Le parole dormi di pace celestiale tratte dall’inno di Natale “nato è Gesù” (testo tradotto dall’inglese, inno numero 123 dell’innario della Chiesa di Gesù Cristo sono sempre riuscite a toccarmi nel profondo dell’anima.
Quando era una bambina volevo essere in grado di sentire la pace celestiale, nonostante alcune sfide fisiche molto difficili fossero parte integrante della mia vita. Molto presto la ho trovata nel Signore.
Riguardando indietro capisco quanto io sia stata grandemente benedetta grazie a questi problemi fisici che hanno portato la mia anima a sussurrare che deve esserci “qualcosa di più in questo viaggio” e che possa essere trovata più pace anche quando gli altri non la sentono.
Ognuno di noi ha una gran quantità di cose che ci privano dalla nostra pace; il mondo sta ribollendo nel crimine, nella guerra, nelle minacce e nei disastri naturali.
I problemi personali sono comunque una spinta costante per noi, spinta che poi aiutarci a raggiungere la pace o che ce la può portare via.
Dolore, dipendenza, Debiti, malattia, contesa, paura e preoccupazioni per i peccati, nostri o di qualcun altro, possono portar via la pace da noi proprio come se fossero un aspirapolvere molto potente. Nonostante i problemi possiamo ottenere la pace attraverso la gratitudine e le benedizioni.
Il Cielo è Reale
Viene dalla fonte di ogni giustizia. L’ha portata il Principe di Pace quando è nato in questo mondo mortale. Ci avviciniamo a questo angolo di pace e di calma interiore quando ci ricordiamo di Lui e cerchiamo di raggiungere Lui e il nostro Padre nei cieli.
Ecco alcuni modi che abbiamo per portare più pace nella nostre anime:
Preghiera
Anziano Rex D. Pinegar una volta ha detto: “il nostro Padre nei cieli ci ha promesso pace nei tempi di difficoltà e ci ha fornito una via per poter arrivare a lui durante le necessità. Egli ci ha dato il privilegio ed il potere della preghiera, ci ha detto di ‘pregare sempre’ ed ha promesso che così facendo egli manderà lo spirito su di noi”.
Ci sono stati momenti in cui ho pensato di soffocare, forse addirittura morire, a causa delle ferite, del dolore e delle preoccupazioni.
Ogniqualvolta mi sono rivolta al mio Padre in cerca di aiuto, questo è sempre arrivato; forse non nel modo in cui io mi aspettavo, forse non nel momento esatto in cui l’avrei desiderato,ma è sempre arrivato. La pace ha riempito quel vuoto.
Parlare con amici e membri della famiglia che hanno una mentalità simile alla nostra
Poter condividere alcuni dei nostri dolori e delle nostre preoccupazioni con qualcuno a cui importa davvero, e poter mantenere alta la fiducia, è una benedizione grandissima.
In questo caso due teste sono meglio di una. Ho avuto delle conversazione molto profonde con la mia figlia maggiore riguardo a cose molto difficili;
A volte si tratta di problemi suoi e qualche volta di miei, parlarne ci permette di dar vita a un flusso di pensieri e ad uno scambio di sentimenti e di idee che possono portare a idee ancora migliori e possono sollevare le nostre opinioni di noi stessi; fare ciò può essere difficile ma ne vale sempre la pena.
Volgersi alle scritture
Quanto più invecchio, tanto più comprendo l’ importanza delle basi che ci vengono insegnate.
Penso che impariamo in modo ciclico; in un singolo versetto delle scritture ci sono strati e strati di insegnamenti; cercando delle risposte nelle sacre scritture attraverso la preghiera non solo ci porta delle risposte ma ci dona anche una buona quantità di pace!
Potremmo ritornare indietro alla stessa scrittura ancora ed ancora e, essendo noi cambiati, avendo noi imparato di più ed essendo più in sintonia con lo spirito, troveremmo che c’è ancora molto da capire.
Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa
Questo è il momento perfetto per fare qualcosa per gli altri. Ogni momento, a dire il vero, è il momento perfetto per servire qualcun altro.
Questa è una promessa: ogniqualvolta cercheremo di aiutare qualcun altro con amore, i nostri cuori si inteneriranno e noi ci sentiremo meglio. Una pace gentile ci abbraccerà che porterà via i modi duri del mondo.
Ho insistito su questo per un anno e penso che continuerò a farlo fintanto che potrò parlare e scrivere. Quella del buon samaritano è una storia universale; la conosciamo, ma la mettiamo in pratica?
Significherebbe cercare di raggiungere le persone anche al di fuori del nostro vicinato, oltre le persone che ci assomigliano o che si comportano come noi; significherebbe, per noi, fare del bene semplicemente per il piacere di farlo; in ogni modo in cui possiamo farlo e per chiunque possiamo farlo.
In Luca 10: 37, Gesù ha detto, rivolto a coloro che hanno mostrato misericordia e bontà: “va’, e fa’ anche tu la stessa cosa”.
Non ci sarebbe molta più pace dentro di noi ed attorno a noi, se tutti lo facessimo, anche se in minima parte?
Pace celestiale
Quello che cerchiamo sono sicuramente la diligenza e la giustizia, per alcuni viene più semplicemente mentre per altri è un punto un po’ difficile.
Ognuno di noi è arrivato a un certo punto nella corso della propria vita mortale, indipendentemente da dove ci troviamo, l’importante è che siamo sul sentiero, la diligenza e la giustizia ci proteggeranno e si prenderanno cura di noi. Ci proteggeranno da tutto ciò che cerca di trascinarci verso il basso.
Tutto ciò significa che non avremo brutte esperienze? Voleremo attraverso la vita senza né problemi né dolori? Certo che no. La vita mortale è piena di problemi da risolvere che ci aiuteranno a diventare migliori.
Se vi siete mai trovati a pensare: “penso di aver capito questa lezione, posso per favore avere una tregua?” Ricordatevi che non siete soli. Nonostante ciò, noi andiamo avanti cercando di migliorare.
Se lo vogliamo questo ci può condurre verso il nostro Padre che è l’essere supremo in grado di risolvere i problemi, mentre noi sentiamo il suo amore Egli è in grado di riempire le nostre “coppe” cosicché, indipendentemente dai dolori del cuore e da tutte quelle cose che sembrano sopraffarci, possiamo trovare un po’ di dolce pace.
Per tutti coloro tra voi che stanno affrontando delle circostanze che in questa vita terrena non cambieranno, quelli che hanno delle disabilità che fanno sembrare il sentiero sul quale camminano ancora più difficile, o per coloro che hanno membri della famiglia che hanno delle disabilità … se per voi è davvero difficile trovare pace, non mollate!
Per alcuni è più semplice che per altri perché tutti noi abbiamo dei doni spirituali differenti,però ricordate queste dolci parole che vengono da Boyd K. Packer e che possono portare una gran quantità di pace celestiale:
“Se la guarigione non viene in questa vita mortale, arriverà dopo. Così come la bellissima farfalla monarca emerge da una crisalide, così emergeranno gli spiriti” (Presidente Boyd K. Packer).
Nonostante la vita possa portare difficoltà possiamo mantenerci stretti alla nostra fede, sapendo che tutte le cose, alla fine, andranno per il verso giusto? Se sappiamo usare gli strumenti che ci vengono dati e continuiamo a cercare il Principe della pace celestiale, troveremo una gran quantità di pace celestiale anche attraverso questo mondo mortale sempre più oscuro.
Vickey Pahnke Taylor di ldsmag.com
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