Il Brasile è una terra benedetta che malgrado i grandi problemi sociali si sta muovendo rapidamente e progredindo grazie alla crescita del vangelo e della Chiesa Mormone.
Io ho vissuto vari anni in Brasile e per me è stata una esperienza che mi ha aperto gli occhi. In Italia i membri della chiesa mormone lottano tutti i giorni per essere attivi in una chiesa che per questioni numeriche (pochi membri) ha delle limitazioni in come può attuare pubblicamente.
Questo non vuol dire che pochi bravi membri non possano fare la differenza, ma quando qualcuno abituato all’ Italia va in Brasile non può evitare di notare quante nuove opportunità si presentano ai membri in Brasile.
Questo è un commento di Renato Marini, uno dei migliori dirigneti che ho avuto quando ero in Italia. Adesso è in Brasile e questo è quello che ha scritto:
Sabato 6 settembre in Brasile si è tenuta la tradizionale giornata di servizio pubblico Maos Que Ajudam (Helping Hands); mia moglie ed io abbiamo partecipato all’attività organizzata dal palo di Florianopolis ed abbiamo tinteggiato l’interno (pioveva) di una scuola con 22 aule. Il servizio è iniziato alle 8:30 con il canto dell’inno nazionale, preghiera, breve ringraziamento della direttrice della scuola, e le istruzioni sui lavori.
Abbiamo spazzato i pavimenti, pulito le pareti, lavato banchi e sedie, tolti, lavati e rimessi i coperchi elettrici delle pareti, tinteggiato le pareti, riparato e verniciato porte e finestre, ed anche sostituito lampade e ventilatori rotti. Sono state piantate piante e aiuole nel giardino. Poi
abbiamo rimesso a posto tavoli e sedie ed abbiamo ripulito il pavimento. Il tutto è terminato alle 20:00.Hanno partecipato al lavoro circa 70 membri SUG ed una decina di insegnanti e studenti della scuola. Non tutti sono rimasti a lavorare tutte le 12 ore, e molti hanno donato alcune ore della giornata. La direttrice ha detto che quando ha saputo che la sua scuola era stata scelta dal Municipio per l’attività SUG di quest’anno ha ringraziato Dio per questa benedizione, perché la scuola ne aveva davvero bisogno, ed i fondi Comunali non erano disponibili. La Chiesa ha fornito il materiale e la manodopera; la Scuola ha fornito il pasto di mezzogiorno.
Nel 2007 in tutto il Brasile sono state “restaurate” circa 300 scuole, con la partecipazione di circa 6000 persone; dato che i pali sono circa 180 ne risulta una media di circa 3 scuole ogni 2 pali. Un grande esempio di “vangelo in azione”.
Caro Renato Marini,
mi chiamo Alberto e sono membro della chiesa.
Non mi ha fatto piacere leggere questo tuo commento. Scusami.
Quando te disci “qualcuno abituato all’Italia e va in Brasile”…
Ricordati che in Italia ci sono grandi problemi sociali. Anzi, gli italiani sono i principale ricercati tra i narcotraficanti, cioè loro gestiscono la droga per esempio in Colombia. E questo è um grosso problema. Poi il redito pro-capita in Brasile è soltanto la mettà del pro-capita italiano. Quindi le diferenze sono poche. Essere una nazione sviluppata come l’Italia che però rischia la recessione.. ..non direi è un vantaggio.
Inoltre in Brasile c’è tante risorse:
più grande riserva di terra cultivabile disponibile;
Bassa densità demografica;
Nazione in grande crescita economica, 6° economia al mondo;
Potenza energetica;
Questa bella nazione, il Brasile, ha accolto tantissimi immigranti sopratutto immigranti europei, pertanto ci vuole considerazione.
La differenza del nord-America é che in Brasile gli immigranti arrivarono a partire del 1830 e non del 1500, percui è giovane come nazione.
Mi piace vedere il vostro lavoro in Brasile, portandoci migliore condizione.
Essendo la terza nazione Mormone, i membri sono bravi.
Grazie,
Margotti Alberto.
Gentil irmaò Martinengo,vivo da quase 20 anos aqui na Itlia, encontrei uma igreja muito diferente daquela que deixei no Brasil,procurei ao menos amor e naò encontrei; a igreja aqui pode star crescendo muito, mas naò è “Madura” mesmo reconhecendo que a conversaò faz parte de um processo longo, depois de suportar a ostilidade de alguns membros; piano, piano fui mi afastando da igreja. soltanto quem è imigrante sabe da dificuldade que uma pessoa tem em star fora do seu meio ambiente, acostumada no Brasil e no ambiente carinhoso e caloroso dos membros a minha decepsaò foi muito grande e depois naò è que alguem vai ti procurar pra saber as tuas razòes, vc recebe um Marchio nuovo de (INATIVA)com um significado de Traditor.unica pessoa que ti procura saò os missionarios, por que um Inativo pode lhe dar referencia. Para compreender certas coisas e naò ficar longe de Deus, comecei a studar per conto mio, o cristianismo e tradiçòes hebraicas, mi ajudou muito no periodo de grande sofrimento, outra coisa ia muito no brasil pra frenquentar a igreja. Naò consigo entender porque a igreja naò faz curso pra bispo, penso que muitos naò conhece nen mesmo o significado da palavra e depois o proprio Cristo estudou muito pra ser Rabino. Reflexaò:O ofício de conduzir o rebanho está sintetizado no lema: “PROCURAREI MINHAS OVELHAS. (Ez 34,11)
Esta é também tarefa específica do bispo, a exemplo de Jesus, Bom Pastor, indo sempre ao encalco das ovelhas.
Conforme o significado da palavra, vale observar que não se trata do procurar, apenas, com os olhos, mas acima do tudo com o afeto do coração.Marcos 2.15-17 A parabola do filho prodigo Lc 15 a mente de Jesus era voltada para a recuperaçaò das almas. Confesso que fiquei muito feliz quando encontrei esse Blog depois encontrar pessoas que conhece a igreja no brasil, mi deu coragem de escrever os meus sentimentos, gostaria de dizer que adoro a igreja è por isso que sofri muito quando aconteceu isso. Parabens pelo blog que è muito interessante e completo. Sem mais, Egilsa
Caro Alberto, io sono Giuseppe e non Marini, ma ho usato una piccola parte di un email che mi aveva mandato e che mi e’sembrato interessante.
Sei mai vissuto in Brasile? Se vai in Brasile ti accorgi che ci sono molte differenze dall’Italia, ma la chiesa, pur essendo la stessa, offre acune opportunita’ che in Italia non ci sono ancora a causa del numero limitato di membri. Non e’solo una questione di reddito ma soprattutto di numeri di membri e anche di esperienza dei dirigenti. Ma la chiesa e’vera in tutto il mondo, solo che in alcuni posti funziona meglio, a volte soltanto andando da un ramo all’altro nello stesso paese.
Querida Egilsa, devo scrivere in italiano in questo blog… lo so, che e’ difficile spiegare agli italiani che cosa c’e’ di speciale in Brasile. Ma ti devo dire la verita’, io adesso abito negli Stati Uniti, dove la chiesa e’ stata restaurata, abito in Utah, il centro della Chiesa mormone, ma a volte ho nostalgia della Chiesa in Brasile, infatti frequento un rione di lingua portoghese. Deve essere una questione culturale. I membri della chiesa in generale sono bravissimi in tutti i paesi, ma quello che ho imparato in Brasile non avrei mai potuto impararlo in Italia o persino negli Stati Uniti