Come essere salvati dalla grazia. In questo terzo capitolo, sul tema della grazia, finiremo di rispondere alle domande su di essa.
Nelle prime due parti abbiamo parlato di ciò che la grazia è, da dove viene, come si collega all’espiazione, alla giustificazione e alla santificazione e così via.
L’ultima domanda, in questa discussione (Come faccio ad essere salvati dalla grazia?) funge da sintesi di tutte le altre questioni che abbiamo discusso, sul tema della grazia.
La grazia è davvero gratuita o ci sono degli obblighi che ne derivano?
Questa è una domanda trabocchetto, dal momento che la risposta ad entrambe le metà della domanda è sì.
Sì, la grazia di Dio è veramente gratuita, in quanto il dono della salvezza dalla morte eterna e la possibilità dell’esaltazione sono date a tutti, senza alcun vincolo.
Il dono è offerto a coloro che amano il Salvatore, così come a coloro che lo odiano.
Non ha messo alcuna clausola sui peccati che si è offerto di pagare. Per la resurrezione non dobbiamo fare nulla.
La resurrezione arriva a tutti, come un dono gratuito dell’amore di Gesù.
Il raggiungimento dell’esaltazione, tuttavia, richiede un notevole sforzo, e una grande quantità di obblighi, da parte nostra, ma l’offerta non è data liberamente. Spetta a noi ricevere questo dono.
Come ho già detto nella prima parte di questi articoli, Dio non può perdonare la violazione della legge, solo perché lo vuole. Deve essere effettuato il pagamento per ogni peccato.
Se non accetteremo il pagamento di Cristo per i nostri peccati, dobbiamo soffrire all’inferno, nella misura delle nostre capacità di fare ammenda per le leggi che noi spezziamo.
Anche allora la Sua grazia prende il sopravvento e ci libera dall’inferno, quando abbiamo effettuato la maggior quantità di pagamento che possiamo, perchè noi tutti sappiamo che non possiamo pagare il prezzo pieno, per i nostri peccati.
Quindi, anche nel completa rifiuto della Sua sofferenza per conto nostro, Dio è misericordioso e dimostra il Suo amore eterno.
Devo essere perfetto per ricevere la Sua grazia?
Cristo doveva essere perfetto per pagare per i nostri peccati, ma non abbiamo bisogno di essere perfetti per ricevere la Sua grazia.
In realtà, ricevere la grazia di Cristo è ciò che ci aiuta a diventare interi e spiritualmente sani, il che porta a diventare perfetti. Ricordate che la grazia ha il potere di guarirci nelle nostre infermità spirituali ed emozionali.
Più pesantemente impariamo a fare affidamento sul potere abilitante e di guarigione della grazia di Dio, più velocemente il processo di avvicinamento verso la perfezione può avvenire.
Come posso ricevere il dono della grazia?
(Questa è la domanda di sintesi in tutta questa discussione)
Questa definizione è diversa da tutto il resto del mondo cristiano, dal momento che la nostra comprensione della grazia è influenzata pesantemente dalla rivelazione moderna, compresi gli insegnamenti del Libro di Mormon.
Siamo d’accordo che la grazia è gratuita e che è offerta all’umanità da un Dio benevolo.
Noi, inoltre, crediamo che la grazia debba essere ricevuta attraverso la fede in Cristo. Ma questo funge da punto di separazione tra i Santi degli Ultimi Giorni e alcune altre fedi. Alcuni credono che la fede è un atto passivo.
A noi, d’altra parte, è stato insegnato che la fede è un principio di potere, un principio che fa sì che il cambiamento avvenga attraverso le opere relative al nostro mettere in atto le nostre convinzioni.
Entrambe queste definizioni di fede in Cristo come abilitazione e guarigione dovute alla grazia, rendono disponibile un potente catalizzatore per il cambiamento, nella vita di una persona.
Ho già detto che l’espiazione di Cristo ha aperto una porta di opportunità per il cambiamento. Senza l’espiazione, il nostro libero arbitrio avrebbe avuto dei vincoli.
Con l’espiazione siamo ora in grado di fare delle scelte che cambiano la vita e che ci possono portare a Dio.
Questo ci porta al punto principale su quello che la grazia di Cristo fa per noi. La Sua grazia ci offre sia il cancello, che la strada verso Dio, ma richiede l’uso del nostro libero arbitrio, per farlo. Non possiamo stare a guardare e aspettare gli sforzi di Cristo, per salvarci.
Egli ha aperto la strada e ha reso possibile il nostro ritorno a casa.
Egli è pronto e in attesa che noi scegliamo e facciamo ciò che è necessario, per ritornare a Lui e al nostro Padre, ma tutto dipende dall’esercizio della nostra scelta personale e dall’uso del nostro arbitrio, nello scegliere o meno di accettare la Sua graziosa offerta.
Essere salvati dalla grazia
E’ importante ricordare che lo scopo della grazia di Dio è quello di aiutare a cambiare quel tipo di persone che possono vivere comodamente con Dio.
Ricordate che la grazia è un dono di trasformazione. Per fare questo abbiamo bisogno di fare tutti i cambiamenti necessari, nella nostra vita.
