La fine dei tempi. A volte sembrano esserci un sacco di voci di corridoio nella Chiesa su come siamo vicini alla fine dei tempi, ma ci sono ancora cose che devono accadere prima della Seconda Venuta o la fine dei tempi, tra cui queste sette,
Sembra che questa storia si ripeta ogni tot, tipo ogni trenta o quarant’anni.
Mi ricordo molto bene quando ho ascoltato la conferenza generale del 1972, dove presidente Harold B. Lee rimproverava e avvertiva i detentori del sacerdozio sul non dare retta ai pettegolezzi tra di loro, mettendoli in guardia contro ogni pazzia apocalittica, assicurandoci che non dovevamo preoccuparci troppo della “distruzione imminente” dell’economia della nostra società.
Questi consigli sono molto saggi, ma nonostante ciò, troppi di noi si fanno sviare troppo facilmente e troppo spesso da queste storie “clamorose”.
Allo stesso modo in cui la nostra società è attratta da film o altre forme di intrattenimento rumorose, violenti o che comunque stimolano gli istinti più animaleschi della natura umana, ci sono anche i Santi degli Ultimi Giorni che si affrettano a prepararsi a qualche nuovo trauma della società, o a qualche altra tragedia che sta per colpire la terra.
Perché dobbiamo cedere in questi tranelli, quando abbiamo profeti e apostoli che sono stati incaricati di dirigere la Chiesa di Gesù Cristo?
La fine dei tempi
Il profeta Amos dichiarò che il Signore non avrebbe fatto nulla che non avrebbe fatto sapere ai Suoi profeti, e tramite i Suoi profeti (Amos 3:7); ed è stato un piccolo gruppo di uomini, che sarebbe stato poi chiamato il primo Quorum dei Dodici Apostoli in questa dispensazione, che ricevette questa rivelazione:
“E a voi sarà dato di riconoscere i segni dei tempi, e i segni della venuta del Figlio dell’Uomo” (Dottrina e Alleanze 68:11)
Questo è quello che voglio dire: se il Signore Gesù Cristo stesse per venire tra poco, allora non dovrebbero i suoi servitori ricevere delle indicazioni divine per tutti i credenti, su come affrontare “il giorno grande e terribile”?
Il fatto che i Dodici non ne parlino quasi mai è una forte indicazione di come non dobbiamo preoccuparci di qualche tragedia imminente, nè essere troppo eccitati per il ritorno del nostro Salvatore.
Ci sono molte, moltissime cose che devono succedere prima che il Signore Gesù Cristo ritorni sulla terra a regnare come Re dei Re. La Seconda Venuta non avverrà la settimana o il mese prossimo!
Mentre noi dobbiamo sicuramente desiderare di essere pronti e preparati per la Sua venuta, non dobbiamo permetterci di farci intrappolare dalle voci di corridoio, o di rimanere invischiati in queste mode passeggere.
Allora, quali sono alcune di queste cose che devono succedere prima che Cristo inizi a regnare sul pianeta terra e arrivi le fine dei tempi?
“E di nuovo, questo Vangelo del Regno sarà predicato in tutto il mondo, come testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine [del mondo], ossia la distruzione dei malvagi;” (Joseph Smith – Matteo 1:31)
La Chiesa ha fatto un sacco di passi in avanti nel diffondere il messaggio del Vangelo restaurato, ma ci sono ancora molte aree del mondo che non sono state toccate dal vangelo, e alcune frontiere che hanno bisogno della mano di Dio prima che noi avremo il permesso di predicare il Vangelo.
Il presidente Gordon B. Hinckley ci consigliò:
”Se noi andremo avanti senza perdere di vista il nostro obiettivo, senza parlar male di nessuno, e vivendo i grandi principi che sappiamo essere veri, questa causa continuerà ad avanzare in maestà e potere nel riempire la terra. Le porte ora chiuse alla predicazione del Vangelo verranno aperte.
