carattere di DioIl carattere di Dio. Spesso nelle riunioni di testimonianza, sentiamo membri che dicono quanto sono grati per l’amore del nostro Padre celeste e di Gesù Cristo.

Infatti, tutti abbiamo sentito e sentiamo l’amore di Dio per noi mentre ci avviciniamo a Lui con l’obbedienza ai Suoi comandamenti, anche quando ci sentiamo indegni del suo amore.

Ma, leggendo e rileggendo la visione di Enoch di Dio, ho imparato più che mai sul carattere di Dio Padre e Gesù Cristo.

Infatti, impariamo che il carattere di Dio è magnifico e glorioso, che ha passione e sentimenti eterni, che Egli può a volte sentirsi sconvolto quando non amiamo i nostri fratelli e scegliamo di trascurarLo.

L’altra dottrina che ho imparato analizzando Mosè 7, è la legge di Dio nel trattare con il suo popolo collettivamente. Metterò a confronto il paese di Canaan con la gente di Enoch.

Facendo cosi ho avuto una più profonda comprensione di ciò che alla fine può capitare ad un popolo giusto, quando non riescono a osservare i comandamenti di Dio.

Il carattere di Dio se Sua compassione per noi

Prima di tutto, non sapevo che Dio potesse piangere. Questo significa che il nostro Padre celeste ha dei sentimenti come i nostri, ma immagino che sia eternamente più profondo, più di quanto io possa capire.

Lo vediamo quando Enoch, durante la visione in cui vide tutte le creazioni di Dio, si volse verso Dio e lo vide piangere. Enoch deve essere rimasto scioccato!

Doveva essere così incredibilmente stupito nel vedere l’essere più potente dell’universo piangere! Io sarei rimasto scioccato! Cito dal testo “Ed Enoc disse al Signore: Come è possibile che tu possa piangere, visto che sei santo, e da tutta l’eternità a tutta l’eternità?

E Tu sei anche giusto, sei misericordioso e benevolo per sempre e la pace, la giustizia e la verità sono la dimora del tuo trono, e la misericordia andrà davanti a te e non hanno fine, come puoi tu piangere”?

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Dio è la fonte di tutti i giusti doni, ed Egli può permetterti di guadagnare l’amore incondizionato.

Io personalmente, in un primo momento l’ho trovato un po insolito da credere. Che il più misericordioso, tranquillo ma anche più glorioso essere nell’universo (poiché sappiamo che bisogna essere trasfigurati per non farci scomparire a causa della sua gloria) avrebbe pianto a causa del suo popolo.

Perché piangiamo noi che siamo normali esseri umani? Forse abbiamo avuto una brutta giornata. Forse stiamo attraversando un momento difficile nel nostro matrimonio.

Forse abbiamo perso uno dei nostri famigliari a causa di qualche dipendenza, o perfino perso una persona cara a causa di una malattia fatale. Nonostante ciò, Dio, il Padre Eterno piange perché “loro sono senza affetto ed odiano il loro stesso sangue”.

Conoscere diverse cose riguardo il carattere di Dio, che Egli è così pieno di passione (cosa che invece molte fedi non credono) è una cosa che per me è incredibile e meravigliosa. Dio ama cosi tanto i Suoi figli che Egli piange per loro quando essi non si amano.

Il carattere di Dio, Egli benedice coloro che lo seguono

In secondo luogo, mentre stavo analizzando i versetti dall’8 al 23, mi sono ricordato di un tema ricorrente e anche in questo modo ho imparato molto di più riguardo a questo principio.

Questo è ciò che abbiamo visto più e più volte nella Bibbia e nel Libro di Mormon: che delle persone giuste fanno delle alleanze con Dio e gli viene fatta la promessa che saranno dove potranno essere fecondi e potranno moltiplicarsi e riempire la terra, se sono diligenti nell’osservare i comandamenti di Dio.

Ma se non sarà così, saranno espulsi dalla terra della loro eredità, di solito dai loro stessi nemici.

