di Greg R., membro della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (mormoni) e studente presso la Brigham Young University (BYU).
Come membro della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (che viene spesso erroneamente chiamata chiesa mormone), ho sempre considerato il Libro di Mormon come il pezzo culminante nel Regno di Dio sulla terra. Tuttavia, mentre leggevo il libro di Scritture intitolato Dottrina e Alleanze (una raccolta di rivelazioni moderne date ad un profeta vivente ai nostri giorni, Joseph Smith) in modo più chiaro ho iniziato a sviluppare una visione di ciò che questo libro significa per me oggi. L’introduzione a Dottrina e Alleanze, mi ha aiutato ad ottenere un maggiore apprezzamento per il posto che questo moderno libro di Scritture ha, come pietra angolare che tiene la chiave di volta della nostra religione, che è il Libro di Mormon. Questa idea elevò le rivelazioni ricevute da Joseph Smith nella mia mente e nel cuore, rendendole della massima importanza per me, da leggere e seguire. Questa è la mia prima vera presa di coscienza di Dottrina e Alleanze e non vedo l’ora di renderlo una parte della mia vita, in una misura maggiore.
Come studente della Brigham Young University, ho avuto l’opportunità di seguire una classe in Dottrina e Alleanze, e sono estremamente grato per la maggiore consapevolezza e l’apprezzamento per i materiali che abbiamo usato in questa classe. Mi ero già reso conto che Dottrina e Alleanze è stata la più dura delle opere canoniche (il canone mormone) da comprendere e imparare, a causa del fatto che, in precedenza, l’avevo percepita come un dizionario o un’enciclopedia. Il manuale dello studente che accompagna Dottrina e Alleanze, insieme ad altri materiali della classe, ha fatto una grande differenza nella mia comprensione e nella comprensione del contesto di ogni sezione, portando ogni rivelazione nella mia vita.
Come risultato del layout difficile di Dottrina e Alleanze, la maggior parte delle conoscenze che ho acquisito non sono arrivate a me, fino a quando non ho letto i capitoli corrispondenti nel materiale supplementare. Per esempio, dopo aver letto la prima sezione di Dottrina e Alleanze, non è stato fino a quando non ho letto nel manuale dello studente i versetti 12-13 (Preparatevi, preparatevi per ciò che è a venire, poiché il Signore è vicino; e l’ira del Signore si accese, e la sua spada è immersa in cielo, e cadrà sugli abitanti della terra.) che ho realizzato parte del peso dell’ammonizione del Signore di “preparatevi per ciò che è a venire.” In realtà non l’avevo notata, finchè non ho letto, nel manuale, che la parola “preparare” in Dottrina e Alleanze appare circa 90 volte “ed è uno dei temi principali del libro”. A quel punto, mi sono fermato e ho contemplato il significato della parola preparazione. Il mio desiderio di essere preparato è più forte ed è più vicino alla mia mente e al mio cuore. Questa intuizione ha aumentato il significato dei famosi versetti 37-38:
“Cerca questi comandamenti, poiché sono veri e fedeli, e le profezie e le promesse in essi contenute saranno tutte adempiute. Ciò che io il Signore ho detto, l’ho detto, e non mi scuso, e sebbene i cieli e la terra passeranno, la mia parola non passerà, ma sarà tutta adempiuta, sia dalla mia propria voce o dalla voce dei miei servitori, è lo stesso”.
Dobbiamo prepararci, perché questi versi promettono che tutte queste profezie si compiranno. Io sicuramente voglio essere sul lato destro della linea quando saranno soddisfatte. Sapendo che l’intera Dottrina e Alleanze è orientata verso di me, in fase di preparazione per entrare nel Regno di Dio, mi motiva a prestare davvero attenzione e ottenere dalle sue pagine la guida di cui ho bisogno per diventare il miglior figlio di Dio che posso essere. Sono grato per l’opportunità che ho avuto, di fare una tale ricerca profonda e dettagliata delle rivelazioni che ci sono state date oggi.
Mentre studiavo gli sforzi di Martin Harris e Oliver Cowdery di scrivere per Joseph Smith mentre egli traduceva il Libro di Mormon, tramite la potenza di Dio, così come mentre leggevo i loro tentativi personali di tradurre alcuni passi del Libro di Mormon da se stessi, un numero di versetti mi ha parlato in una luce nuova.
I versi che parlano degli sforzi di Oliver Cowdery di tradurre, in particolare, si sono distinti in un paio di modi. Tre diversi passaggi riguardanti il ricevere la rivelazione che io ho usato per anni, ricordarmi di come funziona lo Spirito Santo e come ci dà la rivelazione personale, ora hanno un significato più profondo associato ad essi:
“In verità, in verità io ti dico: Se desideri un’ulteriore testimonianza, torna con la mente alla notte in cui gridasti a me nel tuo cuore, per poter conoscere la verità di queste cose. Non sussurrai pace alla tua mente a questo riguardo? Quale più grande testimonianza puoi avere che da Dio? Ed ora ecco, hai ricevuto una testimonianza; poiché se ti ho detto cose che nessun uomo conosce, non hai tu ricevuto una testimonianza?” (DeA 6:22-24).
“Sì, ecco, io ti parlerò nella tua mente e nel tuo cuore mediante lo Spirito Santo, che verrà su di te e che dimorerà nel tuo cuore. Ora ecco, questo è lo spirito di rivelazione; ecco, questo è lo spirito mediante il quale Mosè portò i figlioli d’Israele attraverso il Mar Rosso su terra asciutta”. (DeA 8:2-3).
“Ecco, tu non hai compreso; hai supposto che te lo avrei dato, mentre tu non vi hai posto mente, salve per chiedermelo. Ma ecco, io ti dico che devi studiarlo nella tua mente; poi devi chiedermi se sia giusto, e se è giusto farò sì che il tuo petto arda dentro di te; perciò sentirai che è giusto. Ma se non fosse giusto, non avrai tali sentimenti, ma sentirai uno stupore di pensiero che ti farà dimenticare ciò che è errato; non puoi dunque scrivere ciò che è sacro, a meno che non ti sia dato da me”. ( DeA 9:7-9).
Mentre leggevo di come Oliver Cowdery aveva ottenuto una testimonianza del profeta Joseph Smith e aveva imparato a conoscere lo spirito di rivelazione, mi sentivo come se fossi su una strada simile. Ho acquisito la testimonianza nel tempo e ogni tanto mi chiedevo se ne avessi una definitiva, solo per rendermi conto che il sole può essere alto, ma essere coperto, oppure sta nascendo all’alba e, a volte, è difficile dire quando è uscito del tutto.
Non ho mai sentito parlare di ciò che Oliver ha passato, durante quelle poche sezioni, ma mi sento meglio perché ho ricevuto la rivelazione, nella mia vita. Non ho mai sentito il “bruciore nel petto”, per quanto posso dire, ma ho sentito alcune delle cose che Oliver sentiva. Mi ricordo i tempi in cui ho sentito una pace parlare al mio cuore, in un modo che nessun altro, tranne Dio, avrebbe potuto fare. Ho sentito la verità confermare se stessa nella mia mente e nel cuore, e per contro ho sentito lo stupore di pensiero quando la mia mente vagava alla ricerca di cose non vere e ho dimenticato quello che stavo chiedendo. Come risultato di ciò che ho imparato qui, sarò in grado di utilizzare questi sentimenti come strumenti per la ricezione della rivelazione, con maggiore comprensione e certezza. Ho un certo livello di comprensione di come il Signore risponde alle mie preghiere.
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