San Giuseppe è uno dei miei personaggi preferiti della Natività. Penso perché non solo mostra un’incredibile obbedienza al Signore, ma soprattutto mostra una grande gentilezza e perdono a coloro che lo circondano.
San Giuseppe era un carpentiere o artigiano molto probabilmente della pietra, e non del legno come spesso viene raffigurato nell’arte.
La Storia di San Giuseppe
Video sottotitolato in italiano.
Secondo Matteo 2, Giuseppe viveva a Betlemme, non a Nazaret, come racconta invece Luca. Secondo la tradizione ebrea sappiamo che Giuseppe era quasi sicuramente molto giovane.
Infatti, aveva probabilmente tra i diciassette e i vent’anni quando si è fidanzato con Maria. Sappiamo anche che San Giuseppe conosceva le scritture e la legge, e soprattutto, non solo le conosceva e sapeva obbedirgli, ma sapeva come usare la legge per benedire le vite di coloro che lo circondavano.
Per capire meglio la storia di San Giuseppe ci può aiutare conoscere il contesto storico del processo del matrimonio al tempo di Cristo. Il matrimonio ebreo era composto da tre parti: primo, la promessa, poi il periodo d’attesa, e poi il banchetto nuziale.
Durante la promessa lo sposo e la sposa si scambiano dei voti nuziali, molto simili ad un matrimonio moderno. In questo momento erano letteralmente considerati marito e moglie.
Durante la seconda parte, il periodo d’attesa, lo sposo preparava una casa e la famiglia si preparava per l’enorme banchetto nuziale che sarebbe succeduto. La terza parte era il banchetto vero e proprio.
Durante questa notte lo sposo andava a casa della sposa, seguito da un’enorme processione di luci, torce e lampade.
Da lì avrebbe portato la sua sposa a casa sua o a quella dei suoi genitori, e il banchetto avrebbe avuto inizio! Il banchetto era enorme, che vi fa capire perché avevano bisogno di un anno per prepararsi a questo evento, e durava fino a sette giorni.
Alla fine della notte, la sposa e lo sposo consumavano il loro matrimonio. Però, fino a questo punto erano comunque considerati marito e moglie.
Perciò se si scopriva che la moglie in qualunque momento durante il percorso della promessa era incinta, secondo la legge, il marito doveva divorziare da lei.
Ora in natura ci sono due modi per una donna di diventare incinta. Uno, infrangeva i voti fatti commettendo adulterio, e secondo veniva stuprata, che significava che era ancora innocente.
Se il marito scopriva che la moglie era incinta, aveva due opzioni. Poteva portarla al tribunale, dove ci sarebbero stati dei testimoni ed un giudice che avrebbero cercato di determinare se era colpevole o meno di adulterio, e secondo lo sposo poteva divorziare dalla sposa privatamente.
Questo non significa che sarebbe stato privato nel senso che nessuno l’avrebbe saputo, perché lo avrebbero saputo tutti comunque! Nazaret era una città molto piccola e tutti avrebbero saputo cosa stava succedendo.
Facendo il divorzio privatamente non ha solo salvato Maria dall’umiliazione di essere portata dal tribunale, ma le ha anche salvato la vita, e dato il fatto che le accuse non sono mai state portate contro di lei, nessuno poteva poteva davvero accusarla di essere colpevole di adulterio.
Studiando la vita di San Giuseppe impariamo molte cose su chi era e sul suo carattere. Primo, impariamo che Giuseppe amava davvero Maria, nonostante fosse un matrimonio combinato.
Il fatto che ha deciso di fare un divorzio privato mostra che lui ci teneva di più a Maria che a ricevere giustizia per qualche torto subito. Secondo, tutti sapevano la storia di San Giuseppe e Maria.
Tutti sapevano cos’era successo, o che cosa li accusavano di ciò che era successo, e San Giuseppe mostra grande carattere sposando Maria, mostrando che era disposto a fare tutto il necessario e ad affrontare ciò che sarebbe successo nel futuro perché sapeva ciò che aveva comandato il Signore e amava Maria.
Terzo, dimostra quando ci teneva a Gesù Cristo. Il fatto che lui dà il nome di Gesù come racconta Matteo mostra che non solo era disposto a prendere con sé Maria, ma che stava adottando Gesù come suo figlio adottivo.
Dando il nome a Gesù, Giuseppe lo ha letteralmente adottato nella sua discendenza, che è la ragione per cui Gesù Cristo può essere chiamato figlio di Davide, proprio come San Giuseppe era il figlio di Davide.
Impariamo che Giuseppe agì immediatamente. Nelle scritture leggiamo:
“Destatosi dal sonno, San Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa”.
In altre parole, San Giuseppe ha agito rapidamente e fece esattamente ciò che l’angelo gli ha detto il giorno immediatamente successivo.
Da questo sembrerebbe che non ci fu nessun banchetto matrimoniale, spezzando tutte le speranze e i sogni che Maria e San Giuseppe potrebbero aver avuto.
L’enorme banchetto, le luci, le torce, la musica sarebbe stato tutto cancellato e sacrificato perché Gesù sarebbe nato da Maria.
Questo non fece desistere minimamente San Giuseppe. Lui sa ciò che è nel giusto e agisce.
Viene spesso detto che Maria è stata scelta dal Signore a causa della sua fede e devozione al Signore, che è tutto vero, ma io direi anche che è altrettanto vero che il Signore ha scelto San Giuseppe per essere il padre adottivo del Salvatore perché sapeva chi era.
Testo e video da Daniel Smith
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