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Descrizione del lavoro perfetto: genitorialità

Se siete alla ricerca di una posizione che sarà gratificante, esasperante, esilarante, straziante, appagante e, in breve, il lavoro perfetto, probabilmente la cosa più difficile e migliore che abbiate mai fatto, non cercate altro che l’essere genitori. In questa posizione vi sarà richiesto di essere disponibili in qualsiasi momento e passare attraverso le sfide più difficili. E anche se ci possono essere delle interruzioni, questo lavoro dura per sempre. Ma, in cambio, si costruiscono relazioni eterne, si conoscono la gioia duratura e il diventare davvero una persona migliore, persino un seguace di Gesù Cristo.

Cercare di essere come Gesù

Il Salvatore estende il Suo invito a ciascuno di noi: “Se uno vuole seguirmi, rinneghi se stesso… e mi segua” (Luca 9,23). Guardate come il Coro del Tabernacolo ci ricorda che seguiamo Gesù Cristo, quando cerchiamo di essere come Lui. 

Migliorare in tanti modi

Essere genitori e svolgere il lavoro perfetto arricchisce la nostra vita e ci permette di praticare l’essere come Gesù. Qui ci sono 10 qualità cristiane che possiamo sviluppare, attraverso la genitorialità, che ci aiutano a diventare persone migliori.

  1. Amore. La famiglia è il luogo ideale per praticare l’amore. I vostri bambini possono farvi impazzire, a volte, ma li amate come matti, in cambio. E, in questo modo, ottenete un piccolo assaggio dell’amore che il Salvatore prova, come genitore con i propri figli.
  2. Altruismo. La genitorialità richiede di mettere le esigenze di qualcun altro prima delle proprie, ancora e ancora e ancora. Che si tratti di condivisione dell’ultimo boccone di torta di mele o di rinunciare al sonno per confortare un bambino malato, si impara ad essere altruisti, attraverso la genitorialità.
  3. Gentilezza. Non è sempre facile agire con gentilezza, in un ambiente familiare, ma quale posto migliore per praticare e continuare a provare. I genitori possono diventare persone migliori, attraverso le loro interazioni gentili con i loro figli.
  4. Pazienza. I genitori sanno che questa qualità non richiede alcuna spiegazione. Essere genitore significa conoscere la pazienza.
  5. Umiltà. Umiltà significa riconoscere docilmente le nostre debolezze e cedere i nostri cuori a Dio. Ogni genitore vi dirà che essere genitori è un’esperienza umiliante, una che è meglio realizzare con l’aiuto divino.
  6. Perdono. Poiché i bambini fanno molti errori, man mano che crescono, i genitori hanno molte opportunità di praticare il perdono.
  7. Pentimento. Poiché i genitori fanno molti errori n questo ruolo, essi imparano anche il potere delle parole “mi dispiace” e “Cercherò di fare meglio la prossima volta.” Il pentimento porta i genitori più vicini a Cristo.
  8. Fede. Quando i genitori capiscono che l’essere genitori significa avere più saggezza e comprensione di quello che si ha da soli, possono esercitare la fede in un amorevole Padre celeste che, come nostro genitore perfetto, mostrerà loro la strada.
  9. Onestà. Le buone relazioni padre / figlio hanno alla base l’onestà. Quando i genitori insegnano e praticano l’onestà con i loro figli, rafforzano questa caratteristica in tutti gli aspetti della loro vita.
  10. Fiducia. Essere un genitore richiede una grande quantità di fiducia, fiducia in Dio, fiducia nei propri figli e fiducia in se stessi. Mentre i genitori imparano e sviluppano questa fiducia, seguono le orme di Gesù Cristo, che esercita una grande fiducia in noi, tutti i giorni.

Se siete alla ricerca di un ruolo eterno o soltanto il lavoro perfetto che vi porterà felicità duratura e vi aiuterà a diventare una persona migliore, qualcuno di più simili a Gesù Cristo, la genitorialità è il lavoro per voi.

Questo articolo è stato pubblicato sul sito mormon.org e tradotto da Cinzia Galasso.

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Anderson

Anderson lavora come senior manager a Milano. Si è laureato in Scienze Sociali e ha un master in International Business. Gli piacciono le relazioni internazionali, la tecnologia, leggere, viaggiare ed essere impegnato in progetti socialmente utili. Parla fluentemente il portoghese, italiano e inglese e vuole imparare il tedesco. Ha servito come missionario volontario ed è un membro attivo della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

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