Lo scorso fine settimana erano cinque anni dalla morte di mio padre. Nonostante sapevamo che quel giorno sarebbe arrivato, e ci siamo preparati per giorni, per settimane, per mesi, e persino per anni, il dolore c’è stato e c’è ancora.
Nel prepararmi a scrivere questo post, ho riflettuto su ciò che è successo la settimana prima della morte di mio padre, e alle cose che ho fatto da quel giorno per cercare di andare avanti e di ricordarmi di lui, e sono riuscito a tirare fuori cinque cose che mi hanno aiutato, e che possono aiutare altri a superare la morte di una persona a loro cara.
Accettare aiuto
La domenica prima del funerale di mio padre (che era anche quella prima del mio matrimonio), mi ricordo che ho aspettato per quasi un’ora in chiesa mentre mia madre parlava con la presidentessa della società di soccorso di rione e con altri amici che volevano aiutare in qualche modo; lei accettò ogni aiuto offerto, dato che c’erano tante piccole cose che dovevano essere fatte.
Durante quel periodo, ho sentito un senso di comunità molto profondo, anche perché sarebbe stato impossibile riuscire a fare tutto ciò che è stato fatto senza l’aiuto di tutte queste persone gentili.
Mantenere forti le relazioni importanti
Amavo ascoltare quando mio padre si metteva a raccontare storie divertenti di quando era un bambino, dei suoi colleghi di missione, o dei compagni di stanza all’università; inoltre, la sua risata era leggendaria, e alla fine le sue storie sono diventate leggende in casa nostra. Quelle stesse relazioni con amici e familiari a cui mio padre teneva molto, ci tengo anche io, e adesso cerco di mantenerle vive.
Inoltre, le relazioni a me care sono state rafforzate durante quel periodo difficile. Ricordo ancora i sentimenti provati quando alcuni dei miei amici cari si sono avvicinati, il calore dei loro abbracci, e le parole gentili e d’incoraggiamento.
Tenete dei ricordi
Come ho detto prima, molte delle storie di mio padre sono leggendarie nella mia mente, perciò sono in grado di raccontare molte delle sue storie con lo stesso livello di dettagli del suo. Per me, è stato semplicemente meraviglioso il poter trascrivere queste storie, insieme ad altre sentite da amici e familiari.
Apprezzare le celebrazioni
La morte di una persona cara spezza il cuore, e porta tanta tristezza; ma possiamo anche scegliere di riflettere sulle benedizioni e i successi della vita della persona cara morta.
Io, personalmente, ho amato il funerale di mio padre. Sono sicuro che a molte persone sembrava molto lungo ed estenuante, ma io speravo non finisse mai; addirittura ogni anno ascolto la registrazione audio dell’evento, e rido fino alle lacrime, per poi piangere ancora, perché quel funerale ha davvero celebrato la vita di mio padre, parlando di ogni singola sfaccettatura della sua vita.
Riflettere sul piano di salvezza
Arriva a tutti il momento il cui la testimonianza viene messa alla prova, quando bisogna analizzare attentamente ciò che si dice di credere, e decidere se ci crediamo davvero.
Io ho sempre saputo che credevo nel piano di salvezza e nella vita eterna insieme a tutta la mia famiglia dopo questa vita, ma quando ho dovuto affrontare quei momenti di persona, in quel momento ho capito che sapevo che tutto ciò era vero.
Ora, io aspetto ardentemente il giorno della resurrezione, in cui potrò vedere mio padre con un corpo sano e reso perfetto, e quando vivrò con coloro che amo, in eterno.
collaboratore
Ultimi post di collaboratore (vedi tutti)
- Chi erano i re magi? - 28 Dicembre 2018
- La nascita di Gesù Cristo - 24 Dicembre 2018
- I pastori del tempio – Luca 2:1-20 - 23 Dicembre 2018