Guerre. Rumori di guerre. Ingiustizie. Odio. Povertà. Tumulti nelle nostre famiglie. Cambiamenti dei valori morali nella nostra società. Una sensazione costante di oscurità. Ci sono tante cose che ci fanno preoccupare in questo mondo che sembra peggiorare e diventare sempre più complicato ogni giorno.
E mentre non dovremmo minimizzare i problemi e le difficoltà di ogni giorno, allo stesso tempo non dovremmo farci paralizzare dalla paura.
Alcune cose le possiamo controllare, altre no. Tuttavia c’è un antidoto contro la paura, e richiede di scegliere di schierarci con Dio ogni giorno.
Siate ottimisti
Il presidente Gordon B. Hinckley era conosciuto per il suo ottimismo. Alcuni dei suoi insegnamenti più famosi durante il suo ministero si basavano sul suo credere che noi dovessimo “smettere di cercare le tempeste e godere maggiormente della luce del sole”.
Lui era un uomo che aveva vissuto durante la Grande Depressione, le due guerre mondiali, il Vietnam, le agitazioni politiche, l’attacco dell’11 settembre e tanto altro, perciò possiamo imparare più di una cosa dal suo ottimismo e dalla fonte da cui proviene.
“Ho visto un po’ di tutto su questa terra. Sono stato in zone dove la guerra infuria e l’odio brucia nei cuori delle persone.
Ho anche visto la terribile povertà che dilaga in molte nazioni ed ho guardato con molta preoccupazione il crollo dei valori morali della nostra società.”
“E tuttavia sono ottimista. Ho una fede semplice e solenne che la giustizia trionferà e la verità prevarrà.”
Il nostro ottimismo può essere molto di più di un atteggiamento positivo. Può essere come quello del presidente Hinckley, potente, che proviene dal nostro vero essere e radicato in una fede e fiducia che sono ferme in Dio.
“Non va così male come si pensa qualche volta. Tutto andrà bene. Non vi preoccupate. Io me lo ripeto ogni mattina” ha insegnato il presidente Hinckley.
Se voi fate del vostro meglio, tutto andrà bene. Riponete la vostra fiducia in Dio ed andate avanti con fede e fiducia nel futuro. Il Signore non ci dimenticherà”
Agite prima con fede
Non possiamo prevedere il futuro. È questo che rende l’ignoto così spaventoso. Talvolta attaccarsi a ciò che conosciamo, a ciò che è comodo, a quello che possiamo vedere, ci fa sentire più sicuri.
Ma non è quello che Dio pensa che sia giusto per la nostra crescita. Talvolta la vita richiede che facciamo un salto di fede, specialmente quando dobbiamo superare le nostre paure.
“L’uomo e la donna naturale affermano che non è possibile fare questo salto. Non ci muoveremo nell’oscurità se prima non arriva la luce per poter vedere dove stiamo andando” ha insegnato l’anziano David A. Bednar nel video “Essere persone che agiscono.”
Il requisito della fede è che prima dobbiamo agire
“La maggior parte delle volte pensiamo, “Bene, dammi il potere e dopo agirò,” afferma l’anziano Bednar. “Ma il Vangelo del Salvatore insegna che prima dobbiamo agire e poi arriveranno i poteri.
“Anche se non sappiamo dove andare o cosa fare, la mia fiducia in Lui mi permette di agire”
Mentre agiamo, Gesù Cristo ci benedice con il Suo potere. La nostra fede in Lui cresce, la nostra fiducia si accresce, e dopo possiamo affrontare le più difficili circostanze nella vita sapendo che non saremo mai soli e che avremo sempre il Suo aiuto.
Superare la paura richiede un potere divino ottenendo quel potere quando scegliamo di agire prima per fede.
Essere lungimiranti
Le paure fanno parte di questa esperienza mortale. Non potremo mai liberarcene, ma avere la giusta prospettiva ci può aiutare a superare le paure mentre viviamo con il giusto “fine del gioco” in mente.
La guerra, il terrore, malattie debilitanti, la morte. La paura di queste cose ci può paralizzare se non abbiamo la prospettiva e conoscenza che questa vita mortale è solo un momento della nostra esistenza.
Ma sappiamo che, attraverso il vangelo di Gesù Cristo, la morte non è la fine.
I rapporti familiari possono continuare per l’eternità. Voi potete diventare tutto ciò che Dio vorrebbe che voi siate in questa vita ed in quella a venire.
L’espiazione di Gesù Cristo ci dà speranza.
Quando vediamo la vita con lungimiranza, con le lenti eterne, nessuna delle paure che affrontiamo nella mortalità ci sembra insuperabile. L’espiazione di Gesù Cristo ci dà speranza.
Ci dà il potere di sapere come sconfiggere Satana, combattere l’oscurità della mortalità, vincere i legami della morte, ed infine diventare come il nostro Padre Celeste lassù nei cieli.
C’è molto di più in questa vita di quello che vediamo davanti a noi. Scegliere di vivere con lungimiranza ci aiuta ad evitare che le paure della mortalità prendano il sopravvento e ci permette di vivere più pienamente con fede.
Servite gli altri
Quando siamo paralizzati dalla paura, dalle delusioni, dalle ingiustizie della mortalità è facile giustificarsi e concentrarci su noi stessi.
Ma il potere spirituale di superare la paura non viene dal crogiolarsi, dal piangersi addosso, e dal non fare niente. Invece proviene dall’azione e spesso dal guardare oltre noi stessi.
L’anziano Gary E. Stevenson ha condiviso una storia su come sua moglie insegnò questo principio quando presiedevano la missione giapponese di Nagoya.
Quando i missionari si rivolgevano a loro con paure e dubbi, sorella Stevenson applicava la sua “terapia dei biscotti.” Lei dava ai missionari gli ingredienti per fare i biscotti e spiegava come cucinarli nel forno ogni mattina.
Poi diceva di portare questi biscotti ogni giorno a qualcuno che ne avesse bisogno. “La terapia dei biscotti” per quanto era semplice, faceva miracoli.
L’anziano Stevenson diceva molto spesso che l’azione di pensare a qualcun altro curava il missionario delle sue paure.
Tutto andrà bene
“I sentimenti di benessere interiore e calore che accompagnano il servizio e l’altruismo hanno il potere di sciogliere dubbi e paure.”
Tornando indietro al consiglio ottimista del presidente Hinckley:
Non va così male come qualche volta si pensa.
Tutto andrà bene. Non vi preoccupate…
Il Signore non si dimenticherà.
Lui non ci dimenticherà.
Se riporremo la nostra fiducia in Dio,
se noi pregheremo,
se vivremo degni delle Sue benedizioni,
Lui ascolterà le nostre preghiere.
Dio non vuole che falliamo. Grazie a Gesù Cristo nessun fallimento è definitivo. Nessuna paura in questa vita mortale ci deve paralizzare. La fede può superare la paura.
E se abbiamo fiducia in ciò, possiamo andare avanti sapendo che alla fine “tutto andrà bene.”
Questo articolo è stato pubblicato sul sito www.lds.org ed è stato tradotto da Nadia Manzaro.
Nadia Manzaro
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