L’Onnipotente, se necessario, avrà bisogno di scuotere le nazioni per umiliarle, e indurle ad ascoltare i servitori dell’Iddio vivente. Tutto ciò che è necessario che succeda, succederà”. (Conference Report [Rapporto della conferenza], Ottobre 1997, 92)
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Ci devono essere congregazioni di santi su tutta la terra
“E avvenne che io vidi la chiesa dell’Agnello di Dio, ed era poco numerosa, a causa delle malvagità e delle abominazioni della prostituta che sedeva su molte acque; nondimeno vidi che la chiesa dell’Agnello, che erano i santi di Dio, era pure su tutta la faccia della terra;” (1 Nefi 14:12)
“[Questa scrittura] si riferisce ad un giorno ancora futuro” scrisse l’anziano Bruce R. McConkie “I Santi dell’Altissimo non sono ancora stabiliti su tutta la faccia della terra, come popolo e con congregazioni organizzate” (The Millennial Mesisah: The Second Coming of the Son Of Man [Il Messia del millennio: la Seconda Venuta del Figlio dell’Uomo], Deseret Book, 1983, 55)
In un discorso della conferenza generale egli osservò:
“Noi vediamo il Signore rompere le barriere, così che il mondo islamico e comunista possano sentire il messaggio della Restaurazione; e noi ci gloriamo nel fatto che Ismaele, come Isacco, e Esaù, come Giacobbe, riceveranno un’eredità nel regno eterno” (Conference Report, Aprile 1980, 98).
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Devono essere fatti dei battesimi per i morti nella Terra Santa (e cioè Gerusalemme)
“Poiché è ordinato che a Sion e nei suoi pali, e a Gerusalemme, quei luoghi che ho designato come rifugio, saranno i luoghi per i vostri battesimi per i morti.” (Dottrina e Alleanza 124:36)
Al giorno d’oggi, non possiamo neanche fare lavoro missionario nella Terra Santa, perciò tanto meno costruire un tempio e fare i battesimi per i morti. Il Signore deve prima aprire le porte per il messaggio di salvezza in questa terra benedetta, per poter adempiere alla seguente profezia:
“E allora verrà pure la Gerusalemme antica; e beati ne sono gli abitanti, poiché sono stati lavati nel sangue dell’Agnello; ” (Ether 13:11)
Ciò significa che prima devono ascoltare ed accettare il messaggio, essere battezzati mediante la giusta autorità, ricevere il dono dello Spirito Santo, ed unirsi alle congregazioni locali del Santi degli Ultimi Giorni.
Parlando dei giudei, Giacobbe (fratello di Nefi) ricordò al suo popolo che Geova aveva parlato ai giudei“ per bocca dei suoi santi profeti fin dal principio, di generazione in generazione, fino a che venga il tempo in cui saranno restituiti alla vera chiesa e al gregge di Dio; ” (2 Nefi 9:2)
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Il quartier generale della Chiesa deve essere spostato nel Missouri
“Ecco, la località ora chiamata Independence è il luogo centrale; e il posto per il tempio è situato a ovest” (Dottrina e Alleanze 57:3).
Inoltre: “Sion non sarà rimossa dal suo posto, nonostante che suoi figli siano dispersi… Ed ecco, non vi è nessun altro luogo designato che quello che ho designato” (Dottrina e Alleanze101:17,20)
Il Palo centrale della Nuova Gerusalemme, il quartier generale della chiesa, deve essere stabilito in Independence, nella contea di Jackson, Missouri.
Ci vuole solo un attimo per rendersi conto dell’enormità del compito di spostare il quartier generale della Chiesa, e perciò per capire che la sorte predetta dai predicatori apocalittici di oggi non succederà tra poco.
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Il Salvatore deve venire nel Suo tempio
“Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore, che voi cercate; l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, ecco viene, dice il Signore degli eserciti.” (Malachia 3:1)
Quest’antica profezia, ripetuta nelle rivelazioni moderne (D&A 36:8; 42:36; 133.2), si riferisce ad una delle apparizioni preliminari del Salvatore, e cioè una venuta nel suo tempio di Independence, Missouri, che avverrà prima della Sua Seconda Venuta o della fine dei tempi.
L’anziano Orson Pratt ha indicato che il Salvatore “Verrà all’improvviso nel Suo tempio, e purificherà i figli di Mosè e i figli di Aaronne, finché essi saranno preparati ad offrire in quel Tempio un’offerta che sarà accettabile agli occhi del Signore [Vederei Malachia 3:3; D&A 13; 84:31]” (Journal of Discourses [Diario di discorsi] 15:365-66).
