Attraverso la storia le persone hanno avuto diverse comprensioni di un Dio vivente e della sua natura.
Persino oggi le diverse religioni disegnano una differente immagine di un Dio vivente in base ai modi in cui interpretano le scritture e gli aspetti delle scritture sui quali hanno deciso di focalizzarsi.
I mormoni, un soprannome dato alle persone che appartengono alla Chiesa di Gesù Cristo, credono che Dio sia un Dio buono amorevole e giusto.
I mormoni considerano Dio letteralmente il loro Padre nei cieli. Essendo perfetto, è un padre amorevole ed ha tutti quegli attributi che ci aspetteremmo di trovare in un genitore perfetto.
Abbiamo avuto il privilegio di passare un po’ di tempo con Lui prima di nascere. Dio ha creato i nostri spiriti e noi stavamo alla sua presenza, accrescendo i nostri talenti e le nostre personalità.
Abbiamo maturato una nostra relazione personale con Lui perciò ci conosce molto bene. Questo Gli permette di fare piani per le nostre vite mortali.
La Bibbia ci dice che Dio conosceva il profeta Geremia persino prima che nascesse:
«Prima che io ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, ti ho consacrato e ti ho stabilito profeta delle nazioni». (Geremia 1:5)
Questo ci dice che un Dio vivente ha osservato i progressi di Geremia nel tempo della sua esistenza pre-mortale.
Vide che Geremia era divenuto una persona talmente affidabile e spirituale che nemmeno la mortalità lo avrebbe cambiato, così Dio lo ordinò per diventare un profeta.
Un Dio Vivente
Siccome Dio conosce tanto bene noi quanto conosceva Geremia, è stato in grado di fare un piano per il nostro tempo qui sulla terra.
Sapeva esattamente di cosa necessitava ognuno di noi per imparare e quali circostanze ci avrebbero aiutato maggiormente. Tutti vennero sulla terra tanto con benedizione quanto con difficoltà.
Ciò che potrebbe essere una benedizione per uno potrebbe essere una difficoltà per un altro, perciò i piani dovevano essere personalizzati.
La nostra responsabilità, essendo venuti qui e avendo scordato il nostro passato, è di imparare la fede.
Dobbiamo trovare Dio, scegliere di credere in lui, scoprire le verità che lui vuole che conosciamo e scegliere di viverle.
I piani che Dio fa per il nostro tempo sulla Terra ci aiutano a capire quanto Egli ci ami.
La giustizia ci richiede di vivere una vita perfetta e senza peccato per tornare a casa da Lui, ma ovviamente ciò non è possibile.
Sarebbe inoltre impossibile per noi superare la caduta del genere umano avvenuta quando Adamo ed Eva vennero cacciati dal giardino di Eden.
Siccome Dio ci conosce e ci ama, ha scelto di adattare la giustizia alla pietà.
Ha mandato suo figlio a portare a termine qui sulla Terra quella che sarebbe stata senza dubbio una missione molto difficoltosa.
Nato da una madre mortale e da Dio, Gesù Cristo avrebbe servito una missione di tre anni insegnando il vangelo e organizzando la sua chiesa per poi espiare per i peccati del mondo e morire così che potessimo vivere per sempre.
Non può essere una cosa semplice per un padre mandare il proprio figlio a provare una tale sofferenza quanto quella provata da Gesù Cristo nel giardino di Getsemani e sulla croce, eppure Lui lo ha fatto per amor nostro.
Ovunque nella storia del nostro pianeta abbiamo trovato prove del Suo grande amore.
Dio ha mandato i profeti a guidarci e a mostrarci ciò che è vero, un modo per discernere la verità dalle mere opinioni.
Ha mandato i miracoli, di volta in volta, per accertarci che il piano di Dio è ancora sulla sua carreggiata.
Dio ci ha dato il dono della preghiera così che possiamo andare a lui direttamente con domande personali sulla verità o sulle nostre vite e scelte.
Quando siamo spaventati o tristi, Dio manda lo Spirito Santo a consolarci.
E quelle persone che non trovano Dio?
Quando avete letto il paragrafo sopra riguardante il trovare un Dio vivente nel nostro soggiorno sulla terra, vi siete soffermati a pensare ai miliardi di persone che han vissuto sulla terra, che ci vivono adesso, e che ci vivranno, che non han mai trovato Cristo né accresciuto una relazione col Padre in cielo?
Il piano di Dio estende tutte le benedizioni possibili ad essi. La dottrina mormone insegna che una persona deve avere la conoscenza di ciò che è giusto e sbagliato per peccare.
La conoscenza è inoltre necessaria per guadagnare le benedizioni del Regno.
Coloro che son morti senza conoscenza non sono giudicati fino a che non è stato loro pienamente insegnato il vangelo nel “mondo degli spiriti” prima della resurrezione.
Una volta che l’insegnamento è stato presentato, essi possono scegliere se seguire o meno il Salvatore.
Questa è la ragione per la quale i mormoni eseguono le ordinanze per l’esaltazione per i morti nei tempi mormoni, così che queste ordinanze, come il battesimo fatto per procura, possano essere disponibili per coloro che ascoltano il vangelo nella vita dopo questa e che scelgono di seguirlo.
Ad ogni modo Dio è un padre amorevole e vigile, Egli ci da ogni opportunità ti fare scelte che ci ricondurranno alla Sua presenza.
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