Per mettere in termini semplici il matrimonio o trovare l’anima gemella, questo è un’alleanza a tre vie tra un uomo, una donna e Dio. In questa alleanza, l’uomo e la donna promettono di obbedire alle leggi di Dio, di rimanere sposati e non divorziare.
Essi promettono di creare dei bambini e di insegnare loro ad obbedire alle leggi di Dio.
Ogni religione sulla terra crede e sostiene questa alleanza. Ma al posto di scrivere riguardo allo sposarsi, voglio fare un salto in avanti nel tempo e fare alcune osservazioni sul rimanere sposati.
La mia speranza è che potrete evitare della tristezza e delle sofferenze, ed invece avere una relazione amorevole e duratura per tutta la vita che possa resistere alle prove che tutti noi affrontiamo nelle nostre vite, e forse darvi una lista migliore di cosa cercare quando scegliere vostro marito o vostra moglie.
Durante i dieci anni in cui ho servito come vescovo per la Chiesa di Gesù Cristo, ho incontrato molte coppie sposate, giovani, vecchie e vie di mezzo.
Avevano tutti una cosa in comune, in un momento o in un altro hanno tutti avuto problemi: problemi di salute, preoccupazioni finanziarie, problemi di fiducia, bambini capricciosi. Infedeltà.
Alcune delle coppie che ho incontrato hanno divorziato pensando di risolvere i loro problemi, solo per scoprire che i problemi peggiorano DOPO il divorzio. Il divorzio danneggia i bambini, crea cicatrici durature e separa famiglie ed amici.
Certamente ci sono delle valide ragioni come abusi fisici ed emotivi che non sono accettabili. Ma non voglio scrivere riguardo a queste cose. Voglio parlarvi riguardo alle coppie che sono rimaste insieme perché avevano una ricetta che ha funzionato.
Penso che se adottate questa ricetta anche voi rimarrete sposati e godrete di una relazione amorevole e duratura.
1. Altruismo
Il primo punto lo chiamo altruismo, cioè il mettere i bisogni degli altri prima dei bisogni di noi stessi. Questo inizia con mettere Dio al primo posto nelle vostre vite. “Ama il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, mente, volontà e forza”, il primo e più grande comandamento.
Le persone che mettono Dio per primo nelle proprie vite sono disposte ad obbedirGli. Pagano le loro decime, frequentano le riunioni, osservano il sacro giorno di riposo, servono le loro chiamate ed osservano tutti i Suoi comandamenti al meglio delle loro forze.
Una persona che non mette Dio al primo posto nella propria vita, non vi metterà per primi nel matrimonio. Lasciatemi dirlo ancora. Una persona che non mette Dio al primo posto nella propria vita, raramente vi metterà per primi nel vostro matrimonio.
Le persone altruiste mettono le necessità del proprio sposo o sposa, dei propri figli, amici e perfino sconosciuti davanti alle proprie necessità. Lavorano duramente ogni giorno per proteggere e provvedere.
Le persone altruiste dicono cose come:
“Oh no, prima tu”, “lascia che lo prenda io per te”, “sei così intelligente”, “lo faccio io”, “No davvero, va bene”, “facciamolo a modo tuo” e “come ti senti a proposito?” Essi cucinano, puliscono, fanno i letti e cuciono i bottoni. Tagliano l’erba, raccolgono le foglie, puliscono bagni e portano fuori la spazzatura.
Essi leggono le storie al momento della nanna, ritirano le cose di cui avete bisogno, vi fanno sentire che siete la persona più importante della stanza, vi aiutano a risolvere i vostri problemi e non chiedono nulla in cambio.
Questo è il contrario di quello che ci dice la cultura moderna al giorno d’oggi.
“Devi trovare la tua felicità”, “Ti meriti di più” ed altre bugie. Viviamo nella cultura del se stessi. Le persone sono più preoccupate sul come appaiono che di come si comportano. La società di oggi è arrivata a premiare l’egoismo, vedendolo come un attributo necessario per il business e per lo sport.
Vincere a tutti i costi è diventato lo standard comune. Ma questo standard non crea una relazione amorevole e duratura. L’altruismo lo fa.
2. Perdonate e Cercate il Perdono
Il prossimo passo è l’abilità di perdonare e di cercare il perdono. Questo viene dal secondo grande comandamento di “amare il prossimo come se stessi”. Questo è facile da dire ma difficile da fare. E’ sempre molto più facile biasimare gli altri di ciò che è successo e di portare rancore verso coloro che ci hanno fatto dei torti.
