camminareLo spirito santo mi ha condotto al disastro? Dopo aver vissuto in quattro paesi diversi nell’arco di tredici anni, Anne ha accettato che la sua famiglia venisse trasferita in Australia dall’azienda di suo marito.

Nonostante il trasferimento fosse stressante, era sicura di poter trovare il tempo per prendersi cura dei bisogni individuali all’interno della sua famiglia (in particolar modo di quelli della sua figlia maggiore che era autistica).

La prima domenica in Chiesa, tuttavia, con sua grande sorpresa è stata chiamata nell’ufficio del Vescovo (prima ancora che arrivassero i beni della famiglia) dove si è sentita chiedere se volesse essere la nuova insegnante del seminario mattutino, le era stato spiegato che il rione non era mai stato in grado di tenere una sessione mattutina del seminario prima di allora, ma che ora avevano abbastanza giovani e qualcuno in grado di insegnare.

Che cosa avrebbe potuto dire? Così ha accettato.

Questo ha cambiato tutto; anche se amava insegnare e lavorare con i ragazzi, sapeva che accettare questa chiamata significava che non le sarebbe rimasto molto tempo per arredare casa, organizzare gli averi della famiglia o persino farsi degli amici.

Il suo cuore ha iniziato a sprofondare sotto al peso di ciò che aveva appena accettato di fare.

Quando le cose non vanno come le avevamo programmate è semplice vedere le avversità come degli ostacoli, un qualcosa o qualcuno che si piazza sul nostro cammino, che ci blocca la via tra noi e una vita felice in questo articolo abbiamo creato una’analogia che possa illustrare l’idea che le avversità non sono affatto un ostacolo, ma piuttosto un ingresso.

Deve esserci un’opposizione in ogni cosa

inghilterraFoto: superando le avversità diventiamo come il Salvatore, lo sapevamo quando abbiamo fatto la scelta di venire sulla terra, di fatto è la ragione per la quale abbiamo scelto di venire.

Immaginate la vostra vita come una serie di porte: alcune sembra che conducano a posti bellissimi , mentre altre, beh, non così tanto; alcune sono colorate ed emozionanti, altre sono semplici e ordinarie.

Tutto ciò che sapete è di non poter restare fermi dove siete, dovete scegliere una porta e continuare il vostro cammino.

E così valutate per bene le vostre opzioni, sapete di dover evitare le porte che hanno un segnale di “PERICOLO” sopra, indipendentemente da quante persone ci entrino; cercate la guida del Signore per prendere la vostra decisione ed allora, quando vi sentite bene riguardo alla vostra scelta, attraversate una porta che pensate sembrare piuttosto piacevole.

Solo che non porta affatto nel luogo che pensavate.

A dire il vero, vi trovate all’improvviso in un posto che non ha proprio nulla di piacevole e non riuscite a capire, vi siete impegnati così tanto per prendere una buona decisione, allora perché un amorevole Padre Celeste ha permesso che finiste in questo miserabile posto?

Il Presidente  Howard W. Hunter ha citato Marion G. Romney nel suo discorso “le porte che si aprono e che si chiudono”:

“nelle parole di Joseph Smith, ‘gli uomini devono soffrire per poter venire sul monte Sion ed essere esaltati nei cieli’ …questo non significa che bramiamo le sofferenze, le evitiamo più che possiamo, tuttavia ora sappiamo, così come lo sapevamo quando abbiamo votato per entrare nella mortalità, che qui saremmo stati messi alla prova nel cuore delle avversità e delle afflizioni”.

L’opposizione è una parte vitale del piano del Padre Celeste, lo sapevamo quando abbiamo scelto di attraversare la porta della mortalità, ma nonostante le avversità che avremmo dovuto attraversare eravamo comunque emozionati!

Ci sarebbero state molte porte tra le quali scegliere e sapevamo che il Padre Celeste avrebbe fatto tutto quanto in suo potere per aiutarci a scegliere quelle che ci avrebbero riportato a Lui.

Ci sono alcune abilità spirituali che dovete sviluppare

aprire-la-portaFoto: uno dei modi per imparare ad essere più cristiani è rafforzando gli strumenti spirituali che il Padre Celeste ci ha dato e questa vita ci da l’esperienza di cui abbiamo bisogno per farlo.

Mentre cercate di orientarvi, vi sentite tristi, spaventati e perduti; il vostro istinto è quello di cercare un’altra porta e di farlo in fretta perché dovete andarvene di la.

