Il processo di conversione nasce dall’esigenza di dare uno scopo più profondo alla vita e dalla necessità di ottenere delle risposte che ci aiutino ad uscire dal tunnel dell’incertezza e a trovare la verità.
La rinascita spirituale, attraverso la conversione, avviene con un mutamento di cuore che ci induce a cambiare il nostro stile di vita. Questo cambiamento è un evento benefico che ci procura pace e sicurezza, spazzando via il dubbio.
Porsi delle domande e poi attivarsi per trovare delle risposte è un percorso necessario che ci spinge ad investigare più profondamente le verità eterne.
Non esistono misteri che il Signore non voglia svelarci, tutto è stato creato per il nostro beneficio, ogni verità è stata rivelata ai profeti per la nostra salvezza e felicità eterne.
Attraverso il mutamento di cuore, il nostro desiderio di sapere aumenta, lasciando così spazio alla conversione, mediante lo studio delle scritture, la preghiera e la rivelazione personale.
Ognuno di noi prima o poi, riceverà l’invito a venire a Cristo per il potere dello Spirito Santo. Il pentimento, la fede, il battesimo per immersione ed il dono dello Spirito Santo, renderanno la conversione un’opera completa.
“Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie son passate; ecco son diventate nuove” (2 Corinzi 5:17).
Quando riconosciamo l’esistenza di Dio e lo invitiamo nella nostra vita, iniziamo il cammino della conversione, diventando persone nuove con priorità diverse rispetto al passato.
Questa vita è il tempo concesso all’uomo per prepararsi ad incontrare Dio
Il nostro spirito non morirà mai, esso è il cuore dell’anima che pulsa, vive e dimora sulla terra all’interno di un tabernacolo di creta, che è il nostro corpo.
La conversione è la nostra arma migliore per vincere l’uomo naturale che è in noi e dare voce alla vita dello spirito.
“Poiché l’uomo naturale è nemico di Dio, lo è stato fin dalla caduta di Adamo, e lo sarà per sempre e in eterno, a meno che non ceda ai richiami del Santo Spirito, si spogli dell’uomo naturale e sia santificato tramite l’espiazione di Cristo, il Signore, e diventi come un fanciullo, sottomesso, mite, umile, paziente, pieno d’amore, disposto a sottomettersi a tutte le cose che il Signore ritiene conveniente infliggergli, proprio come un fanciullo si sottomette a suo padre.
E oltre a ciò io vi dico che verrà il tempo in cui la conoscenza di un Salvatore si diffonderà per ogni nazione, stirpe, lingua e popolo” (Mosia 3:19-20).
La natura umana, che sappiamo essere imperfetta, tende ad isolarci dalle cose spirituali, spingendoci erroneamente a credere che i nostri sogni e le nostre speranze siano raggiungibili solo in questa vita.
Questo allontanamento dallo spirito può indurci ad utilizzare il nostro tempo, i nostri sforzi e le nostre risorse soltanto per ottenere e sperimentare quanto più è possibile, prima che questa breve esperienza terrena giunga al termine, come se la natura eterna del nostro spirito fosse destinata a morire allo scadere del tempo.
In questo modo sacrificheremo lo scopo più alto e significativo della nostra esistenza, della nostra identità e provenienza spirituale, delle nostre caratteristiche, talenti, passioni, qualità e virtù.
Chi siamo e quale sia la nostra genetica spirituale lo scopriamo attraverso la conversione
Anche gli oggetti che compriamo hanno un valore e sono catalogati con dei codici, per poterne distinguere il prezzo e la provenienza.
Sebbene essi abbiano una funzione e una composizione chimica diversa, provengono tutti da una trasformazione della materia.
Gli studi della materia e della genetica, continuano a rivelarci cose necessarie e importanti per la guarigione e la conservazione della salute dell’essere umano e del pianeta.
L’elemento che non può essere analizzato in laboratorio e che rimane per tanti scienziati un mistero, è lo spirito coronato della sua intelligenza.
La semplicità con la quale possiamo comprendere le cose dello spirito e le verità eterne, ci viene concessa attraverso un’attenta ricerca dello studio delle Scritture, nelle quali possiamo trovare risposte ispirate e conoscenze infinite, mediante la preghiera e la rivelazione personale.
La conversione ha bisogno di essere costantemente alimentata attraverso gli strumenti della fede, mettendo in pratica i principi appresi. Molte verità spirituali si apprendono camminando, oltre che stando in ginocchio.
Un vero convertito si distingue non solo dal mutamento di cuore evidente nel suo modo di vivere il Vangelo di Gesù Cristo, ma dalla forza che proviene da tale mutamento e dalla fedeltà e lealtà nel mantenere le alleanze.
Mentre svolgevo l’opera di proselitismo in Inghilterra, per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, incontrai insieme alla mia collega un giovane uomo ateo, che fu invitato dalla madre ad uno dei nostri incontri per un confronto riguardo all’esistenza di Dio.
Dopo alcuni colloqui, nei quali furono letti passi scritturali ed espressi sentimenti riguardo a Dio ed alla preghiera, lo invitammo a venire in chiesa per partecipare ad una delle nostre riunioni Sacramentali.
Con nostra sorpresa, egli accettò l’invito e venne all’ultima delle due riunioni Sacramentali a cui partecipammo prima di essere trasferite in un’altra città.
Un volta terminata la riunione, egli espresse il desiderio di fare una preghiera insieme a noi; così in un angolo dell’atrio fra il brusio della gente, egli offrì una preghiera sincera. La semplicità della sua umile invocazione toccò profondamente i nostri cuori, tanto che ricordo ancora le sue parole: “Dio ti ringrazio, perché adesso so che tu esisti”.
Quale gioia fu per noi sapere che egli aveva ricevuto una testimonianza dell’esistenza di Dio, di un Padre in cielo a cui poteva rivolgersi in ogni momento. L’espressione del suo volto era cambiata, perché era avvenuto in lui un mutamento di cuore.
La conversione ci rende più simili a Cristo, in quanto ci attesta che siamo figli e figlie di Dio, che Lo riconosciamo come nostro Padre e Creatore e che Gesù Cristo è il nostro Salvatore.
Adoperandoci instancabilmente al nutrimento della nostra testimonianza, riusciremo a comprendere meglio l’importanza, il valore e la gioia dell’essere convertiti.
Sabrina Santalena
Ultimi post di Sabrina Santalena (vedi tutti)
- Come posso fidarmi di Dio quando non risponde alle mie preghiere? - 4 Febbraio 2019
- Il Dio del vecchio testamento è lo stesso come Gesù del nuovo testamento? - 14 Novembre 2018
- Lo spirito resta con il corpo per tre giorni dopo la morte? - 8 Novembre 2018