Recentemente ho partecipato a una fiera dei “Makers” (Sono persone che, con un forte approccio innovativo, creano prodotti per avvicinare la nostra società a un futuro più semplice e divertente) nella mia zona, per chi non lo avesse ancora scoperto queste fiere sono collezioni fantastiche e di intensa creatività che spaziano dalla robotica alle nuove invenzioni, dai droni alle stampanti 3D, dall’arte all’artigianato; mostrano la scienza e le arti, ma all’ennesima potenza! I ragazzi stavano impazzendo a vedere tutte quelle cosa fantastiche: macchine, laser e congegni vari; e i loro genitori stavano impazzendo ancora di più.
Creatività e Internet
Ero la in qualità di Mamma Youtuber, ma nei miei video parlo anche di creatività, così ho preparato anche una presentazione, sopratutto su come assicurarsi che i propri figli crescano sviluppando grande creatività. Mi sembra che questa caratteristica venga, a volte, messa troppo in disparte eppure può essere un elemento chiave nel risolvere i problemi di un matrimonio, sul lavoro e nelle relazioni.
Se chiedete ad una classe di studenti delle superiori se c’è qualcuno bravo a fare il suono di un uccello, è molto probabile che nessuno alzi la mano; qualcuno in fondo all’aula potrebbe fare un verso giusto per stappare qualche risata, ma nient’altro.
Al contrario, se lo chiedete ad una classe piena zeppa di bambini dell’asilo, ogni mano scatterà in aria. Difatti inizieranno a mostrarvi tutto il loro repertorio con tanto entusiasmo da farvi lavorare sodo per farli tornare calmi.
Lo stesso accadrà se chiedete loro qualcosa sulle abilità artistiche, o se qualcuno sa creare una poesia. Ma che succede tra l’asilo e le superiori? Una volta venne chiesto ad un uomo quando era diventato un poeta e lui ha risposto che tutti nascono poeti, allora la domanda è: perché tutti gli altri hanno smesso di esserlo?
Gli insegnanti e la creatività dei bambini
Gli insegnanti troppo critici, i genitori e i compagni hanno un’influenza profonda e spesso non in bene. Passare anni ad essere corretti e indirizzati ci convince fin troppo in fretta che i nostri sforzi non bastano e così molti di noi rinunciano.
Basta una media omogenea di risultati per far appassire la creatività. La maggior parte degli adolescenti vuole adattarsi piuttosto che distinguersi e presto la gioia, e il risultato, del prendersi rischi artistici evapora.
Persino nelle imprese che non hanno nulla di artistico i bambini si sentono dare una sola risposta, venendo puniti anche solo per aver provato a fare qualcosa di diverso per arrivarci. Viene premiata la conformità ma non l’ingegno.
Prima di offrirvi alcune soluzioni vorrei parlarvi di questo in qualità di Santo degli Ultimi Giorni a cui piacciono i comandamenti; penso saremo d’accordo nel dire che vanno osservati e che ciò va fatto con precisione. Ognuno di noi ha visto la miseria che viene portata dalla ribellione contro le leggi di Dio, perciò sì, dal punto di vista spirituale la conformità è vitale per la felicità.
C’è così tanta della grinta che va persa in questo mondo, dove non dovrebbe esistere un unico modo giusto o sbagliato di fare le cose e nonostante ciò sono troppi gli adulti che reprimono i bambini imponendo loro regole e norme laddove non ve ne sono.
Quando mia figlia andava in prima elementare mi sono offerta volontaria come genitore di classe; l’insegnante faceva marciare i bambini fuori per guardare gli alberi dopodiché tornavano dentro dove veniva loro detto di disegnarne uno.
Un bimbo stava disegnando sul suo albero delle foglie blu brillanti e l’insegnante, vista questa scelta anticonvenzionale è andata subito a dirgli che le foglie sono verdi e non blu. Si poteva quasi vedere la gioia evaporare dalla sua faccia.
Mentre la guardavo ripetere le stesse istruzioni ad altri bambini, sapevo di non poter permettere che qualcuno con quella mentalità passasse migliaia di ore ad influenzare mia figlia, così ho deciso di insegnarle da casa per il resto dell’anno (ed oggi lei è, tra le altre cose, un’artista fantastica).
Ci sono probabilmente trenta modi per incoraggiare i bambini a pensare in modo creativo, ma vorrei condividere con voi solo alcuni di essi.
Dio è il sommo creatore e Padre della creatività
Per prima cosa, dobbiamo accettare l’idea che il Padre Celeste sia il sommo creatore; la sua creatività e quella di Cristo, nel formare la terra, non può essere minimamente eguagliata. Non solo ha creato la vasta bellezza che vediamo ogni singolo giorno su questo pianeta, ma anche sistemi intricati e creazioni complesse che non abbiamo ancora scoperto.
