Come vi immaginate la seconda venuta di Cristo, il prossimo più grande evento storico della terra in arrivo?
Mi sono sempre immaginato di essere in piedi in mezzo ad un campo di grano con l’inno “Vieni fonte d’ogni grazia” a massimo volume, che fisso emozionato il cielo mentre il Signore scende nella Sua gloria.
La Seconda Venuta di Cristo
Mi rendo conto che la visione che ho è imperfetta per diversi motivi, uno di questi è che non vivo nemmeno più vicino ad un campo di grano. E forse al posto che stare li a fissare il cielo, starò scendendo anche io dai cieli.
Qualsiasi cosa sia, spero che quel giorno io non venga bruciato, seppellito o di non affogare. Programmo di poter testimoniare in qualche modo all’ultimo trionfo del bene sul male.
Vedo versioni minori di questa scena che si svolgono tutto attorno a me. La battaglia tra il bene ed il male si infiltra nelle trame. È facile trovare delle metafore del Vangelo sul grande schermo e nella letteratura.
A volte vengo cullato da un senso di sicurezza terrena e mi dimentico piacevolmente che questa battaglia non è solo metaforica. La guerra è reale. Essa è una battaglia per le nostre anime.
Un mio amico ha recentemente condiviso quanto gli sia stato di impatto la scena finale dell’adattamento del film del 1963 di William Golding “Il Signore delle mosche”.
Gale ha scritto: “E’ la perfetta allegoria tra il bene ed male tra i membri della razza umana, ed il finale è la parabola perfetta della Seconda Venuta di Cristo.
Un aereo si schianta su un’isola. Stava trasportando i membri di un coro maschile di una chiesa. Devono darsi da fare. Il pilota è morto. I due ragazzi più bravi sono Piggy e Ralph.
Gli altri ragazzi creano un idolo con una testa di cinghiale (ricoperto di mosche) e lo adorano. Fanno delle lance e si dipingono i corpi con dei colori da guerra e diventano essenzialmente dei selvaggi.
Uccidono Piggy. Stanno dando la caccia a Ralph verso la spiaggia è cercano di uccidere pure lui, quando arrivano degli adulti che li smascherano. Sono stati colti in flagrante, la loro colpa è innegabile.
Ralph cade ai piedi del Salvatore, che non ha bisogno di dire nulla. È la salvezza per Ralph e la condanna per gli altri.”
Cosa farò al momento in cui Cristo ritornerà? Starò combattendo per la mia stessa salvezza? Avrò una mentalità da selvaggio? Quando sarò in piedi davanti a Cristo in tutta trasparenza, nel mio cuore trasparirà colpa o bontà?
Stare alla presenza di Dio con fiducia, adesso.
L’Anziano Jörg Klebingat ha posto alcune domande per poterci aiutare a valutare se possiamo stare alla presenza del Signore con fiducia al giorno presente. Ha detto:
“in una scala da 1 a 10, che voto dareste alla vostra fiducia spirituale in Dio? Avete una testimonianza personale che ciò che state offrendo al corrente come Santo degli Ultimi Giorni sia sufficiente per ereditare la vita eterna? Potete dire dentro voi stessi che il Padre Celeste sia soddisfatto di voi?
Quale pensiero vi verrebbe in mente se aveste un’intervista personale tra un minuto da ora? Il peccato, il rimorso, i difetti prenderebbero il sopravvento sulla vostra immagine di voi stessi, o provereste semplicemente una gioiosa aspettativa ed attesa?
Incrocereste il suo sguardo o lo evitereste? Vi soffermereste sulla porta o entrereste con fiducia camminando verso di Lui?”
Il Signore ci implora di essere una delle cinque vergini sagge -preparate e pronte per la Sua venuta.
Egli ha detto a Wilford Woodruff che la Chiesa di Gesù Cristo aveva adempiuto la parte della parabola delle dieci vergini dell’assopimento e che era il momento che i Santi si alzassero per prepararsi ad incontrare lo Sposo:
“Mi è pervenuta la parola del Signore che è tempo per Sion di alzarsi e di lasciare che la sua luce illumini.. poiché la Chiesa ed il Regno si sono assopiti ed hanno dormito, e.. hanno dormito abbastanza; ed abbiamo ora il privilegio di sollevarci, di riempire le nostre lampade e di mettere olio nei nostri contenitori.”
Come le 5 vergini dobbiamo stare allerta, pronti per la seconda venuta di Cristo
Siamo noi, come popolo, svegli? Le nostre lampade sono state riempite di olio, stanno bruciando ardentemente, e pronte per la Seconda Venuta di Cristo.
Essere vigili per la propria Salvezza
Vegliate dunque, poichè non sapete nè il giorno, nè l’ora, che il Figliuol dell’uomo verrà. (Matteo 25:13).
Non sarebbe più facile sapere semplicemente la data della Seconda Venuta? Potremmo essere tutti pronti in questo modo, no? Samuele il lamanita diete ai Nefiti dei dettagli temporali molto specifici riguardo alla nascita del Salvatore.
Essi si sono pentiti e preparati. Poi, si sono distratti ed inorgogliti. Alla fine, come lo stile del Signore delle mosche, i nefiti hanno deciso di giustiziare tutti coloro che credevano ancora alla venuta di Cristo.
“E cominciarono a rallegrarsi riguardo ai loro fratelli, dicendo… la vostra gioia e la vostra fede riguardo a questa cosa sono state vane.