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Il grande consiglio / riunione sacramentale in Adam-ondi- Ahman deve ancora avvenire
“Spring Hill è chiamata dal Signore Adam-ondi-Ahman, perché egli disse, è il luogo dove Adamo verrà a visitare il suo popolo, ossia dove sederà l’Antico di Giorni, come detto da Daniele, il Profeta.” (Dottrina e Alleanze 116; vedere Daniele 7:9-14)
Questa è un’altra apparizione del Salvatore precedente alla Seconda Venuta e la fine dei tempi, e sarà un grande consiglio del Sacerdozio, un’occasione per una grandissima riunione sacramentale, un momento in cui il Figlio dell’Uomo mangerà del frutto della vigna ancora una volta, insieme ai suoi amici terreni.
E chi parteciperà? La rivelazione specifica Moroni, Elias, Giovanni Battista, Elia, Abrahamo, Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Adamo, Pietro, Giacomo, Giovanni, “E anche“ chiarisce il Salvatore “con tutti coloro che mio Padre mi ha dato fuori dal mondo”, e cioè moltitudini di fedeli Santi dall’inizio dei tempi sino alla fine. Sarà una riunione di dirigenza, un tempo per fare rapporto, soprattutto per i doveri del sacerdozio.
Il Presidente Joseph Fielding Smith osservò:
“Questo sarà uno dei più grandi eventi mai visti da questa terra turbolenta. A questa conferenza, o consiglio, tutti coloro che hanno detenuto chiavi di dispensazioni forniranno un resoconto per la loro amministrazione..
Non sappiamo quanto durerà questo raduno, o quante sessioni ci saranno a questo grande consiglio; ma ci basti sapere che questo è un raduno del Sacerdozio di Dio dall’inizio della terra fino al tempo presente, in cui verranno forniti rapporti, e tutti coloro a cui sono state date delle dispensazioni (dei talenti) dichiareranno le loro chiavi ed il loro ministero, e faranno rapporto di come lo hanno gestito” (The progress of Man [Il progresso dell’Uomo], Salt Lake City: Deseret Book, 1964, 481.82; paragonare a McConkie, The Millennial Messiah, 582-84).
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Il sole deve essere oscurato, la luna deve diventare di sangue, e le stelle devono cadere dal cielo
“Ma ecco, io vi dico che prima che venga quel grande giorno, il sole sarà oscurato e la luna sarà mutata in sangue e le stelle cadranno dal cielo, e vi saranno dei segni più grandi su nel cielo e giù nella terra“ (Dottrina e Alleanze 29:14)
Questo fenomeno astronomico di cui si parla spesso in letteratura apocalittica (In Ezechiele, Daniele, Matteo 24, e nel libro dell’Apocalisse) non è ancora avvenuto, nè avverrà finché non sarà arrivato il momento per lo Sposo di tornare e di prendere la Sposa, la Chiesa di Gesù Cristo.
Potremmo continuare ad andare avanti, ad elencare segni dei tempi ed eventi profetici che non sono ancora avvenuti o non si sono ancora adempiuti.
Siamo certamente più vicini alla Seconda Venuta e alla fine dei tempi di quanto lo eravamo un anno fa, e nonostante molti dei segni dei tempi sono stati sicuramente adempiuti, c’è ancora molto da fare per il Signore su questa terra prima che Sion verrà redenta, i Santi santificati, il lavoro della Chiesa restaurata portato alla realizzazione, e le comunità di Sion stabilite in ogni nazione, tribù, lingue e popoli.
Per essere sicuri, abbiamo del lavoro da fare per prepararci alla fine del mondo, alla distruzione dei malvagi nella fine dei tempi al tempo della Seconda Venuta in gloria del Signore (Joseph Smith – Matteo 1:4, 31).
Però, diffondere o creare falsi voci di corridoio non fa parte di questo lavoro di preparazione, come non lo è riservarsi un diritto o un’autorità che è riservato agli apostoli ed ai profeti.
Questi comportamenti sono estranei al modo in cui il Maestro opera nel Suo regno; in questo caso, nel preparare nel modo appropriato il Suo popolo per il futuro. Il nostro compito è quello di vivere una vita sana e bilanciata, di procedere nella strada del Vangelo con determinazione e dignità, di essere attivi e coinvolti nella Chiesa.
Qui si trova la nostra sicurezza: se facciamo queste cose, non abbiamo bisogno di essere allarmati dei fine dei tempi.
Robert L. Millet, l’autore, è un emerito professore di scritture antiche alla Brigham Young University.
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