Per favore spiegami la frase: Legge del Vangelo. Grazie.
Giuseppe, per avere la risposta più semplice basta vedere il quarto Articolo di Fede:
Noi crediamo che i primi principi e le prime ordinanze del Vangelo sono: primo, la fede nel Signore Gesù Cristo; secondo, il pentimento; terzo, il battesimo per immersione per la remissione dei peccati; quarto, l’imposizione delle mani per il dono dello Spirito Santo.
O come ha detto il Cristo risorto ai Nefiti:
Pentitevi, voi tutte estremità della terra; venite a me e siate battezzati nel mio nome, per poter essere santificati mediante il ricevimento dello Spirito Santo, per poter stare immacolati dinanzi a me all’ultimo giorno. In verità, in verità io vi dico: questo è il mio Vangelo (3 Nefi 27: 20 – 21).
Per una risposta più precisa dovrò prima spiegare le parole che vengono utilizzate. La parola “legge” non si riferisce ad una legge individuale come ad esempio “non uccidere”.
Si riferisce invece ad un insieme di regole come le Leggi di un Paese o La Legge di Mosè.
La Legge del Vangelo
Il modo in cui fa riferimento al Vangelo di Gesù Cristo è proprio il nocciolo della questione.
La parola “Vangelo” viene dal greco e stava a significare “buona notizia” o meno comunemente dal latino dove voleva dire “notizia benedetta” o “buona novella”.
Il concetto è quindi sintetizzato nel frase Legge del Vangelo di Gesù Cristo.
Quale grande benedizione riceviamo tramite la Legge del Vangelo! Sia i profeti antichi che quelli moderni hanno detto molto a questo proposito così che potesse essere chiaro per noi da comprendere.
La legge del vangelo abbraccia tutte le leggi, i principi e le ordinanze necessarie alla nostra esaltazione…. e che culminano con un uomo che viene suggellato alla propria vita eterna. – insegnamenti di Ezra Taft Benson enfasi aggiunta)
Questa include il nostro atteggiamento e le nostre priorità persino dopo aver fatto delle alleanze e dopo aver eseguito delle ordinanze.
…se comprendessimo gli impegni… di quando siamo entrati in alleanza… dovremmo essere altresì coscienti del fatto che tale legge richiede che cerchiamo prima il regno di Dio, e che il nostro tempo, talenti e capacità siano dipendenti dai suoi interessi. – Insegnamenti di Lorenzo Snow
Ogni vera alleanza deve richiedere di cambiare il proprio comportamento. Dobbiamo mettere il Signore per primo nelle nostre vite; dobbiamo essere obbedienti in tutte le cose.
Se un uomo Entra alla vita, allora deve dimorare nella legge del Vangelo, osservando tutti i comandamenti fino alla fine della propria vita terrena. – Joseph Fielding Smith, dottrine di salvezza (enfasi aggiunta)
Per essere davvero obbedienti alla legge del Vangelo significa che dobbiamo cambiare più che le nostre azioni ed il nostro comportamento. Ogni aspetto della nostra vita deve subire un grandissimo cambiamento.
Le alleanze che facciamo non sono solo un qualcosa di esterno da mostrare; devono andare al di là della superficie ed essere scritte nel nostro cuore; è solo allora che possiamo dichiarare di essere stati in grado di vivere una Legge Celeste.
In ultima analisi, il vangelo di Dio è scritto… nelle vite dei Santi. Non è scritto a penna ed inchiostro su carta fatta dall’uomo, ma dalle azioni e dalle opere all’interno del libro della vita di ogni persona che crede ed obbedisce.
È inciso nella pelle, nelle ossa e nei tendini di coloro che vivono una legge celeste, cioè la legge del vangelo.
È lì per essere letto dagli altri; prima di tutto da coloro che, vedendo le buone opere dei Santi, rispondono dando gloria al nostro Padre in Cielo; ed in secondo luogo dal Gran Giudice per il quale la vita di ogni uomo è un libro aperto. –
Anziano Bruce R. McConkie; il nostro Vangelo non vi è giunto solo a parole… Conferenza Generale dell’ottobre 1968
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