La Sua grazia è qui come la spinta che dobbiamo realizzare, per poter compiere ciò che non avremmo potuto compiere altrimenti.
oi non possiamo cambiare la natura del nostro cuore, ma la Sua grazia è in grado di aiutarci ad attuare questi cambiamenti. Abbiamo bisogno di aiuto per superare le nostre debolezze e la Sua grazia è lì per aiutarci a trasformarle in punti di forza.
Ogni passo del ritorno a casa, avviene attraverso la Sua grazia, il Suo potere di abilitazione e di guarigione ed è lì per aiutarci a fare quei cambiamenti, nella nostra vita, che sono necessari per diventare come Cristo.
Per ricevere il potere curativo di Cristo, dobbiamo essere umili e andare da Lui, per chiedere la Sua guida. Dobbiamo obbedire ai comandamenti e invocare la compagnia dello Spirito Santo, perché ci guidi nei nostri sforzi nel rispettare i comandamenti e fare delle scelte sagge.
Solo quando abbiamo fatto lo sforzo da parte nostra, possiamo ricevere la grazia promessa di crescere in forza di carattere e capacità.
Solo quando stiamo esercitando la nostra fede in Cristo, di fronte le nostre lotte personali, per superare le nostre debolezze, il suo potere curativo può cambiare i nostri cuori e le nostre capacità, per trasformare le nostre debolezze in punti di forza.
Uno dei punti che crea un po’ di confusione, su come i Santi degli Ultimi Giorni ricevono la grazia, viene dal Libro di Mormon. In 2 Nefi 25:23 ci viene detto:
“Perchè noi lavoriamo con diligenza a scrivere per persuadere i nostri figli, e anche i nostri fratelli, a credere in Cristo, e a riconciliarsi con Dio; poiché sappiamo che è per grazia che siamo salvati, dopo tutto ciò che possiamo fare”.
Questo versetto fa sembrare che dobbiamo esaurire le nostre forze, nel fare tutto ciò che possiamo fare, e poi, quando siamo sdraiati sul pavimento, ansimando per lo sforzo, allora, e solo allora, il Signore ci benedice con una certa grazia. Non è così che funziona la grazia.
Il Signore è pronto e disposto a benedire con la Sua grazia, in qualsiasi momento, ognuno dei Suoi figli, quando siamo disposti a mettere davanti anche il minimo sforzo, per essere degni di una meravigliosa benedizione del genere. Egli è ansioso e ci incoraggia a fare del bene.
Durante un Devozionale, il 12 Luglio 2011, fatto alla Brigham Young University di Provo, Brad Wilcox ha fatto questa osservazione circa la potenza continua della grazia di Dio.
La grazia non è un motore di richiamo che entra in gioco, una volta che il nostro approvvigionamento di carburante è esaurito. Piuttosto, è la nostra fonte di energia costante.
Non è la luce alla fine del tunnel, ma la luce che ci aiuta a muoverci attraverso il tunnel. La grazia non ci raggiunge da qualche parte, lungo la strada. Essa viene ricevuta proprio qui e proprio ora.
Gran parte della grazia di Cristo, la Sua misericordia, il Suo dono per noi, si presenta sotto forma di opportunità. Ci vuole il cambiamento personale e l’impegno, per ricevere la Sua grazia. Questa parte del Suo dono rende possibile, per noi, il diventare divinità, e ci offre la forza che ci permette di farlo.
La parte di cui, spesso, non ci rendiamo conto, è che il Suo aprire la porta dell’esaltazione, non ci rende degli dei. Essa stabilisce soltanto qual è il percorso per diventare tale.
Riceviamo questo dono di possibilità eterne, basandosi su Cristo e pentendoci dei nostri peccati, osservando i comandamenti, avvicinandoci allo Spirito Santo, che è il nostro tutor e la nostra guida spirituale, e attraverso il retto vivere, usando il potere di Cristo, che permette di cambiare i nostri cuori e superare le nostre debolezze.
Mettiamo in chiaro anche questo, nel discorso: ci vuole impegno, quindi, per ricevere la grazia di Dio? Sì, di certo, ci vuole. Molto di ciò che egli ci offre, in modo incondizionato, è l’opportunità di diventare come Cristo.
Ma dobbiamo scegliere di provare. E’ quando si inizia questa strada che le meraviglie del Suo potere diventano evidenti nella nostra vita, cambiando le nostre capacità, e permettendoci di fare di più di quanto abbiamo mai pensato possibile.
Impariamo ad avere fiducia nella Sua costante attenzione, nell’ascoltare lo Spirito e nel crescere nella fede, nella conoscenza e nella saggezza.
Ricordate che le meraviglie della grazia di Dio, si svolgono nella loro capacità di cambiarci e farci diventare qualcosa di più di quello che attualmente siamo.
Cristo non può concedere queste benedizioni a coloro che non sono disposti a percorrere la strada del ritorno a Dio.
Quindi, coloro che non sono disposti a metterci dell’impegno e a sforzarci di imparare ciò che riguarda Dio e le sue vie, spesso affermeranno che non vedono alcuna prova della grazia di Dio, nella loro vita.
La grazia di Dio è data liberamente a chiunque la voglia veramente, ma alcune parti del Suo potere possono essere date solo a coloro che si qualificano per la loro fede in Cristo, per essere salvati della grazia dobbiamo essere simili a Cristo.
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