fede e il perdonoFede e il perdono la via per trovare Gesù nelle nostre vite. Questo libro di Scritture contiene molte rivelazioni moderne date a un profeta vivente di Dio, Joseph Smith, quando ha restaurato la pienezza del vangelo di Gesù Cristo e organizzato la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (spesso erroneamente chiamata chiesa mormone).

Dottrina e Alleanze 63:7-12 è stata al centro di molte discussioni in seno alla Chiesa di Gesù Cristo in materia di segnaletica e di fede:

“E colui che cerca dei segni vedrà dei segni, ma non per la salvezza. In verità, io vi dico: ci sono alcuni fra voi che cercano dei segni, e ce ne sono stati fin dal principio; ma ecco, la fede non viene mediante i segni, ma i segni seguono coloro che credono.

Sì, i segni vengono mediante la fede, non per volontà degli uomini, né come piace a loro, ma per volontà di Dio.

Sì, i segni vengono mediante la fede, per fare opere potenti, poiché senza la fede nessun uomo compiace Iddio; e Dio non si compiace di coloro con cui è adirato; pertanto a costoro egli non mostra alcun segno, se non nella sua ira, a loro condanna.

Pertanto io, il Signore, non mi compiaccio di quelli fra voi che hanno cercato dei segni e dei prodigi per avere fede, e non per il bene degli uomini a mia gloria”.

Rifletto sulla mia testimonianza ogni volta che leggo questa scrittura o la sento, in un discorso in chiesa.

Fede e il perdono. Sono giunto a capire che ottenere la fede è e sarà una continua ricerca. Si è tentati di cercare dei segni. In particolare mi piace vedere il Vangelo in azione. Mi piacerebbe vedere qualcuno risuscitato dai morti o guarire da una malattia invalidante, in un batter d’occhio.

Queste sarebbero cose meravigliose, ma potrebbero convincermi della verità solo per un breve periodo. Il Signore, per mezzo di Mosè, ha usato dei segni per convincere il Faraone a lasciare andare i figliuoli d’Israele. Ha funzionato, ma non è passato molto tempo prima che il Faraone seguì gli Israeliti, per ucciderli.

Oggi ho visto la differenza nella mia vita, tra quando ricerco dei segni o quando confermo la verità attraverso la fede. Quando comincio a desiderare di vedere o provare qualcosa di speciale, guardo e esamino me stesso per vedere quali sono le mie vere motivazioni.

Opero su questo principio per ricordare a me stesso che non voglio avere quello che sto davvero cercando, attraverso la ricezione di un segno dal cielo. Io cerco la conferma dello Spirito Santo, che viene solo a coloro che cercano umilmente la volontà del Signore.

Devo anche essere pronto ad agire per la rivelazione che ricevo. Dottrina e Alleanze 63:7 mi dice che se io cerco dei segni, li vedrò, ma non per la salvezza. Non voglio ottenere qualcosa che non dura, per vedere dei segni in questo modo.

E’ solo quando ho fede che il vangelo di Gesù Cristo è vero, che conformo la mia vita ai suoi insegnamenti al meglio, e poi chiedo al Padre celeste una testimonianza dello Spirito Santo, per confermarmi quello che credo e per avere un segno dal cielo per la salvezza della mia anima. Questo è quello che voglio, e farò ciò che devo per partecipare ai questo sostegno spirituale, ogni giorno.

Il perdono è uno dei principi più difficili da vivere nel Vangelo. L’ho visto in generale, quando ho osservato i miei fratelli e le mie sorelle che interagiscono tra loro. Quando ho guardato, ho notato come ironicamente ridicolo è colui che mantiene un rancore o porta rancore verso gli altri, per qualsiasi cosa e per qualsiasi periodo di tempo.

Fede e il perdono

Ogni volta che perdono qualcuno per quello che mi ha fatto, mi sento molto meglio. Credo che perdonare gli altri sia uno dei modi migliori per agire come il Salvatore:

“Pertanto, io vi dico che dovete perdonarvi l’un l’altro; poiché colui che non perdona al suo fratello le sue trasgressioni sta condannato dinnanzi al Signore, poiché resta in lui il peccato più grave. Io, il Signore, perdonerò chi voglio perdonare, ma a voi è richiesto di perdonare tutti. E dovete dire in cuor vostro: che Dio giudichi fra me e te, e ti ricompensi secondo i tuoi atti”. (Dottrina e Alleanze 64:9-11).

L’opera più importante che il Salvatore ha fatto per noi, mentre era qui sulla terra, è stata l’espiazione, in cui ha sofferto per i nostri peccati affinché noi potessimo avere la possibilità di superare gli effetti dei nostri errori. Quando ci pentiamo, Egli allora ci perdona le nostre colpe e ci permette un’altra possibilità di fare tutto per bene.

Fede e il perdono. Come l’essere più potente dell’universo, insieme al nostro Padre celeste, Gesù Cristo ha il tempo e si sforza di perdonare. Se voglio diventare come Cristo e sviluppare i suoi attributi, ho bisogno di praticare il perdono verso gli altri.

Al college, ho una delle migliori opportunità di perdonare gli altri ogni giorno. Gli studenti universitari non hanno sempre dimostrato di essere più rispettosi dei bisogni degli altri.

Questo è il momento in cui stiamo imparando qualcosa in più, su come interagire con altri della nostra età, e so che anche io ho pestato i piedi degli altri, spesso. Mi affido a loro, per farmi perdonare e faccio del mio meglio per perdonare gli altri.

Quasi ogni giorno, ho la possibilità di praticare il perdono per le cose da qualcuno mi ha fatto, come tagliarmi la strada mentre vado a scuola, o superando tutti quelli che sono in una classe affollata, per raggiungere una posizione nel mezzo.

Ho scoperto uno strumento che mi aiuta a perdonare gli altri più facilmente. Se qualcuno fa qualcosa che mi dà sui nervi, ho imparato che se mi arrabbio per nessun motivo reale, ho probabilmente fatto la stessa cosa a qualcun altro.

Fede e il perdono. Per utilizzare l’esempio dell’aula affollata, sono arrivato alla fine e ho superato tutti, per raggiungere un posto migliore, quindi, perché dovrei arrabbiarmi con qualcun altro se fa la stessa cosa, quando io sono altrettanto colpevole e ha bisogno del perdono degli altri?

Se voglio essere perdonato, devo prima perdonare. Fede e il perdono

Greg R., membro della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (mormoni) e studente presso la Brigham Young University (BYU).

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