libertà spiritualeSarà capitato anche a voi di essere confusi. Ci sono troppe fedi in giro, eppure tutte accettano il ​​fatto che siamo esseri spirituali e che siamo qui solo temporaneamente.

Molti pensano che Gesù non fosse a favore delle religioni organizzate, ma della libertà spirituale, ma è davvero così? C’è davvero bisogno delle religioni?

La libertà spirituale non basta

Partiamo da alcuni piccoli presupposti. Supponiamo che esista un Dio e che Egli sia il Padre letterale degli spiriti di tutte le persone.

Supponiamo che Egli desideri che tutti i Suoi figli godano della massima felicità durante la loro vita mortale, e che tornino a vivere con Lui dopo la morte.

Ma il Padre vive in un mondo in cui c’è solo la perfezione, dove nessun concetto di egoismo, ego, orgoglio o qualsiasi forma di avidità possono essere tollerati.

Quindi Dio Padre chiama alcune persone molto giuste per rappresentarlo al resto del popolo, e istruisce quelle persone nel Vangelo, cioè il modo in cui gli uomini possono cambiare la loro vita per qualificarsi a vivere con Lui dopo la loro morte.

Li organizza in gruppi di studio in modo che possano imparare efficacemente gli uni dagli altri il modo in cui vivere, salvarsi e come ricevere sostegno reciproco, mentre perseguiscono il loro obiettivo comune.

Satana (che è l’avversario di ogni rettitudine), nel tentativo di distruggere l’opera di Dio che è stata progettata per riportare i Suoi figli alla Sua presenza, istituisce molte organizzazioni contraffatte, le quali insegnano principi volti ad attirare gli interessi di molti, ma che non hanno il potere né l’autorità per perfezionare o riscattare gli uomini dal peccato.

Ora tutte queste supposizioni appena elencate sono, in realtà, vere. C’è bisogno che un’organizzazione che insegni agli uomini la verità e li riconduca alla presenza di Dio.

Questo è il motivo per cui esiste la Chiesa di Dio. E c’è solo una di queste organizzazioni che è sostenuta e ha l’approvazione di Dio. Tutte le altre possono avere alcune verità, ma non TUTTE le verità.

Quindi abbiamo bisogno della religione di Dio per tornare alla Sua presenza

Quella religione è fondata sul grande sacrificio espiatorio del Salvatore e Redentore dell’umanità, che è Gesù Cristo il Signore, l’unigenito Figlio del Padre, il quale accettò davanti a Dio la responsabilità di tutte le azioni cattive compiute dalle persone.

Egli pagò il prezzo di tutti quei peccati perché richiesto da una giustizia eterna, così che se qualcuno volesse conformare la sua vita ai dettami del Salvatore (come insegnato da lui o dai Suoi apostoli), quei peccati non peserebbero più su lui, ma verrebbe perdonata per averli commessi, in modo da avere il permesso di tornare alla presenza di Dio suo Padre e vivere per sempre in completa gioia, felicità e perfezione.

Da qui la necessità della Chiesa di Gesù Cristo.

Questo articolo è stato pubblicato sul sito askgramps.org e tradotto da Cinzia Galasso.  

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Cinzia

Cinzia è un'impiegata ed una traduttrice. Ha una laurea in Scienze dell'Educazione e ha anche insegnato, per un paio di anni, a bambini della scuola materna, un lavoro che ha amato molto. E' stata un'insegnante nelle classi della Società di Soccorso, delle Giovani Donne e dell'Istituto. Ha molti interessi: patchwork, quilling, oli essenziali. Le piace prendersi cura di sè con soluzioni naturali. E' vegana e ama gli animali e la natura ed è fermamente convinta che le creazioni di Dio siano sacre. E' una volontaria dell'ENPA, un'associazione italiana, per la protezione degli animali ed è anche un membro di Greenpeace e del WWF. Ama passare il tempo con la sua famiglia e i suoi amici. Ama il vangelo di Gesù Cristo e sa che le famiglie sono eterne.

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