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Un collettivo sussulto e dei mormorii messi a tacere si diffusero nel Centro delle Conferenze Mormone, ma per due persone, Pietra Wall e Salvatore “Sal” Velluto, la reazione all’annuncio di Thomas S. Monson, presidente della Chiesa Mormone, sabato scorso era meno contenuto e più  personale.

Quanto i due immigrati italiani e convertiti alla chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni hanno sentito la notizia di un tempio Mormone in programma a Roma, per loro è stata come una risposta alle loro preghiere.

Anche se non gioca alla lotteria, Wall, di 46 anni, ha detto che mentre ascoltava la conferenza nel suo salotto di Layton, l’annuncio di Monson delle località dei cinque templi è stato come aspettare che venisse chiamato il numero giusto.

Trattenne il fiato e poi, alla fine, quando per ultimo venne nominato il Tempio Mormone di Roma, le lacrime cominciarono a cadere. Per Velluto e la sua famiglia, seduti accanto al televisore, la risposta fu più di un’eruzione.

“Abbiamo gridato,” dice Velluto, 52 anni, che è rimasto emozionato per molti giorni a seguire. “Sembrava come se qualcuno avesse segnato un goal a una partita di calcio,” un’immagine facile da visualizzare, “specie se sapete quanto gli italiani siano appassionati di calcio.”

Il Tempio Mormone di Roma sarà il dodicesimo in Europa ed il primo nella regione del Mediterraneo. La scelta del luogo, anche se per molti era stata considerata a lungo in preghiera, ha sorpreso altri.

“Una delle cose che mi hanno colpito è che da una prospettiva storica, l’Italia è stata una delle missioni di minor successo” Ha detto Michael Homer, un avvocato di Salt Lake City che nei primi anni settanta svolse una missione in Italia per la Chiesa Mormone e che ha svolto delle ricerche storiche in merito a questo paese.

Nel 1849, Brigham Young mandò un piccolo gruppo di missionari in Italia, dove essi operarono sotto la direzione di Lorenzo Snow – allora membro del Quorum dei Dodici Apostoli e più tardi quinto presidente della chiesa.

Là Snow e gli altri riuscirono a predicare ai valdesi, un gruppo di una minoranza protestante che si allontanò dalla chiesa cattolica nel dodicesimo secolo, ma nelle città cattoliche venivano considerate come persone non gradite. Un solo italiano cattolico si convertì al Mormonismo nel 19esimo secolo, insieme ai 171 convertiti alla chiesa e tutti valdesi, ha scritto Homer, che discende da quei convertiti valdesi.

Verso il 1867, scrisse, Brigham Young smise di mandare i missionari in Italia, e durante i seguenti cento anni, furono fatti sforzi a dir poco sporadici e focalizzati solamente sugli abitanti delle valli valdesi.

Le dicerie riguardo ad un potenziale Tempio Mormone in Italia non sono nulla di nuovo, ha aggiunto Homer . Esse datano alla metà del 1800, scrive, quando dei giornalisti cattolici cominciarono  a pubblicare degli avvertimenti su  L’Armonia, il giornale di Torino.

Oggi, sulla scia della seconda Guerra mondiale e del concilio vaticano II del 1960 – che hanno aiutato ad aprire le porte al dialogo e all’aumentata libertà religiosa,  – in Italia ci sono due missioni della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e più di 26,000 Mormoni italiani praticanti.

Quei numeri impallidiscono paragonati ad altri tentativi di conversioni che lasciano i cattolici italiani “più preoccupati,” dice Homer, che stima che oggi in Italia ci siano almeno mezzo milione di Testimoni di Geova ed un numero simile di Pentecostali.

Nel settembre 2000, il Salt Lake Tribune riferì i tentativi della chiesa di diventare una chiesa sponsorizzata dallo stato, o “concordata,” il ché avrebbe dato alla chiesa una fetta di dollari delle tasse – un lusso già permesso a gruppi di minoranza come i Luterani, gli Avventisti del settimo giorno, gli Ebrei, i Battisti, i Valdesi ed altri. Il processo, comunque è lento e non è stato che nell’aprile 2007 che l’allora-primo ministro firmò il documento per la chiesa dei Santi degli Ultimi giorni, ha spiegato Massimo Introvigne, direttore del Centro per gli Studi sulle nuove religioni a Torino.

Il concordato con lo Stato Italiano è stato firmato l’8 agosto del 2012 e da quel momento la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è stata riconosciuta ufficialmente come Chiesa dallo stato Italiano.

Quando si tratta dei pregiudizi contro i Mormoni, Introvigne ha detto che un tempio della Chiesa in Italia può aumentare la comprensione della religione, che è importante dato che  “la maggior parte degli italiani non ha mai incontrato un Mormone in carne e ossa.”

Il portavoce dei mass media che si occupavano della corsa alla nomina presidenziale di Mitt Romney, hanno rivelato che gli italiani hanno molta strada da fare, ha spiegato in un’intervista telefonica. Nel 47.3 % degli articoli, si menzionava la poligamia e solo nell’ 11.5 % delle storie i redattori precisavano che la pratica è proibita nella chiesa.

E per i Mormoni che vivono in Italia e che hanno dovuto andare a Berna per celebrare delle ordinanze, la costruzione del tempio renderà loro possibile fare il lavoro di tempio Mormone, e farli sentire più apprezzati dai loro confratelli a Salt Lake city, ha detto.

“Non ho parole per esprimere il fantastico cambiamento che ci sarà” . Ha commentato Wall di Layton, che ha detto che lei e suo marito erano dovuti andare al tempio Mormone svizzero per suggellarsi per l’eternità.

In un posto come Roma, dove sia l’antica architettura, che la magnificenza storica ed artistica punteggiano il panorama, molti si chiedono come un tempio della Chiesa possa adattarsi senza costituire un’ offesa .

”Questa sarà una sfida” ha detto Sal Velluto di West Jordan con una risata, prima di suggerire che l’architettura del tempio di Salt Lake in qualche modo si è ispirata alla cattedrale di Milano.

Così in un certo senso, ha suggerito, le cose giungono ad un circolo completo. Quel sentimento è risuonato anche da Monsignor Francis Mannion della Parrocchia Cattolica di San Vincenzo de Paoli a Holladay .

“Nel 1870 la chiesa cattolica costruì una cattedrale a Salt Lake City, che è il Vaticano del Mormonismo, così mi sembra abbastanza giusto, a questo punto della storia, che la Chiesa Mormone costruisca un Tempio Mormone a Roma”.