Ora avvenne che fu fissato un certo giorno dagli increduli, in cui tutti coloro che credevano a quelle tradizioni sarebbero stati messi a morte, salvo che avvenisse il segno che era stato dato da Samuele, il profeta”. (3 Nefi 1:6;9).
Quanto facile era sapere chi credeva ancora? Qual’era la demarcazione tra i credenti ed i non credenti?
Era chiara la differenza tra Ralph e Jack?
Il modo in cui ti presenti rappresenta chiaramente da che lato stai
In risposta alla preghiera di supplica lunga tutto un giorno di Nefi, il Signore ha risposto:
“Alza il capo e sii di buon animo; poiché ecco, il tempo è vicino; questa notte sarà dato il segno e domani io verrò nel mondo, per mostrare al mondo che io adempirò tutto ciò che ho fatto dire per bocca dei miei santi profeti “. (3 Nefi 1:13).
La salvezza arrivò. Ed in che modo reagirono i facinorosi?
“E ve ne furono molti che non avevano creduto alle parole dei profeti, che caddero a terra e divennero come se fossero morti…
E cominciarono a capire che il Figlio di Dio doveva apparire tra breve; sì, infine tutto il popolo sulla faccia della terra intera, da occidente a oriente, sia nella terra settentrionale che nella terra meridionale, fu così straordinariamente stupito che cadde a terra.
Poiché sapevano che i profeti avevano testimoniato queste cose da molti anni, e che il segno che era stato dato era già alla porta; e cominciarono a temere a causa della loro iniquità e della loro incredulità. (3 Nefi 1:16- 18).
Gordon B. Hinckley ha spiegato il perché noi non conosciamo la data della Seconda Venuta di Cristo.
“Per poter sapere quando saranno questi eventi ci si distoglierebbe così tanto dell’autodisciplina di cui si ha bisogno giornalmente per poter obbedire ai principi del vangelo.”
Al posto di aspettare con troppa, o troppo poca ansia l’ora in cui tornerà Cristo, il Presidente Hinckley ci consiglia di vivere le nostre vite in modo che potremo o incontrarlo quando Egli arriverà, o essere risorti quando Egli verrà.
“Non dobbiamo temere il giorno della Sua venuta; lo scopo della Chiesa è di fornire l’incentivo e l’opportunità a noi necessari per poter guidare le nostre vite in modo tale che coloro che sono membri del Regno di Dio diventeranno membri del Regno dei cieli quando Egli stabilirà quel regno sulla terra…
Dio ci benedice durante la nostra ricerca della verità, pace e forza. Prego umilmente nel nome si colui che verrà sicuramente in un momento che noi non sappiamo, ma la cui venuta è così certa come quella del sole alla mattina”.
La preghiera, lo studio delle scritture ed andare in chiesa sono i primi passi per poterlo incontrare degnamente.
Quindi, mentre combattiamo per le nostre vite su di un’isola deserta, è un bene per noi non sapere la data della salvezza. Ma, a differenza di Ralph, noi sappiamo che il nostro redentore verrà.
Gioire della Seconda Venuta
Deh, vieni, o Re dei re,
che a lungo atteso abbiam;
col tuo divin poter
da’ ai santi libertà.
Ritorna presto, Re dei re;
Sia ancor riunita Israel.
Dal mal riscatterai
col fuoco il mondo inter;
giustizia porterà
il regno tuo ancor.
Di gioia un canto allor s’udrà;
il popol tuo Ti adorerà.
Il Salvatore ritornerà in un giorno in cui ci saranno terremoti di molti luoghi, in cui tutta la natura sarà commossa, in cui il sole verrà oscurato, in cui ci saranno lune rosse e stelle cadenti, in cui i cuori e l’amore degli uomini verranno meno, in cui ci sarà confusione ed oscurità, scombussolamento spirituale, ed in cui tutti, tranne Sion, saranno in guerra.
Ma per i giusti, la descrizione di quel giorno grande e terribile dell’anziano Neil L. Andersen, è gloriosa e piena di speranza.
“Il Signore ha cominciato a preparare il mondo per il Suo glorioso ritorno. Questi sono giorni di grandi opportunità e di importanti responsabilità. Questi sono i vostri giorni.
Coloro che attendono la venuta del Salvatore “[Lo] cercheranno” ed Egli ha promesso: “Io verrò”! I giusti Lo vedranno “nelle nubi del cielo, rivestito di potere e di grande gloria, con tutti i santi angeli”. “Un angelo suonerà la sua tromba, e I santi… [che verranno] dai quattro canti della terra “verranno “rapiti per andargli incontro”.
Anche coloro “che hanno dormito”, cioè i santi degni che sono defunti, “usciranno per venir[Gli] incontro nelle nubi”. Le Scritture dicono che: “il Signore poserà il piede su[l] monte” e che “farà udire la sua voce e tutte le estremità della terra la udranno”.
Come Santi degli Ultimi Giorni, aspettiamo ansiosamente la Seconda Venuta del Signore e gioiamo il lavoro svolto per la Sua causa al giorno d’oggi. Ma potete immaginarlo?
Dove sarete, e come vi sentirete, quando il Salvatore ritornerà? State correndo giù verso una spiaggia, con la malvagità alle vostre spalle, vincendo la guerra per la vostra anima? Egli porta la Salvezza! Egli porta l’Esaltazione! Egli porta misericordia e giustizia, la pace duratura e lo scopo eterno.
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Molto bello è ispirato questo messaggio aspetteremo con fede e timore la seconda venuta del Salvatore GESÙ CRISTO.