Sfortunatamente non importa quanto cerchiate o quanto supplichiate il Signore di farne apparire una nuova, sembra che non ce ne sia alcuna nelle vicinanze e resta il fatto che siate incastrati li, perciò cosa potreste fare?

Grazie al cielo il Signore non ci ha mandati in questa vita impreparati e mentre cercate di orientarvi, lo Spirito vi ricorda che avete qualcosa con voi: un kit di sopravvivenza, un insieme di abilità spirituali che, una volta imparato ad usarle, vi aiuterà a superare ogni avversità. Una volta aperto ecco cosa troverete:

  1. Lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è la vostra guida sicura, una volta imparato a sentirne i suggerimenti, Esso ci guiderà alle persone ed ai posti che dobbiamo trovare; ecco cosa dobbiamo fare per ricevere il suo aiuto:
  • pregare per ricevere aiuto e conforto;
  • studiare le scritture e le parole dei Profeti;
  • imparare in modo specifico come ci parla lo Spirito Santo.
  • Le scritture e le parole dei Profeti. Il Vangelo è la nostra mappa per attraversare tutte le porte della vita, riempiendo quotidianamente il nostro cervello e il nostro cuore con i principi della verità, i nostri desideri saranno sempre in armonia con quelli del Signore.

ma pur utilizzando la vostra fedele “mappa”, ci sarà sempre qualcuno che vi dirà che state andando nella direzione sbagliata; Sorella Carol F. McConkie, nel suo discorso “Vivere in accordo con le parole dei profeti”, ha dichiarato:

“non dobbiamo lasciarci ‘sballottare dalle onde e portare qua e là da qualsiasi vento di dottrina’. Dio ci rivela la Sua parola attraverso coloro che sono stati ordinati quali Suoi servi: ‘Per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministero e per l’edificazione del corpo di Cristo, finché giungiamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio’ (Efesini 4: 11 – 14)”.

  • Preghiera. Mentre affrontate le prove di questa porta dovete cercare la guida del vostro amorevole Padre nei Cieli, Anziano Richard G Scott ci raccomanda il da farsi per rendere le nostre preghiere più efficienti:
  • “Non preoccupatevi del modo maldestro in cui esprimete i vostri sentimenti, parlate semplicemente al vostro comprensivo e compassionevole Padre”;
  • “Imparate  a porre le domande giuste, considerate la possibilità di smettere di chiedere le cose che volete e cercare onestamente quello che desidera Lui per voi”;
  • “se mai vi sentiste lontani dal vostro Padre, il che potrebbe accadere per svariate ragioni…. pregate anche quando non avete il desiderio di farlo … non dovete mai credere di non essere abbastanza degni per pregare”.
  • Risata. Molte delle difficoltà sono più facili da superare quando impariamo a ridere nonostante la loro presenza, ma come possiamo mai ridere quando ci aspettiamo dolore e sofferenza?

Secondo le parole di Anziano Joseph B. Wirthlin, il Signore non si aspetta che noi “ sopprimiamo lo scoraggiamento o neghiamo la realtà del dolore”, tuttavia, sviluppare un grande senso dello humour “amplierà le vostre vite e renderà la vita di coloro che vi stanno accanto più godibile”.

Leggete il discorso di Anziano Wirthlin intitolato “Lascia che le cose accadano e poi amale” e troverete un’esilarante storia su una piccola disavventura avuta da sua figlia durante un appuntamento”

  • Prospettiva eterna. Siamo stati mandati qui sulla terra per imparare ad essere più cristiani, pensate a questa porta come ad un addestramento sul campo; anche se può essere difficile sopportare questa esperienza, è come dice Anziano Wirthlin, cioè “queste… sono  esattamente il tipo di esperienze che allargano la nostra comprensione, costruiscono il nostro carattere ed accrescono la nostra compassione per gli altri”.

Per ricevere un aiuto specifico su come aggrapparsi alla speranza nei periodi bui, vi raccomandiamo di leggere “Il mio disturbo bipolare mi ha fatto fare scorta di fede con una fornitura di un anno”.

Ci sono delle persone che dovete incontrare

portaFoto: anche se non speriamo di ricevere esperienze difficili, non c’è dubbio che le nostre difficoltà di rendano dei membri di famiglia ed amici più gentili e saggi.

Mentre cercate di fare pratica con questi strumenti, vi rendete conto di non essere soli.

Ci sono anche altre persone, alcune delle quali sembra siano riuscite a padroneggiare le proprie situazioni ed altre che fanno ancora più fatica di voi.

