Ci può essere un brivido di gioia, dentro il cuore di una persona, quando egli o ella parla con Dio, il nostro Padre Celeste. Siamo in grado di sentire nel profondo della nostra anima che vi è un Dio nel cielo, che ci ha creati, e che c’è una ragione e uno scopo per l’esistenza.
Molte persone oggi sembrano dimenticare le grandi cose che Dio ha fatto per loro. Esse dubitano anche che ci possa essere un Essere Supremo.
Gli uomini hanno scelto di obbedire loro natura carnale, piuttosto che entrare nella via stretta e angusta che Dio ci assicura essere l’unico modo per tornare alla Sua presenza.
Chi é Dio?
La conoscenza di Dio deve venire per diretta rivelazione di Dio, attraverso il Suo spirito santo. Non è possibile conoscere con il potere della carne e del sangue. La grande lezione è insegnata da Gesù Cristo in questo messaggio:
Ai discepoli Gesù Cristo chiese: “Chi dite che io sia?”
E Simon Pietro, rispondendo, disse: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente. E Gesù, rispondendo, gli disse: Tu sei beato, Simone, figlio di Giona: perché né la carne né il sangue te l’ha rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli.
Ed io ti dico: Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa” (Nuovo Testamento, Matteo 16:15-18.).
Siamo in grado di ricevere la salvezza e l’esaltazione attraverso la conoscenza dell’unico vero Dio, e Gesù Cristo, che Egli ha mandato. Molti credono che ci sia un Dio, molti dicono che sanno che c’è un Dio, ma molti non si comportano come se lo conoscessero.
C’è una grande differenza nel credere o sapere che c’è un Dio e nel conoscere Dio.
Quando affermiamo che conosciamo Dio, questo porta grande responsabilità, e un apostolo ci ha dato le informazioni per verificare la nostra conoscenza di Dio.
Dio, il nostro Padre Celeste
Forse alcuni di noi vorrebbero chiedere: “Perché è importante sapere che il Padre Celeste esiste?” La risposta a questa domanda potrebbe essere molto semplice, ma la verità si distingue.
E’ importante sapere che c’è Dio in cielo, perché Egli è la fonte di tutto. E il più grande dono di Dio per l’umanità è la vita eterna o vivere con Dio Padre e Suo Figlio Gesù Cristo.
Questo è possibile attraverso il grande piano di salvezza e nei meriti e nella misericordia, attraverso l’espiazione del Signore Gesù Cristo. Gesù disse: “Io sono la via, la verità e la vita: nessuno viene al Padre se non per me” (Nuovo Testamento, Giovanni 14:6).
Si potrebbe desiderare di chiedere: “Dio si prende cura di me?” oppure “Egli vede, sente o conosce i desideri della mia anima?”
Il piano di salvezza è stato disposto dall’amore del Padre celeste per i Suoi figli.
Venite a me
Prima dell’avvento degli uomini sulla terra, nel grande concilio in cielo, il nostro Padre Celeste, amorevole e gentile, presentò il piano di salvezza per tutti noi, e per questo possiamo diventare come Lui e ricevere una pienezza di gioia.
Quando tale piano venne presentato, noi tutti gridammo di gioia, come il Libro di Giobbe ha indicato.
Cingiti ora i lombi tuoi come un uomo, perché chiederò di te e tu mi risponderai. Dove eri tu quando io gettavo le fondamenta della terra? Dichiaralo, se hai tanta intelligenza.
Chi ha stabilito le sue dimensioni, se lo sai? O chi ha teso un cielo su di essa? Chi ha fissate le sue fondamenta? O chi ne pose la pietra angolare?
Quando le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio mandavano grida di gioia? (Antico Testamento, Giobbe 38:3-7).
Che cosa meravigliosa è sapere che il nostro Padre Celeste amorevole e gentile è così preoccupato per la nostra salvezza, che Egli vuole che noi sentiamo e gustiamo il tipo di vita che Egli vive attualmente.
Infine, uno di noi potrebbe chiedere: “Che cosa devo fare per ritornare alla presenza del Padre Celeste?” Conoscere Dio. E conoscere Dio significa seguire i Suoi comandamenti.
L’anziano Bernard Brockbank ha detto: “Conoscere Dio è relativo all’osservare i Suoi comandamenti”. Dio sa che non tutti i Suoi figli sono ugualmente fedeli e obbedienti ai Suoi comandamenti e che si troveranno a sguazzare nelle paludi del peccato, al punto che sembrerà impossibile, per loro, ritornare alla Sua presenza.
Dio ci ha assicurato, attraverso i Suoi santi profeti, che non è mai troppo tardi, e che c’è un modo in cui tutti noi possiamo essere sulla retta via di nuovo.
Questo è possibile attraverso l’espiazione del Signore Gesù Cristo. Grazie a Lui, è possibile, per noi, pentirci dei nostri peccati e cambiare dal nostro stato carnale, allo stato di giustizia.
Dio infatti ha tanto amato il mondo, da dare il Suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna. Il Padre Celeste infatti non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo, per mezzo di Lui, si salvi.
Chi crede in Lui non è condannato, ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome del Figlio di Dio (Nuovo Testamento, Giovanni 3:16-18).
Il messaggio della pienezza del Vangelo eterno è l’amore di Dio per i Suoi figli. Non è mai troppo tardi per eliminare i nostri gusci di miserie, di debolezze, di peccati e carnalità.
Attraverso il potere del pentimento sincero, è possibile per noi tornare a vivere di nuovo con Lui. L’anziano Bernard P. Brockbank ha detto:
Dobbiamo tenere a mente che i programmi divini e i modi divini ci sono stati dati, attraverso il nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo, e la via per conoscere Dio e il modo di perfezionare il corpo umano e mettere in evidenza le sue qualità divine, in modo che possiamo essere in armonia ed essere figli di Dio, vivendo in modo da poter conoscere Dio, ci viene fornito nei grandi principi della fede e del pentimento.
Vorrei accennare brevemente al pentimento. Gesù disse: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino” (Nuovo Testamento, Matteo 4:17). La luce si accende nell’anima umana attraverso il grande principio del pentimento.
Gesù ci ha chiesto di pentirci dei peccati del passato, dei rimpianti, delle debolezze e dei fallimenti e prepararci e guardare avanti, verso il futuro della vita eterna e la salvezza nel regno dei cieli.
Il pentimento da parte di tutti coloro che sono responsabili, è necessario per la preparazione e il progresso, per entrare nel regno dei cieli.
Il pentimento è il programma di purificazione di Dio e la legge per la pulizia della mente e del corpo umano, dalla debolezza, dall’imperfezione e dal peccato. Il pentimento per mezzo di Gesù Cristo, rende possibile il progredire verso il dono più grande di Dio, il dono della salvezza e della vita eterna.
Cinzia
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