Ho avuto un aborto spontaneo, 15 anni fa. Mi sono chiesta: sarò riunita con questa piccola anima non ancora nata, nella prossima vita?
Aborto spontaneo
In primo luogo, mi dispiace per l’esperienza che hai dovuto vivere. Un aborto spontaneo può creare una forma unica di dolore che è molto, molto difficile da superare.
Per quanto riguarda la tua domanda: certo, nel caso di bambini che muoiono in tenera età, abbiamo delle promesse specifiche, dateci attraverso Joseph Smith e altri profeti, che alla fine ci ricongiungeremo con loro. Ma dove gli aborti sono voluti, la Chiesa di Gesù Cristo non è stata così chiara.
Suppongo che una delle ragioni di ciò è che non sappiamo con certezza proprio quando, durante la gravidanza, uno spirito entra nel nuovo corpo. In assenza di specifica rivelazione, la Chiesa, come questione politica, non registra le nascite di bambini nati morti o non fornisce un suggellamento per procura, ai genitori, per loro conto.
Tuttavia, non vi è certamente nulla di scorretto nella speranza che un giorno ci si ricongiungerà con questi bambini. Un’autorità, Joseph Fielding Smith, ha scritto:
“Non ci sono informazioni fornite dalla rivelazione, per quanto riguarda lo status dei bambini nati morti. Tuttavia, vorrei esprimere la mia opinione personale che dovremmo avere speranza che questi piccoli riceveranno una resurrezione e, poi, ci apparterranno. Non posso evitare di pensare che sia così.
“Quando una coppia ha un figlio nato morto, noi diamo loro tutto l’aiuto possibile. Abbiamo buone ragioni per sperare. I funerali possono essere tenuti, per questi bambini, se i genitori lo desiderano.
I bambini nati morti non devono essere segnalati né registrati come nascite e morti sui registri della Chiesa, ma si suggerisce che essi vengano registrati dai genitori, nella propria famiglia, con un nome per ogni bambino nato morto” (Citazione dal discorso “Il Nostro Bambino non Nato”, La Stella, Febbraio 2006).
Parlando per esperienza personale, ho avuto un bel po’ di familiari vicini che hanno subito un aborto e hanno condiviso le loro esperienze con me. Una, in seguito, ha ricevuto delle assicurazioni spirituali molto potenti, per mezzo dello Spirito, che si sarebbe davvero ricongiunta con quel bambino perduto.
Un’altra mi ha detto di aver ricevuto un altrettanto potente conferma spirituale che lo spirito, originariamente previsto per la sua gravidanza, era stato inviato ad un’altra famiglia, e che tutto andava bene. E una terza, era sicura che il suo feto non avesse mai avuto uno spirito.
Non essendo mai stato in gravidanza, e non avendo familiarità con eventuali insegnamenti autorevoli della Chiesa, su questo argomento, posso solo suggerirti di mantenere una mente aperta, cercare la guida dello Spirito e fare un digiuno, per avere tutte le assicurazioni sacre che puoi ricevere, su questo argomento.
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