Si può continuare a provare i sensi di colpa anche dopo essersi pentiti completamente? Si, si può. A quanto pare capita spesso; proprio per questo i dirigenti hanno sentito il bisogno di parlare di questo problema in più di un’occasione. Prendi in considerazione ciò che segue:
Anziano Anthony D. Perkins:
Iniziate col perdonare voi stessi, e poi tutti gli altri. Se Dio non ricorderà i peccati di cui ci siamo pentiti, perché dovremmo farlo noi? Evitate di sprecare tempo ed energie rivivendo il passato.
Per perdonare voi stessi e gli altri dovete confidare nell’espiazione di Gesù Cristo.
Anziano Richard G.Scott:
Se siete persone che non possono perdonarsi una seria trasgressione passata, anche quando un giudice in Israele ha assicurato che vi siete pentiti adeguatamente, se vi sentite costretti a condannavi continuamente e a soffrire ricordando i dettagli di passati errori, vi imploro con tutto il cuore di meditare su questa dichiarazione del Salvatore:
«Colui che si è pentito dei suoi peccati è perdonato, e io, il Signore, non li ricordo più. Da questo potrete sapere se un uomo si pente dei suoi peccati: ecco, li confesserà e li abbandonerà».
Continuare a soffrire quando c’è stato un adeguato pentimento non è un sentimento suggerito dal Salvatore ma dal maestro dell’inganno il cui obiettivo è quello di legarvi e rendervi schiavi.
Essersi pentiti
Satana vi spingerà a rivivere i dettagli di passati errori, sapendo che questo vi farà apparire il perdono irraggiungibile. In questo modo Satana cerca di legare la vostra mente e il vostro corpo per potervi manipolare come dei burattini.
Anziano C. Scott Grow:
Se soffrite a causa di un senso di colpa o di rimorso, risentimento, rabbia o perdita di fede, vi invito a cercare sollievo. Pentitevi e abbandonate i peccati. Poi chiedere in preghiera perdono a Dio.
Chiedete alle persone che avete danneggiato di perdonarvi. Perdonate coloro che vi hanno fatto del male. Perdonate voi stessi. Il miracolo dell’espiazione
Perciò Amy, se tu o un tuo amico state avendo difficoltà a causa di questo, forse è il momento di studiare l’espiazione più da vicino. Puoi chiedere aiuto al tuo vescovo, ma più importante, puoi chiedere al tuo Padre Celeste.
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