“Or in quella medesima contrada v’eran de’ pastori che stavano ne’ campi e facean di notte la guardia al loro gregge.” Sappiamo oggi che queste sono le greggi del tempio, che erano tenute nell’area di Betlemme appena a sud di Gerusalemme.
I pastori del tempio
Video sottotitolato in italiano.
E quando si parla di contrada, non è un campo, è una collina. È un luogo molto collinare e roccioso. Quando io e mio marito siamo stati, lì nella contrada dei pastori di Betlemme, è passato un gregge di pecore e capre.
È stata una bella esperienza. Ma il pastore ha un significato molto profondo nell’antico testamento. Pastore in Ebraico è ‘roeh’. Il femminile di questa parola è Ruth, ma lo possiamo vedere anche nel nome maschile Reuel, che significa pastore di Dio, che è Jethro.
E Mosè è stato mandato da Jethro per imparare come pascere il popolo di Dio. (testo nel video: pascere: prendersi cura di un gregge, genericamente, governare; per estensione socializzare [come amico])
Ma forse ‘roeh’ ha un secondo significato ancora più importante e cioè ‘amico’ perché i pastori mangiano insieme al gregge, e perciò sono loro amici.
Questo è il significato. Perciò i pastori sono gli amici delle pecore.
E questi pastori, e tutti i pastori si trovavano nei campi durante la stagione degli agnelli perché quando la mamma pecora partorisce gli agnelli ci possono essere generalmente due nascituri nello stesso parto, e loro devono essere presenti per vedere quali dei due è il primogenito, perché solo uno di questi due agnelli sarà accettabile al tempio come offerta per il peccato, come perfetto agnello primogenito maschio.
Perciò essi avevano con sé del filo rosso per metterlo sul collo del primogenito per segnarlo come tale. Perciò era essenziale che alla nascita dell’Agnello di Dio che ci fossero dei pastori per testimoniare la sua nascita come primogenito di Maria.
Così proprio come i pastori nel tempio indicavano chi era il primogenito ai loro dirigenti, e per dire ai sacerdoti al tempio quali fossero gli agnelli primogeniti, loro potevano andare e dire: “ecco, l’agnello primogenito è nato” per portare testimonianza della venuta di questo agnello primogenito.
Testo e video da Daniel Smith
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