cadere. Esempio: Nella Bibbia possiamo testimoniare i fallimenti di Sansone e Jona. Lo stesso Joseph Smith perse quasi la propria chiamata, quando si affidò ad un uomo debole nel dargli le 116 pagine tradotte dal Libro di Mormon.
Egli perse il dono per un certo periodo di tempo, ed il Signore ritirò la Sua comunicazione e gli antichi registri, fino a quando Joseph non si fosse umiliato completamente e si fosse pentito. (vedere Dottrina ed Alleanze, sezione 10).
I profeti sono persone imperfette che ricevono solamente le informazioni di cui hanno bisogno per poter far progredire il regno di Dio. Coloro che criticano Joseph Smith dimenticano l’inizio degli apostoli subito dopo la crocifissione di Gesù Cristo.
La transizione tra il predicare soltanto agli Ebrei al portare il vangelo di Gesù Cristo anche ai Gentili, dimostra come le rivelazioni possano avere le proprie opinioni e su come Dio si aspetta che anche i profeti ragionino e preghino ancora ed ancora per comprendere le rivelazioni che essi ricevono e poi implementarle.
Joseph Smith era un profeta di Dio. Egli era umile, pieno di grazia, pieno di amore e volenteroso di sottoporti a qualsiasi prova per poter portare al mondo la testimonianza che la Chiesa di Gesù Cristo è stata completamente restaurata, con dei profeti alla sua guida, in questi giorni moderni.
collaboratore
Ultimi post di collaboratore (vedi tutti)
- Chi erano i re magi? - 28 Dicembre 2018
- La nascita di Gesù Cristo - 24 Dicembre 2018
- I pastori del tempio – Luca 2:1-20 - 23 Dicembre 2018