Tra i tanti problemi che la società sta attualmente attraversando, vi è la perdita di valori fondamentali, che stanno alla base della società stessa e che ne permettono la sopravvivenza.
In particolare, un valore sta perdendo ogni giorno sempre più importanza perché è considerato del tutto inutile, se non addirittura privo di significato, senza capire che esso rappresentava, rappresenta e rappresenterà sempre la colonna portante di qualsiasi società. Questo valore è la famiglia.
LA FAMIGLIA BALUARDO DELLA SOCIETÀ MODERNA
Mentre in passato i valori della morale cristiana regolavano la vita di una coppia, il matrimonio era una promessa indelebile anche di fedeltà fino alla morte, attualmente tali valori sono stati aboliti, dando spazio a un desiderio di libertà, che porta spesso molti giovani a non voler allacciare legami forti che altrimenti comprometterebbero appunto la loro libertà.
Si nota infatti come sempre più persone decidono di convivere oppure di vivere da sole dando vita, secondo loro, alla cosiddetta ”famiglia moderna” dove principi fondamentali come rapporti consentiti solo tra coniugi e matrimonio considerato come unione per la vita, stanno perdendo a poco a poco sempre più valore e, di conseguenza il concetto di famiglia di per sé.
Certo è vero che a causa dell’attuale crisi non è più possibile avere certezze sul futuro e, quindi, avere la possibilità di crearsi una famiglia strutturata, come quella che avevano i nostri nonni. Ma non è solo questo il motivo.
E’ anche vero che avere una famiglia oggi non assume più, per gran parte delle persone, un significato di primaria importanza, ma anzi rappresenta una grande responsabilità che si cerca quanto più è possibile di rinviare se non proprio da evitare assolutamente, perché esistono altre cose più importanti a cui dedicarsi come il lavoro, il denaro e i divertimenti.
In questo modo, quel che veniva considerato l’obiettivo primario di tante persone, sta vivendo sempre più una situazione di crisi, nella quale si mettono in discussione i lati positivi di ciò che essa dovrebbe e potrebbe rappresentare. Di sicuro la società e i moderni mass media non ci aiutano a valorizzarla, ma anzi tendono sempre più a trasmettercela come qualcosa da evitare.
Ma se da un lato siamo disincentivati, dall’altro abbiamo la possibilità, attraverso un’attenta riscoperta di quei valori cristiani che regolavano la vita di molte persone del passato, di ritrovare il coraggio di essere un marito, una moglie e dei genitori. Il Signore sa che ne siamo capaci e, per questa ragione, ci dà il Suo Vangelo e la Sua Chiesa restaurata sulla terra affinché possiamo riscoprire che cos’è la famiglia e le benedizioni ad essa connesse.
LA FAMIGLIA E’ ETERNA
Si sente parlare continuamente di Adamo ed Eva e delle conseguenze del loro peccato. Ma sebbene molte persone sono d’accordo a riconoscerli come i nostri primi genitori sulla terra, per molte altre non è chiaro, o non riescono a capire, perché è stata così importante la trasgressione da loro commessa. La risposta la possiamo trovare mediante un attento studio di alcuni versetti del Libro di Mormon:
“Ed ora ecco, se Adamo non avesse trasgredito, non sarebbe caduto, ma sarebbe rimasto nel Giardino di Eden. E tutte le cose che erano state create avrebbero dovuto rimanere nello stesso stato in cui erano dopo essere state create; e avrebbero dovuto rimanere per sempre e non avere fine […]
Ed essi non avrebbero avuto figlioli; pertanto sarebbero rimasti in uno stato di innocenza, senza provare gioia, poiché non conoscevano l’infelicità; senza fare il bene, poiché non conoscevano il peccato. Ma ecco, tutte le cose sono state fatte secondo la saggezza di Colui che conosce tutte le cose.
Adamo cadde affinché gli uomini potessero essere; e gli uomini sono affinché possano provare gioia”(Libro di Mormon, 2 Nefi 2: 22-25).
Grazie ai versetti sopra citati comprendiamo facilmente che se Adamo ed Eva non avessero trasgredito mangiando il frutto “proibito” sarebbero rimasti nel giardino di Eden, non avrebbero generato figli e, pertanto, non avrebbero potuto dare origine alla famiglia umana.
