4 lezioni dal Salvatore su come essere un buon amicoPer la forza della gioventù dice: Per avere buoni amici, sii tu stesso un buon amico. E quando si tratta di essere un buon amico, nessuno è un esempio migliore del Salvatore. 

Ci sono 4 cose che possiamo imparare dal Salvatore su come essere un buon amico:

 

1.Siate un buon esempio

Sopra ogni cosa, il Salvatore fu un buon esempio per i Suoi amici.

Fu battezzato anche se era perfetto (Matteo 3:13-17). Si sottomise alla volontà del Padre Celeste. Quando istituì il sacramento, lo fece mangiando Lui stesso il pane e bevendo il vino. Resistitette alla tentazione.

Potremmo non essere in grado di dare un esempio perfetto come ha fatto Lui, ma possiamo almeno dare il buon esempio.

“Per me, ciò significa sforzarsi di avere, nella propria vita, gentilezza, gratitudine, diponibilità a perdonare e buona volontà”, ha detto il Presidente Thomas S. Monson in un discorso della Conferenza Generale di ottobre 2015.

“Queste qualità ci daranno uno spirito che toccherà la vita di coloro che ci circondano”.

2.Serviteli

Gesù serviva costantemente le persone intorno a Lui, che si trattasse di dar da mangiare a migliaia di persone (Matteo 14:16-21) fino a lavare i piedi dei suoi discepoli (Giovanni 13: 12-16) e guarire gli ammalati.

Sono stati atti di servizio come questi che spesso hanno catturato l’attenzione della gente e gli hanno dato ulteriori opportunità di insegnare, amare e servire.

Anche noi dovremmo sforzarci di servire le persone che ci circondano.

Il Presidente Thomas S. Monson ha detto:

“Coloro che vivono solo per se stessi alla fine riducono il loro spirito e, metaforicamente, perdono la loro vita, mentre quelli che perdono se stessi nel servizio agli altri crescono e fioriscono, e di conseguenza salvano la propria vita”. (Conferenza Generale ottobre 2009)

3.Vedete il meglio in loro

Il Salvatore vede il nostro potenziale come nessun altro.

Quando gli scribi e i farisei Gli portarono la donna adultera, tutto quello che videro era qualcuno che aveva commesso un peccato molto grave. La risposta di Gesù è una lezione per tutti noi su come affrontare gli errori di coloro che ci circondano:

“Chi di voi è senza peccato, scagli primo la pietra contro di lei”. (Giovanni 8:7)

Gesù non fece finta che lei non avesse peccato. Scelse semplicemente di non condannarla e l’ammonì “va’ e non peccar più”.

4.Portate testimonianza del Vangelo

Il Salvatore trascorse la sua breve vita interamente a diffondere la buona novella del Vangelo.

Se potrebbe essere un po’ scomodo pensare di predicare il Vangelo come un buon amico, si consideri ciò che l’anziano D. Todd Christofferson ha detto in un discorso della conferenza generale di aprile 2017:

“La motivazione per levare una voce di avvertimento è l’amore – l’amore per Dio e l’amore per il prossimo. Avvertire significa avere a cuore.”

Se crediamo veramente nel Vangelo, dovremmo condividerlo con le persone a cui teniamo. Dopotutto, c’è un motivo per cui è chiamato il Piano di Felicità.

Sia che il tuo amico sia già membro della Chiesa di Gesù Cristo o non lo sia, o ha lasciato la Chiesa, condividere le vostre convinzioni in modo appropriato e amorevole è un segno del vostro amore per loro.

Questo articolo è stato scritto da Ashley Lee ed è stato pubblicato su mormonhub.com Questo articolo è stato tradotto da Nadia Manzaro.

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Nadia Manzaro

Nadia è laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie; dopo la laurea ha conseguito due master e ha insegnato per un certo periodo alla scuola superiore. Il suo desiderio è di poter tornare a insegnare.  E’ stata anche un’insegnante nella Società di Soccorso, all’Istituto e in Primaria. Ama i bambini e soprattutto le sue due principesse. Nel tempo libero le piace frequentare corsi di pasticceria, prendersi cura delle sue gattine e stare in campagna. Ama il Vangelo e ha una testimonianza di Gesù Cristo, di cui continua a portare testimonianza, sin dai tempi della missione in Inghilterra.
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