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Non si è mai placato l’entusiasmo dei membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni, soprattutto adesso che si sta avvicinando il tempo del completamento della costruzione del tempio di Roma.

Gioia e clamore hanno riempito i cuori dei membri della Chiesa, specialmente in Italia, quando il profeta Monson, nell’ottobre del 2008, ha annunciato ufficialmente durante la conferenza generale della Chiesa, che un tempio sarebbe sorto nella città di Roma.

Aspettando il tempio

Sentiero-Pionieri-MormoneRecentemente ho avuto modo di parlare direttamente con alcuni membri della Chiesa italiani e di ascoltare i loro pensieri, le loro emozioni e sensazioni riguardo alla futura edificazione della casa del Signore sul suolo italiano. Ecco di seguito, alcune delle dichiarazioni che ho raccolto:

“Quando è stata annunciata la costruzione del tempio nel nostro Paese, è stato come se in quel momento tutto quello che mi circondava non esistesse più”.

“In un attimo ho sentito che tutte le fatiche, il lavoro e i sacrifici fatti nel corso degli anni, erano stati ricompensati. Sono stato pervaso da un profondo senso di gratitudine e ho pianto di gioia”.

“La notizia della costruzione del tempio ha cambiato immediatamente il mio stato d’animo e improvvisamente ho sentito, oltre al gran desiderio di abbracciare chiunque si trovasse intorno a me, di diventare una persona migliore e degna di ricevere la grandissima benedizione di avere un tempio a pochi chilometri di distanza”.

Questi commenti, rispecchiano molto bene i sentimenti che i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni, nutrono per il tempio.

La fede precede i miracoli

mormone-tavole-d'oroI membri della Chiesa italiani devono percorrere molti chilometri per recarsi al tempio più vicino, che si trova a Berna, in Svizzera.

Nonostante la distanza, i costi e le fatiche del viaggio, i Santi degli Ultimi Giorni italiani hanno sempre mostrato una grande fede e un profondo spirito di sacrificio, recandosi molto spesso nella casa del Signore.

Nel Libro di Mormon, Moroni ci insegna il grande principio della fede che precede i miracoli:

”Ed ora io, Moroni, vorrei parlare un po’ riguardo a queste cose; vorrei mostrare al mondo che la fede consiste in cose che si sperano e non si vedono; pertanto non disputate perché non vedete, poiché non riceverete alcuna testimonianza se non dopo aver dato prova della vostra fede.

Poiché fu per fede che Cristo si mostrò ai nostri padri, dopo che era risorto dai morti; e non si mostrò loro se non dopo che ebbero avuto fede in lui; pertanto è necessario che qualcuno abbia avuto fede in lui, poiché non si mostrò al mondo” (Libro di Mormon, Ether 12:6-7).

I membri della Chiesa italiani, hanno fatto delle visite al tempio la loro grande priorità, pertanto la loro fede è stata premiata con la costruzione di un tempio nel loro paese.

Sono proprio vere le parole del profeta Spencer W. Kimball, che disse: “Quando doniamo, scopriamo che il sacrificio produce le benedizioni del cielo ed, alla fine, capiamo che non era affatto un sacrificio” (Becoming the Pure in Heart», Ensign, marzo 1985, 5).

Questo articolo è stato scritto da Roberto Scordari.