Nel cercare di raggiungerle scoprirete di godere maggiormente delle vostre sfide quotidiane e scoprirete di trovare una profonda soddisfazione nel dare (e ricevere) amore e comprensione.

Come ha dichiarato il Presidente Howard W. Hunter:

“Essendo umani, noi cancelleremmo dalle nostre vite il dolore fisico e mentale per assicurarci continua semplicità e conforto, ma se chiudessimo le porte del dolore e dell’angoscia potremmo finire per escludere i nostri più grandi amici e benefattori”.

Prestate attenzione alle persone che il Signore ha posto sul vostro cammino, lo fa per una ragione; Egli sa quando abbiamo bisogno di essere sostenuti e sa quando gli altri possono tratte beneficio da nolla nostra forza e dalle nostre risorse.

Il Padre Celeste vuole che siate felici

essere-felicitàFoto:  Riconoscere ciò che è venuto di buono dalle vostre difficoltà potrà rendervi molto felici, intelligenti e forti mentre attraversate le porte della vita.

Man mano che il tempo passa le cose iniziano a migliorare, vi siete fatti buoni amici che durino, avete acquisito alcune abilità di gran valore e, cosa più importante, nonostante le avversità non siano svanite, avete iniziato a sentire pace e a sentirvi amati; quello che state sperimentando ha un suo perché e voi sapete che andrà tutto bene.

Questa è esattamente ciò che è successo ad Anne:

“in qualche modo, nonostante il modo in cui il nuovo programma stesse intaccando la mia casa, la mia famiglia e addirittura la mia salute, non sono fuggita; di fatto ho messo il mio cuore e la mia anima in ogni lezione, ho iniziato a sentire un amore profondo per quegli studenti, avevano bisogno di me, avevano bisogno di quell’amore e di quel rispetto che io avrei potuto offrire loro con semplicità; nonostante fossero studenti anziani del liceo, molti di loro avevano avuto poco a che fare con le scritture e quest’anno avrebbero dovuto studiare il Libro di Mormon.

NONOSTANTE LE AVVERSITÀ NON SIANO SVANITE…  QUELLO CHE STATE SPERIMENTANDO HA UN SUO PERCHÈ E VOI  SAPETE CHE ANDRÀ TUTTO BENE.

“Ho sempre fatto fatica a visualizzare il Libro di Mormon da un punto di vista cronologico, ma man mano che l’anno proseguiva, è successa una cosa miracolosa: per la prima volta per me ha iniziato ad avere senso e anche per i miei studenti!

Il Libro di Mormon non era più un mistero, ma qualcosa di cui godere; abbiamo condiviso bellissimi momenti insieme e li ho davvero amati tutti.

Lo spirito non mi ha condotto al disastro 

Scalare questa montagna insieme mi ha fatto sentire una gran gioia e per la fine dell’anno ho sentito davvero quanto ne fosse valsa la pena e quanto questa esperienza abbia cambiato in molti modi me e la mia vita; sapevo di essere stata d’aiuto per molti dei ragazzi attivi in Chiesa e non solo al seminario.

La mia più grande difficoltà è stata un modo per fare dei passi avanti che altrimenti non sarei riuscita a trovare.

Howard W. Hunter, nel suo discorso “le porte che si aprono e che si chiudono  ha dichiarato:

“Le porte si chiudono con regolarità nella nostra vita ed alcune di esse causano del genuino dolore spezzandoci il cuore, ma credo davvero che laddove si chiude una porta se ne apre un’altra (e magari più di una) che contiene speranza e benedizioni per altre aree della nostra vita che altrimenti non potremmo scoprire”.

Ci saranno sempre delle conseguenze legate ad ogni porta che scegliamo, ma le avversità danno gli strumenti che ci porteranno a  prendere delle decisioni con sicurezza, saggezza e fiducia nel nostro Padre Celeste; possiamo sapere che non importa cosa possa succedere, qualunque cosa ci attenda dall’altra parte, l’amore del Signore ci vede oltre.

Questo articolo è stato scritto da Marian Spencer e pubblicato da lds.net. L’articolo è stato tradotto da Cinthia Macaluso.

The following two tabs change content below.

Cinthia Macaluso

Cinthia è un membro attivo della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Ha scoperto la sua passione per l'inglese tramite la missione di volontariato che ha svolto in Inghilterra. Adora tradurre e sta felicemente organizzando il suo matrimonio. Le piacciono tanto i musical e sogna di andare a vederne alcuni a Broadway. Vive la vita con la consapevolezza che il Signore ne è alla guida e questo è per lei il motore più grande.

Pin It on Pinterest