Alcune sono nelle profondità del nostro cervello e delle nostre cellule, alcune riposano sul fondo degli oceani, altre molto al di sotto della crosta terrestre ed altre ancora nello spazio.
La prossima volta che resterete meravigliati davanti ad una sequoia gigante, ad un fiocco di neve, a una tigre maestosa, o ad un’ape che fa il miele, fermatevi ed immaginate il nostro Salvatore che riempie il mondo con queste meraviglie. E per chi? Qualcun’altro? No, per voi!
Probabilmente si immaginava il vostro piacere, il vostro restare senza fiato, come fanno i bambini, mentre le creava. Il mondo trabocca di creatività, un attributo divino, quell’attributo che noi ereditiamo essendo la sua progenie. Per qualcuno dire: “Non sono affatto creativo” è come dire: “Non sono affatto umano”.
Tutti noi possediamo creatività, solo che si sviluppa diversamente e può essere accresciuta ed ampliata nello stesso modo in cui si può sviluppare qualsiasi altra caratteristica desiderabile.
Una volta spiegato ai bambini che sono fatti per essere creativi, che hanno il permesso di esplorare e sognare, dobbiamo concedere lo stesso sostegno e la stessa libertà a noi stessi.
Spesso quando diamo l’esempio (cercando cibi nuovi, andando al lavoro cambiando percorso, saltando in una pozzanghera, creando una canzone mentre la cantiamo), noi mostriamo ai bambini quanto la vita possa essere gioiosa quando cerchiamo nuovi modi per uscire dalla nostra routine.
Quando ci sono problemi da risolvere o decisioni da prendere, possiamo mostrare ai bambini come raccogliere le idee, come guardare in avanti, indietro, persino in alto e a spirale.
Possiamo smettere di riempire i bambini di cose da fare e lasciare che si annoino. È in questi momenti che si inventano i propri giochi, le proprie storie ed idee, molte delle quali sono molto più impegnative di tutte quelle attività extracurricolari che avevate programmato per loro.
Insegnare i nostri figli ad essere creativi
Possiamo insegnare loro ad essere meno gratificati, meno soddisfatti del proprio status quo. Sì, insegnate loro ad essere infastiditi dai problemi comuni; i grandi inventori si rifiutano di accettare che “le cose stiano così” e pensano a delle soluzioni per le difficoltà che li circondano.
Chiedete ai giovani “quale sarebbe un modo migliore/ più semplice/ più veloce di fare questa cosa?” è così che arrivano le invenzioni come la penna a sfera, la sedia a rotelle, lo scotch e così via. Potremmo fare una lista di migliaia di idee ingegnose che possono risolvere un problema. I ragazzini dovrebbero chiedere più spesso “Perché?”, “Come?” e “Cosa succede se?”.
Cristo ci ha insegnato che “se non mutate e non diventate come i piccoli fanciulli, non entrerete punto nel regno dei cieli” (Matteo 18: 3) Questa purezza di cuore ed umiltà e questa fede incondizionata sono valori essenziali. Ma una parte dell’essere come i bambini è appunto essere come i bambini.
Quando riusciamo ad apprezzare, e addirittura gioire, delle piccole cose, riusciamo davvero a far tornare i nostri cervelli nella giusta prospettiva: intensa gratitudine per tutte le meraviglie create dalle mani di Dio e per la semplice certezza interiore di essere i Suoi figli e che Egli ci ama.
Questi sono solo pochi dei modi per liberare l’immaginazione di un bambino, ma creano anche un effetto a catena; quando i bambini possono seguire i propri sogni, vedere il mondo in modo differente da come lo è attualmente, ed avere il coraggio di testare le proprie idee, si sentono più sicuri di sé, sono più felici ed alcuni potrebbero scoprire di saper lavorare sodo (questo è ciò che fa la passione, basti vedere che Edison passò il proprio compleanno in laboratorio).
La motivazione diventa una loro peculiarità; esso può persino condurre a una riforma sociale; e le persone creative non possono accettare facilmente la sconfitta. Dagli imprevisti nelle relazioni fino al rischio di tempeste sul lavoro, l’adulto creativo è più difficile da scoraggiare perché la sua mente è cresciuta con dozzine di modi diversi per porsi di fronte alle situazioni per poter trovare una soluzione.
Che cosa gloriosa che Dio ci abbia creati proprio come Lui: creativi. Joni Hilton di ldsmag.com
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