Un padre che conosco ha fatto un grande errore, ha tradito sua moglie e la famiglia, ha perso il lavoro e stava affrontando delle accuse penali. Sua moglie era così arrabbiata con lui che lo ha cacciato di casa ed ha iniziato le procedure per il divorzio.
Lui era molto mortificato ed io sentii lo Spirito Santo molto forte durante i nostri incontri settimanali. Egli si è assunto le responsabilità per le sue azioni ed ha abbracciato l’espiazione.
Aveva paura di aver perso sua moglie e la sua famiglia per sempre. Abbiamo passato molto tempo a piangere insieme, ma durante ad uno dei nostri incontri abbiamo avuto un’esperienza rivelatoria nel realizzare che mentre lui non poteva cambiare il cuore di sua moglie, Dio poteva.
Abbiamo digiunato insieme e interpellato il Signore. Emozionato, mi ha chiamato dal tribunale, con le lacrime in gola, dicendomi che sua moglie era disposta a perdonarlo ed a far funzionare le cose. Lo ha fatto davvero ed essi hanno continuato a crescere la loro famiglia insieme.
Ciò che si era spezzato è tornato un pezzo intero.
Una donna che ho conosciuto non è riuscita a perdonare suo marito dopo aver avuto una relazione. Tutti, compreso me che ero il suo vescovo, ha compreso il suo dolore e la sua rabbia.
Si sono separati e poi divorziati. Nessuno vince con il divorzio.
Specialmente i bambini. Sono rimasto in contatto con loro ed ora, anni dopo, entrambi si sono risposati con altre persone. Ma posso ancora vedere che si amano ancora.
Posso vedere che speravano di poter trovare un modo per risolvere il tutto. Ma ora possono solo guardare da lontano e pentirsi per le loro azioni egoistiche e per la loro incapacità del perdonarsi.
In cuor tuo, non vuoi passare la vita con qualcuno che sia altruista e che perdona? Ma la domanda migliore è, in cuor tuo non vuoi diventare qualcuno che sia altruista e che perdona?
La buona notizia è che sviluppare queste due qualità non vi costerà nulla; non dovete iscrivervi ad un corso, comprare un libro o andare in un centro per sostenere un esame. Lo fate e basta, e potete iniziare oggi.
3. Comunicare: l’anima gemella
Il terzo punto è l’abilità di comunicare. Sembra così semplice ma può essere molto difficile. Le coppie possono comunicare in molti modi, con quello che dicono e con quello che non dicono tra di loro.
Il silenzio può comunicare molto, e può anche toccare. Baciare è un modo di parlare, solo molto vicino. Ho paura che molte giovani persone stanno cercando le cose sbagliate per uno sposo potenziale.
Molte delle mie studenti femmine alla Brigham Young University mi dicono che come attività dei giovani hanno fatto una lista di ciò che vogliono nel loro marito, e di non accontentarsi di niente di meno.
Questa lista ha spesso incluso cose come: laureati, che fanno tanti soldi, atletici, belli, super umani e che guidano belle macchine.
Alcuni uomini fanno la stessa cosa. La lista di mio cognato comprende: capelli biondi, occhi marroni, che ama la cucina francese e che sia bella in costume da bagno.
Ma anche se tutti questi punti sono buoni, non identificano una relazione amorevole e duratura. Se sposi una persona ricca che è egoista e non disposta a perdonare, probabilmente non sarete felici. Inoltre, mi sembra una cosa che svanisce.
Quindi ecco cosa voglio che facciate: buttate via la lista! Queste sono tutte cose buone ma quella persona non esiste davvero.
E’ una fantasia ed il matrimonio è reale. Invece, rimpiazzate quella lista con quella che vi ho appena dato io.
Solamente tre cose: altruista, che perdona facilmente e che riesce a comunicare. Vi prometto che se trovare qualcuno che sia altruista, che perdona e con il quale potete comunicare, vi innamorerete profondamente.
Non ha importanza se sono alti o bassi, se sono ricchi o poveri, istruiti oppure no. Quindi ricordatevi, la macchina che guidano o come stanno con gli scaldamuscoli non vi farà superare i momenti difficili del vostro matrimonio.
L’altruismo, il perdono e la comunicazione invece si. Diventate quella persona e poi guardate a fondo per cercare qualcuno con quelle caratteristiche.
Guardate oltre quello che colpirebbe gli altri in un messaggio su Facebook ed invece cercate quei punti che creeranno una relazione amorevole e duratura.
Il seguente articolo è stato scritto da Robert Walz e viene condiviso con il suo permesso.
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