Infatti, Fin dal principio Dio istituì la famiglia e la rese eterna. Adamo ed Eva furono suggellati in matrimonio per il tempo e per l’eternità:
”E così tutte le cose furono confermate a Adamo da una sacra ordinanza, e il Vangelo fu predicato, ed il decreto emanato che esso sarebbe stato presente nel mondo fino alla fine di questo.
E così fu … E Adamo conobbe sua moglie, ed essa gli diede dei figli e delle figlie, e cominciarono a moltiplicarsi e a riempire la terra ” (Dottrina ed Alleanze, Mosè 5:59; Mosè 5:2).
A differenza di altre religioni, nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni il matrimonio non si considera finito a seguito della morte fisica di uno o di entrambi i coniugi, ma anzi viene considerato eterno a seguito di una serie di ordinanze tenute nel Tempio.
Ordinanze che vengono portate avanti e applicate nella vita di tutti i giorni e, in particolare, nella famiglia stessa, perché essa è il luogo in cui siamo allevati e ci prepariamo a vivere sulla terra come degni figli di Dio e poter tornare un giorno a vivere affianco a Lui. Come disse un membro dei dodici Apostoli :
”Dal modo in cui ci comportiamo in questa vita dipende ciò che saremo per tutte le eternità a venire. Per ricevere il dono del suggellamento che il nostro Padre celeste ci ha dato, dobbiamo osservare i comandamenti e comportarci in maniera tale che le nostre famiglie vorranno vivere con noi nell’eternità.
I rapporti familiari che abbiamo qui sulla terra sono importanti, ma essi sono molto più importanti per il loro effetto sulla nostra famiglia per intere generazioni sulla terra e per tutta l’eternità […]
Anche se la nostra salvezza individuale è basata sull’obbedienza individuale, tuttavia è altrettanto importante che comprendiamo che ognuno di noi è un elemento importante e integrante della famiglia, e che le più grandi benedizioni si possono ricevere soltanto nell’ambito di una famiglia eterna.
Quando le famiglie funzionano come è stato stabilito da Dio, i loro rapporti interni sono quelli più preziosi della vita terrena. Il piano del Padre è che l’amore e l’amicizia che regna nella famiglia continuino nell’eternità.
Fare parte di una famiglia comporta il grande dovere di curare, amare, edificare e rafforzare ogni suo componente, in modo che tutti possano perseverare rettamente sulla terra e dimorare insieme nell’eternità ” (Conferenza Generale Ottobre 1996, Anziano Robert D. Hales ” La famiglia eterna ”).
UN ESEMPIO DI FAMIGLIA IDEALE
Nella Chiesa del mio piccolo Ramo c’è un esempio tangibile di quanto sopra esposto. Sono due coniugi sposati da molto tempo che sono rimasti sempre uniti e fedeli alla promessa scambiatasi al momento della loro unione in matrimonio.
Oggi, purtroppo, lui è stato colpito da una malattia incurabile che sta causando un precoce degrado delle cellule nervose, al punto da inficiarne le facoltà intellettive. Eppure, questa persona in passato è stata un uomo di cultura ed ha ricoperto cariche importanti sia nell’ambito del lavoro che all’interno della Chiesa.
In questa triste situazione è ammirevole il comportamento di sua moglie che, da fedele compagna di vita, non lo ha abbandonato, anzi si fa carico di tutte le incombenze per consentirgli un’esistenza ‘’accettabile ‘’.
Ho avuto modo di parlare con questa donna e alla mia domanda: “ dove trovi la forza per andare avanti? ‘’ lei mi ha risposto serenamente: “il vincolo che mi lega a mio marito è così forte che supera e vince qualsiasi avversità. Il nostro è un legame eterno e penso che anche lui avrebbe fatto lo stesso per me…’’.
La famiglia è il nucleo fondamentale della società. In essa l’individuo viene allevato ed educato e trova i sani principi per condurre la propria esistenza non solo terrena ma anche ultraterrena.
La famiglia nasce a seguito del matrimonio tra due persone. Questo vincolo, per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è eterno e quindi sopravvive anche dopo la morte.
Alberto Battista
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