Recentemente, ho avuto una forte comprensione del potere della preghiera. Sono stata benedetta, nella mia vita, con l’avere l’esaudimento di alcune preghiere. Una delle mie storie preferite, è accaduta quando ero molto piccola.
Amo le gomme da masticare e, poichè i miei genitori mi insegnavano di pregare Dio e che Egli avrebbe risposto alle preghiere, ho deciso di farlo. Così, ogni sera, per molte settimane, mi inginocchiavo accanto al mio letto e pregavo per avere un pacchetto di gomme.
Poi, aprivo gli occhi e aspettavo che il pacchetto di gomme si materializzasse sul letto. Ovviamente, questo non è quello che accadeva. Così ho pensato che Dio fosse lì per rispondere a preghiere più importanti, di quella per le gomme.
E ho smesso di chiederle. Dieci anni dopo, il mio papà ha inventato un nuovo tipo di gomma. E ho avuto una risposta ben maggiore, ad ogni preghiera che avessi mai offerto, per ricevere le gomme.
La settimana scorsa, il mio papà era in ospedale, con il suo 12° blocco intestinale. Eravamo così preoccupati per lui. Quella preoccupazione è diventata una preghiera per la sua guarigione e perché non ci fosse bisogno di rimuovere i suoi intestini chirurgicamente. Mio figlio ha offerto le preghiere più dolci, chiedendo a Dio “fai che il nonno stia meglio”.
E, due giorni dopo essere entrato in ospedale, egli è potuto tornare a casa. Il suo blocco si è sbloccato e non c’è stato bisogno di un intervento chirurgico! Sono molto grata, per questo filo diretto con il cielo.
Troppo spesso, quando coloro che amiamo sono gravemente malati, ci sentiamo impotenti. Ma ci è stato dato, come diritto di nascita, uno strumento più potente di noi, di cui spesso non ci rendiamo conto.
Ho menzionato in “La ricerca di conforto attraverso il Salvatore”, che mio figlio ha un amico, nella sua scuola materna, la cui madre ha il cancro. Il suo nome è Lacey. Alla giovane mamma è stato diagnosticato, circa un anno fa, un cancro uterino di livello 4.
Con due bambini di età di 4 e 18 mesi, non potevo immaginare un incubo maggiore da dover affrontare, per una mamma. Eravamo tutti devastati, nel sentire la sua diagnosi. E il tasso di sopravvivenza, per il suo tipo di cancro, era solo del quindici per cento. Abbiamo tenuto un digiuno speciale, per lei.
Abbiamo pregato per lei e, spesso, lei era nei miei pensieri.
Mi preoccupavo per la sua famiglia, la loro salute emotiva e che cosa sarebbe successo, se lei fosse andata via. Era spesso in ospedale, ha subìto diversi interventi chirurgici e ha ricevuto molte benedizioni del sacerdozio. L’anno scorso è stato davvero duro.
Ricordo quando ho incontrato Lacey, pensando che fosse bellissima. E poiché ella aveva un corpo così magro, subito dopo aver avuto il suo secondo bambino, mi sono quasi ingelosita.
Sono stata benedetta con un corpo che sembra essere al quarto mese di gravidanza, cinque anni dopo che mio figlio è nato, quindi si può capire il perchè. Ma la settimana scorsa abbiamo ricevuto la notizia più incredibile!
Mentre Lacey condivideva il suo miracolo personale di guarigione, non era mai stata così bella. Siamo tutti felicissimi, perché i medici non sono stati in grado di trovare più il cancro, in lei.
Il potere della preghiera
Ho sentito che bisogna che passino 5 anni, senza avere più il cancro, per considerarlo in remissione. Ma il fatto che lei è ancora qui, e attualmente non ha il cancro, è un miracolo più grande e migliore di quanto mi aspettassi.
Non possiamo sempre aspettarci che il piano del Signore sia in linea con le nostre suppliche per la guarigione, ma questa volta è stato così. E siamo tutti così grati.
Prima di andare avanti, voglio dire che i mormoni non hanno conquistato il mercato della fede, né ci affidiamo esclusivamente alla fede, per le guarigioni. Io credo che Dio ci abbia dato la medicina moderna come dono, per rendere questa esperienza terrena più facile.
Noi perseguiamo la buona salute, attraverso una buona alimentazione, l’esercizio fisico e le visite dal medico, se necessarie. Ma la fede e le benedizioni del sacerdozio, sono anch’esse un regalo importante del Signore. E so che hanno un potere reale.
L’anziano Dallin H. Oaks (un dirigente della chiesa SUG) ha raccontato la storia di una bambina molto malata, che era guarita grazie alla potenza della fede di coloro che amava. Egli ha detto:
“Molti Santi degli Ultimi Giorni hanno sperimentato la forza della fede, nella guarigione dei malati. Ne sentiamo spesso degli esempi, tra le persone di fede, anche in altre chiese.
Un giornalista del Texas ha descritto un tale miracolo. Quando una bambina di cinque anni iniziò a respirare con difficoltà e divenne febbricitante, i suoi genitori la portarono in ospedale.
Una volta arrivata lì, i suoi reni e i polmoni avevano smesso di funzionare bene, la febbre era a 107 gradi e il suo corpo era di colore rosso e coperto di lesioni viola. I medici dissero che stava morendo di sindrome da shock tossico, la causa era sconosciuta.
Quando si sparse la voce tra i familiari e gli amici, le persone timorate di Dio cominciarono a pregare per lei, e un servizio speciale di preghiera, venne svolto nella loro congregazione protestante, di Waco, in Texas.
Miracolosamente, improvvisamente, ella tornò dal baratro della morte e venne rilasciata dall’ospedale, poco più di una settimana dopo. Suo nonno scrisse: “Ella è la prova vivente che Dio risponde alle preghiere e compie miracoli” (Dallin H. Oaks, Guarire gli ammalati, Conferenza Generale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, Aprile 2010).
Sono molto grata, perché abbiamo un Padre amorevole in cielo, che ascolta e risponde la nostra preghiera quotidiana. E sono particolarmente grata per i recenti doni di guarigione, nella mia cerchia di familiari e amici.
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