Mentre studiavo il carattere di Dio e riguardo al fare delle alleanze con Dio, per poter essere benedetti e rimanere nella Terra Promessa, ho studiato altri esempi della Bibbia in cui si occupavano di coloro che per un motivo o per un altro, hanno cessato di osservare i comandamenti, e quindi , hanno perso il privilegio ed il diritto di rimanere nella terra della loro eredità.

Per esempio nel Levitico 18:25 si legge “Il paese ne è stato contaminato; per questo io punirò la sua iniquità; il paese vomiterà i suoi abitanti.”

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Quindi come fa il Signore a vomitare i suoi abitanti fuori dalla Terra Promessa? Lo fa smettendo di proteggerli dai loro nemici.

Per esempio, abbiamo visto questo accadere con gli ebrei quando sono stati resi prigionieri in Babilonia. Il Signore maledice la terra, se il Suo popolo diventa ingiusto.

Poiché ecco, il Signore maledice la terra con molto calore, e la sterilità ne uscirà per sempre; Non abbiamo forse visto questo con gli esempi degli Ultimi Giorni pionieri che non pagavano la decima?

O quando il popolo di Giuseppe affrontò una terribile carestia? Una cosa che ho imparato è stata più interessante e di solito le scintille di interesse dei Santi degli Ultimi Giorni e dei non membri brillano allo stesso modo.

I diritti e i privilegi riguardo alla Terra Promessa possono essere tolti se un popolo rompe la propria alleanza con Dio.

Per esempio, gli ebrei che strinsero alleanza con Dio, che sarebbero stati il popolo di Gerusalemme e le cui benedizioni sono state portate via quando sono caduti ed hanno rotto la loro alleanza con Dio.

Di conseguenza, gli ebrei erano sparsi su tutta la terra ed allontanati dalla loro terra dell’alleanza. Oggi vediamo che gli ebrei stanno cercando di recuperare le loro terre a Gerusalemme.

Ma, si sa che hanno infranto il loro patto e perso i loro diritti sulla terra e, quindi, non dovrebbero avere alcun diritto legale ad esse.

Tuttavia, gli ebrei hanno preso gran parte della loro terra con la forza perché si considerano discendenti degli ebrei che abitarono la. Come sbagliano! Hanno ucciso ingiustamente al fine di rivendicare un paese che non è loro di diritto.

Nessuno può bonificare il terreno perso dopo migliaia di anni dicendo che la terra è loro di diritto. Dovremmo cercare di non infrangere le alleanze con il Padre celeste o rischiamo di perdere le nostre benedizioni promesse.

Quello che dovremmo cercare è l’esempio della città di Enoch. La sua gente era composta da quelli giusti e sono stati presi e stretti nelle braccia del Padre.

Non solo hanno prosperato nella terra della loro eredità, ma alla fine sono stati ripresi per poter vivere con Dio. E’ difficile sapere esattamente a che punto un popolo è considerato abbastanza giusto da essere portato in cielo.

Sappiamo che noi come individui siamo creazioni di Dio, ma che siamo entrati in un mondo decaduto per poter imparare ad obbedire a Dio e poter diventare come lui, e questa è una cosa che richiede tempo. Sapere che un popolo ha effettivamente raggiunto questo è un po ‘sconcertante (per non dire che non è possibile).

Forse Dio aveva altri motivi per portarli fino a Lui. Leggiamo “Ed ecco, Sion, in un processo di tempo, fu assunto in cielo”.

Tuttavia, esaminando i rapporti di Dio con i Suoi figli in ogni periodo storico mi ha aiutato a poter arrivare a comprendere la necessità di essere “uno” in proposito, come popolo. E’ stato interessante confrontare le civiltà, in particolare quelle di cui si parla in Mosè.

Come risultato di tutto ciò, ora so quanto sia importante per il popolo di Dio amarsi l’un l’altro e di poter servire Dio come uno solo.

Scritto da Jacob L., membro della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (mormoni), e studente presso la Brigham Young University (BYU).

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