porno-pornografia

Con la facilità con cui si può accedere al porno di questo periodo, non dovrebbe essere una sorpresa che la gente stia cominciando a studiare gli effetti che esso ha sulla nostra vita sessuale. Secondo un sito web chiamato projectknow.com, 420 milioni di pagine web sono dedicate al porno, vale a dire che il non-porno, su Internet, consiste in… beh, Wikipedia.

Gli scienziati dell’Università di Cambridge hanno recentemente studiato le scansioni del cervello dei dipendenti da porno e hanno scoperto che sono esattamente uguali a quelle dei tossicodipendenti.

Con un rifornimento inesauribile di porno a nostra disposizione, vi è una crescente preoccupazione che esso stia iniziando ad avere effetti sui nostri cervelli, sulle nostre relazioni e anche sui nostri corpi (oltre, naturalmente, alle minacce di vostra madre di diventare ciechi e ritrovarvi con i palmi delle mani pelosi).

Una recente indagine della comunità Reddit, che si impegna ad astenersi dal porno,  chiamata anche NoFap, ha contribuito ad aprire la porta ad una migliore comprensione degli effetti della pornografia sulla nostra vita.

Mentre nessuno dei risultati è conclusivo, ci sono certamente alcune statistiche che dovrebbero farci riflettere per un momento.

Smettere di guardare il porno

Ecco alcuni dei punti che portano a considerare una buona idea l’attenersi a navigare solo su Netflix, la prossima volta che si apre un computer:

  1. Secondo coloro che sono dipendenti dalla pornografia, nella vita reale, l’eccitazione diminuisce se si ha sempre lo stesso compagno, mentre coloro che cambiano spesso compagno hanno lo stesso grado continuo di eccitazione. Questo è noto come “effetto Coolidge” ed è il comportamento che porta ad una ricerca continua di novità. Il porno, dopo tutto, porta lo spettatore ad aspettarsi una novità costante.
  1. Una persona su cinque tra coloro che guardano regolarmente il porno, ha ammesso di sentirsi controllata dai propri desideri sessuali.
  1. Il 12% ha riportato di aver guardato 5 o più ore di porno tramite Internet, ogni settimana. Il 59% riporta di aver guardato tra le 4 e le 15 (!!) ore di porno, ogni settimana.
  1. Quasi il 50% di coloro che sono iscritti su NoFap non hanno mai fatto sesso nella loro vita, il che significa la loro unica esperienza con l’intimità è puramente digitale.
  1. Il 42% degli studenti universitari di sesso maschile dichiara di visitare regolarmente dei siti porno.
  1. Il 53% degli iscritti al sito ha sviluppato l’abitudine a guardare regolarmente del porno in un’età compresa tra i 12 e i 14 anni, mentre un allarmante 16% ha detto di aver cominciato a guardarlo prima di averne 12.
  1. Il 64% riporta che i propri gusti nel porno, sono diventati più estreme o devianti.
  1. Gli iscritti di età compresa tra i 27 e i 31 anni di età: il 19% soffre di eiaculazione precoce, il 25% è disinteressato al sesso con il proprio partner, il 31% ha difficoltà a raggiungere l’orgasmo e il 34% ha avuto esperienza con la disfunzione erettile.
  1. Dopo aver deciso di evitare la masturbazione con il porno, il 60% di coloro che sono su NoFap hanno ritenuto che le loro funzioni sessuali fossero migliorate.
  1. E il 67% di essi ha avuto un aumento dei livelli di energia e produttività.

Quindi siamo qui. Anche se questo risultato non proviene da una ricerca scientifica, c’è sicuramente abbastanza materiale per suggerire come il porno abbia un impatto negativo sulla nostra vita.

Questo potrebbe essere un buon momento per dare a quella mano oberata di lavoro un po’ di riposo o, per lo meno, utilizzarla per comporre il numero di telefono di un essere umano reale e chiedere un appuntamento dal vivo.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul sito fightthenewdrog.org ed è stato tradotto da Cinzia Galasso.

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Cinzia

Cinzia è un'impiegata ed una traduttrice. Ha una laurea in Scienze dell'Educazione e ha anche insegnato, per un paio di anni, a bambini della scuola materna, un lavoro che ha amato molto. E' stata un'insegnante nelle classi della Società di Soccorso, delle Giovani Donne e dell'Istituto. Ha molti interessi: patchwork, quilling, oli essenziali. Le piace prendersi cura di sè con soluzioni naturali. E' vegana e ama gli animali e la natura ed è fermamente convinta che le creazioni di Dio siano sacre. E' una volontaria dell'ENPA, un'associazione italiana, per la protezione degli animali ed è anche un membro di Greenpeace e del WWF. Ama passare il tempo con la sua famiglia e i suoi amici. Ama il vangelo di Gesù Cristo e sa che le famiglie sono eterne.

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