Un mondo illogico
I milleniali, in generale, sono la generazione che sta spingendo sempre più per avere un mondo senza Dio, anche se alcuni affermano: Dio esiste. Questa non è solo la mia opinione. I principali sondaggi di ricerca sui milleniali, dicono la stessa cosa.
Sembra strano che questa sia la generazione che, più di altre, è circondata da un ampio accesso all’apprendimento, ai progressi tecnologici e ad un’intelligenza che il mondo non ha mai visto prima. E’ più logico, diventa il mondo… tanto più illogico diventa.
Dio esiste?
Nel 1802, il noto “argomento dell’orologio di Paley” fornisce un’analogia di un uomo che cammina sulla spiaggia e inciampa su un orologio ben funzionante.
Non solo l’orologio è perfettamente realizzato, ma funziona. Tic, tic, tic… chiunque sano di mente supporrebbe che l’orologio non ha assemblato se stesso, per puro caso.
Anche se l’orologio potesse, in qualche modo, assemblare se stesso, bisognerebbe porsi la domanda: “Chi lo ha prodotto e messo in moto”?
Sono sicuro che gli orologi fossero abbastanza complessi, nel 1802, perchè Paley potesse dimostrare il suo punto di vista, ma se andiamo avanti velocemente, all’anno 2016, è tutto ancora più sconvolgente.
Cerchiamo di sostituire l’orologio di Paley con un nuovo “orologio intelligente”, scelto da voi. Se inciampaste su uno di questi orologi, con tutta la loro tecnologia meravigliosa, nella vostra mente considerereste che questo orologio possa essersi assemblato attraverso un cieco caso?
Nessuna persona logica prenderebbe in considerazione tutto questo. Si può supporre che ci debba essere un produttore che ha assemblato le parti, ha scritto un sistema operativo che comunicasse con l’hardware e, poi, lo ha messo in moto.
Chiunque sano di mente supporrebbe che l’orologio non ha assemblato se stesso, per puro caso.
L’orologio di Paley impallidisce in confronto ad un orologio “intelligente”, per quanto riguarda la complessità… e ancora, un orologio intelligente impallidisce di fronte alla complessità della natura che vediamo intorno a noi, ogni giorno.
L’atto di leggere questo blog o ascoltare un podcast è una prodezza che non può essere replicata o spiegata dagli scienziati.
Avere parole che significano qualcosa per voi, viste attraverso uno strumento chiamato occhio, ed avere informazioni elaborate immediatamente nel cervello, e avere informazioni che creano emozione in tutto il corpo, è un miracolo. Un miracolo che non può essere replicato o spiegato neanche da una squadre dei migliori ingegneri del mondo.
Korihor ed Alma: l’esistenza di Dio
Quindi, ecco una rapida storia di un ragazzo di nome Korihor che realmente voleva sbarazzarsi di Dio. Egli andò nelle strade a prendere in giro gli altri, coloro che credevano.
Egli disse che le persone erano sciocche, ad avere una speranza in Cristo o in Dio. Egli disse che la loro fede era “l’effetto di una mente delirante: e questo sconvolgimento delle loro menti arrivava loro a causa delle tradizioni dei loro padri.”
Questo è quello che noi chiameremmo l’evoluzione darwiniana o “selezione naturale.” Egli disse che non ci sarebbe potuta essere alcuna espiazione per i peccati e che tutti noi “prospereremo secondo il nostro genio e che tutti noi conquisteremo le cose, in base alla nostra forza”. Egli disse che avremmo potuto commettere qualunque reato, perché non c’era Dio al quale dover rendere conto.
Korihor agiva come se non riuscisse a vedere il miracolo del mondo che lo circondava. Tolse Dio dalla sua mente e fece di se stesso, un dio. Fece sì che gli altri “sollevassero la testa verso la malvagità, portando via molti uomini e donne” a commettere peccati sessuali dicendo loro che “quando un uomo muore… è la fine della vita”.
Egli li convinse che non aveva importanza quello che avessero fatto, perché stavano solo andando verso la polvere, sarebbero tornati polvere e sarebbero diventati concime, senza alcun ricordo di quella che era stata la loro esistenza. Egli portò via ogni speranza di una vita futura ed essenzialmente disse loro di godersi la vita, finchè fossero stati qui.
Era tutto un bidone della spazzatura, pieno di menzogne.
Così un altro ragazzo di nome Alma affrontò questo ragazzo di nome Korihor e gli chiese, in tante parole, quale fosse il suo problema. Alma non riusciva a capire il motivo per cui questo ragazzo volesse sbarazzarsi di Dio, in questo modo.
Così Korihor iniziò a mettere in discussione Alma, chiedendogli la prova di un Dio. Alma disse molte cose, a Korihor, ma nessuna potrebbe essere più struggente di queste sette parole:
“Tutte le cose denotano che vi è un Dio”
Alma continuò. “Sì, anche la terra e tutte le cose che sono sulla faccia della terra, sì e il suo movimento, sì e anche tutti i pianeti che si muovono nel loro ordine stabilito, testimoniano che vi è un supremo Creatore”.
Dopo molte difficoltà per Korihor, egli finalmente ammise di aver “sempre saputo che c’era un Dio”, ma che le cose che insegnava erano “piacevoli per la mente carnale.”
Ha fatto quello che così tante persone, nel nostro tempo, fanno, mettendo da parte Dio, in modo che possano agire come vogliono. Il loro desiderio iniziale di “essere liberi”, di agire come vogliono, si ritorce in un mondo di schiavitù carnale e disperazione, in un modo che non possono neanche immaginare.
Ogni cosa prova che Dio esiste
La nostra mera esistenza… in ogni dettaglio, fornisce tutte le prove in cui ho bisogno di credere, per sapere che vi è un progettista intelligente. La cellula base, essendo la “la più piccola unità strutturale e funzionale di un organismo” è invisibile ad occhio nudo ed è stata paragonata ad una fabbrica ben orchestrata.
Ci sono circa 37 miliardi di queste fabbriche auto-replicanti microscopiche, che ci mantengono in vita. Se si dovesse eliminare tutto ciò che sappiamo del complesso universo, con tutti i suoi miliardi e miliardi di galassie, per studiare un solo corpo umano, non si potrebbe fare a meno di credere in un architetto che sa perfettamente quello che sta facendo.
Ogni dubbio evocato dalla scienza e dalla filosofia non potrà mai sostituire l’osservazione semplice e logica di una delle sue creazioni fedeli. La prova è proprio di fronte a ciascuno dei nostri volti. Quindi non siate come Korihor. Non siate il ragazzo che cerca di sbarazzarsi di Dio. Non è logico.
Questo articolo è stato scritto da Greg Trimble ed è stato pubblicato sul sito gregtrimble.com. Questo articolo è stato tradotto da Cinzia Galasso.
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