Il dolore si fa sentire emotivamente e anche fisicamente. Maggiore è la perdita, maggiore è il dolore. Può essere travolgente e può causare disperazione, rabbia, perdita di interesse, grande tristezza e dolore fisico.
Sentire il dolore
L’istinto umano è quello di evitare o scappare da quella sofferenza, ma è importante permettere a noi stessi di sentire dolore. Se ignoriamo il dolore, esso tornerà più avanti, con maggior forza.
Fa parte del processo di guarigione e deve essere sentito. E’ anche importante essere pazienti con noi stessi, mentre piangiamo; come con una ferita fisica, dobbiamo darci il tempo per la guarigione, anche se ci vuole più tempo di quanto vorremmo.
L’esempio di Gesù Cristo
Giovanni 11 racconta la storia di Gesù Cristo che riporta Lazzaro indietro dalla morte. Un momento di questa storia è quando Maria cade ai piedi di Gesù, piangendo per la perdita del fratello. Nel versetto 35 di quel capitolo, vi è una breve frase, ma anche profondamente commovente: “Gesù pianse”.
Gesù sapeva che stava per resuscitare Lazzaro dalla morte. Ma vedendo Maria, Marta e gli ebrei piangere per Lazzaro, e poichè Gesù aveva amato Lazzaro, Egli pianse. Egli era afflitto, come loro, con loro, prima di compiere il Suo miracolo.
Se il dolore è stato abbastanza importante per il Salvatore, da doverlo sentire, è importante che anche noi ci permettiamo di sentire dolore nei momenti difficili.
Il dolore può anche avvicinarci al Salvatore, il quale, attraverso la Sua espiazione, è l’unico essere che può completamente capire quello che proviamo e ci guarirà (vedi Isaia 53:3-5).
La fede attraverso il dolore
Il dolore può essere abbastanza profondo e, a volte, può farci avere dei dubbi se stiamo perdendo la fede o se, effettivamente, è esso a farci perdere la fede. La causa del nostro dolore può farci arrabbiare con Dio, o può farci allontanare da Lui, perché riteniamo che Egli ci abbia abbandonato.
Il nostro Padre Celeste si rattrista quando piangiamo, ma Egli è paziente e non ci obbligherà mai a rivolgerci a Lui per avere conforto. L’espiazione di Suo Figlio Gesù è l’unica via per trovare la vera guarigione e la pace e l’unico modo per accedere a tale espiazione è attraverso la preghiera.
Gesù Cristo è l’unico essere che ha vissuto il nostro dolore precisamente e, pertanto, è l’unico essere che sa esattamente come confortarci. Se ci rivolgiamo a Lui, la notte oscura del dolore può essere sostituita con la Sua luce.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul sito mormon.org e tradotto da Cinzia Galasso.
Cinzia
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