Amare il prossimo. Durante il periodo del ministero terreno del Salvatore, la concentrazione di tutti si poneva nell’osservanza della legge di Mosè per il bene della legge stessa, piuttosto che per avvicinarsi di più a Dio.
Conoscendo la complessità della legge e con l’obiettivo di screditare il Salvatore, uno scriba ha chiesto:
“Qual è il comandamento primo fra tutti?” e il Salvatore rispose: “Il primo di tutti i comandamenti è… ama il Signore Iddio tuo… e il secondo, simile al primo, è questo: amare il prossimo come te stesso.
Non v’è alcun altro comandamento maggiore di questi” (Marco 12: 28 – 31).
Il primo comandamento
In questa risposta, Gesù Cristo ha insegnato che osservando questi due comandamenti, di amare Dio e di amare il prossimo come noi stessi, noi obbediremo più facilmente agli altri comandamenti.
Di primo acchito questa indicazione di amare il prossimo come noi stessi potrebbe sembrare monodimensionale, cioè amare gli altri; tuttavia la scelta di parole è chiara: dobbiamo amare il nostro vicino come noi stessi.
Allora come possiamo imparare ad amare noi stessi così da poter tradurre questo sentimento nell’amore per il nostro prossimo?
Amare il prossimo
Impariamo ad amare noi stessi e ad apprezzare il nostro valore quando sviluppiamo una comprensione chiara di chi siamo, il nostro vero valore viene determinato dal nostro rapporto con la divinità, diversamente dalla prospettiva dataci dal mondo secondo la quale il proprio valore viene definito da unità di misura come la ricchezza, il potere, l’arroganza, l’avidità e la popolarità.
Siamo figli di un Padre Celeste con il potenziale divino del successo.
Ecco alcuni modi per sapere chi siamo ed apprezzare il nostro valore:
- Preghiera. La costante comunicazione con il Padre Celeste amplia la nostra prospettiva e conferma il nostro potenziale;
- Lettura delle scritture. Se ci concentriamo sugli insegnamenti di Dio, otteniamo una chiara comprensione del nostro valore, dal sapere che siamo stati creati a immagine di Dio ( vedere Genesi 1: 26 – 27) ad apprendere che il nostro valore è una tale qualità che il nostro Salvatore ha dato la sua vita per poterci redimere (vedere Dottrina e Alleanze 18:10 –11);
- Avere fede in Cristo. Se facciamo fatica a capire chi siamo e quale sia il nostro valore, dovremmo fidarci del Salvatore, seguire i suoi insegnamenti e credere che Egli possa guidarci alla felicità;
- Pentimento. Grazie all’espiazione di Gesù Cristo possiamo avere l’opportunità di lasciar andare il passato e cercare di impegnarci di più ad obbedire ai comandamenti andando avanti; nel fare ciò vedremo il nostro valore con carità.
Condividere l’amore
Una volta che abbiamo una chiara comprensione di chi siamo e di ciò che valiamo,è semplice condividere questo amore con chi ci sta intorno.
Anche il prossimo è figlio del Padre Celeste e amarlo rafforza e riflette il nostro amore per Lui. Amare e servire gli altri è così semplice che anche i bambini possono farlo.
Guardate questi bambini che seguono il comandamento di Cristo di amarsi gli uni gli altri.
Ecco alcuni modi con i quali possiamo mostrare amore verso gli altri ogni giorno:
- Prestare attenzione. Guardatevi attorno e notate i bisogno altrui; a volte serve solo un occhio concentrato per vedere come sollevare e rafforzare chi ci sta attorno;
- Ascoltare. Le scritture insegnano “Lo spirito dà luce ad ogni uomo che viene nel mondo” (Dottrina e Alleanze 84: 46), perciò ascoltate quei suggerimenti dentro di voi e poi agite. Non sopprimete mai un pensiero o un’azione generosa; se avete l’impressione di esprimere amore con un atto di gentilezza, seguitelo;
- Perdonare. Paolo ha insegnato: “Tutti hanno peccato e son privi della gloria di Dio” (Romani 3: 23). Se speriamo di essere perdonati per le nostre carenze ed i nostri errori, dobbiamo essere disposti ad offrire il perdono a coloro che ci circondano. Nel farlo seguiremo il comandamento di amare;
- Agire. Create l’abitudine di fare ogni singolo giorno qualcosa di carino per qualcun altro . il servizio non deve essere qualcosa di grande per poter fare la differenza, ma servendo gli altri quotidianamente seguiamo il comandamento di amare il prossimo come noi stessi.
Cinthia Macaluso
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