segno di DioFede sotto assedio. Il Salmista ha dichiarato nel Salmo 30:5: “Il pianto può durare per una notte, ma viene il giubilo del mattino.”

Anche nei momenti più profondi di dolore e disperazione, quando può sembrare che ogni speranza e la fede siano andate, il Salvatore stesso promette: “Non vi lascerò orfani: verrò da voi” (Giovanni 14:18).

Fede sotto assedio

Come praticante e credente cristiano, quelle scritture contengono parole di grande pace e conforto.

Tuttavia, devo ammettere che nel corso degli ultimi quattro anni e mezzo, quando sono andato a visitare la più grande delle mie due sorelle, mentre giaceva in stato vegetativo nella sua stanza in una casa di cura, la mia fede è stata messa sotto il fuoco e ci sono stati momenti in cui Dio mi è sembrato così lontano.

E’ in quei momenti che il dubbio e la paura sembrano prevalere sulla mia fede. Fede sotto assedio.

Durante il tempo in cui mia sorella è stata ricoverata in ospedale, ci sono stati momenti in cui ho sentito un grande stress, l’angoscia, la rabbia, il dolore, la pena.

A volte, quei sentimenti e quelle emozioni sembrano rotolare come una gigantesca palla.

Uomo che pregaHo scoperto che è in quei momenti che sono più vulnerabile e, invece di concentrarmi sull’aspetto spirituale della situazione e rendermi conto che Dio ha il controllo totale, tendo a concentrarmi solo su ciò che gli occhi naturali possono vedere e la vista non è necessariamente piacevole.

Se mi permetto di concentrarmi sempre su ciò che è naturale, diventa ben presto più facile credere che le cose stanno così e che questo è il modo in cui le cose dovevano essere e, ahimè, se quello è il caso, non c’è molto da sperare.

Ho sempre ricordato a me stesso che non ho bisogno di portare questo fardello da solo, perchè il Salvatore ha ammonito:

Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me; che sono mite e umile di cuore: e voi troverete riposo alle anime vostre. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico è leggero (Matteo 11:28-30).

Fede sotto assedio. Una delle lezioni più importanti che ho imparato da tutta questa prova è che quando la mia fede sembra essere sotto il fuoco, ho bisogno di imparare a fare più affidamento sul mio Salvatore e a non permettere che i miei sentimenti e le mie emozioni prendano il controllo.

La sua grazia è sufficiente

Ci sono molte persone che hanno vissuto situazioni simili, nella vita, e che hanno forse fatto domande simili a queste: “Perché è successo al mio amato?”, “Perché Dio punisce la nostra famiglia?” o “Perché Dio permette che accadano cose brutte alle persone buone?”.

Posso onestamente attestare che tali questioni hanno attraversato la mia mente un paio di volte, ma poi mi viene in mente il racconto dell’apostolo Paolo come registrato in 2 Corinzi 12:7-9:

E perché io non avessi ad insuperbire a motivo della eccellenza delle rivelazioni, m’è stata messa una scheggia nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi ond’io non insuperbisca.

Tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me; ed egli mi ha detto: La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza. Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, onde la potenza di Cristo riposi su me.

L’apostolo Paolo continua nel versetto 10: “Per questo io mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amor di Cristo; perché, quando son debole, allora sono forte.”

Ho anche imparato da questa esperienza che la grazia del Signore è sufficiente in tutte le circostanze della vita.

Anche se la mia famiglia ed io abbiamo pregato numerose volte, per un recupero completo o per qualsiasi altro piccolo miracolo, devo rendermi conto che tutte le cose sono fatte nei tempi del Signore, non nei nostri.

Egli ha uno scopo per tenere mia sorella qui, con noi, in questa notte apparentemente senza fine, e so che se continuo a mettere la mia fiducia in Lui, l’alba è appena oltre l’orizzonte e, come il Salmista ha dichiarato, la gioia arriverà al mattino.

La tenera misericordia del Signore

Gesù e Pietro camminano sull'acquaFede sotto assedio. Nel corso degli ultimi quattro anni e mezzo, mi sono reso conto che ciò che può sembrare una situazione disperata è effettivamente una benedizione, in molti modi.

Ad esempio, attraverso la tenera misericordia del Signore, Egli ha permesso a mia sorella di essere un testimone silenzioso del Suo amore, della Sua grazia e della Sua misericordia.

Dato che le persone sono venute a farle visita, questo le ha aiutate a rendersi conto che la vita non è qualcosa che dovremmo dare per scontata, ma piuttosto che dovremmo amare in ogni momento che il Signore ci porge.

Il Signore ha utilizzato anche questo incidente per aiutare i membri della nostra famiglia a crescere più vicini, mentre abbiamo imparato a dipendere dai punti di forza di un altro, per aiutarci a sopportare i giorni a venire.

Mi sono imbattuto in una citazione, di recente, che si applica a questa situazione. La citazione dice: “Le sfide della vita non arrivano per paralizzarti, si suppone che esse debbano aiutarvi a scoprire chi siete.”

E così, questa situazione mi ha fatto esaminare la mia vita più strettamente, per scoprire più pienamente chi sono, ma ancora più importante, per realizzare pienamente dove mi trovo.

E’ stato anche ribadito che la paura e il dubbio paralizzano, ma la fede incoraggia e aiuta ad andare avanti.

Sto imparando sempre di più, ogni giorno, a mettere la mia fiducia e la fede nelle cose che spero e non riesco a vedere, e non nelle cose che vedo in questo momento. Fede sotto assedio.

Moroni, un profeta del Libro di Mormon, ha esortato:

“Ed ora io, Moroni, vorrei parlare un po’ riguardo a queste cose; vorrei mostrare al mondo che la fede consiste in cose che si sperano e non si vedono; pertanto non disputate perché non vedete, poiché non riceverete alcuna testimonianza se non dopo aver dato prova della vostra fede” (Ether 12:6).

Può sembrare che gli ultimi quattro anni e mezzo siano stati un lungo viaggio notturno prima dell’alba, ma so che il Signore fa tutte le cose secondo il suo tempo e le sue finalità.

Non importa quale sia il risultato finale, Egli ha tutto sotto controllo, perchè “L’Eterno è buono verso tutti, e le sue compassioni s’estendono a tutte le sue opere” (Salmo 145:9).

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