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Il processo di costruzione dei templi mormoni

Il processo di costruzione dei templi mormoni

La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, gestisce più di 140 templi sparsi in tutto il mondo. I templi mormoni hanno funzioni diverse rispetto alle cappelle mormoni, in quanto esse accolgono tutti coloro che desiderano partecipare ai servizi di culto.

Una volta avvenuta la cerimonia di dedicazione, i templi vengono chiusi la Domenica e solo i membri che posseggono una valida raccomandazione per il tempio possono entrarvi. Le informazioni che troverete in questo articolo, descrivono il processo di costruzione di un tempio della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Lec Holmes ha lavorato come operaio siderurgico negli ultimi 25 anni ed è considerato un esperto nel suo campo.

Egli afferma, mentre lavora come operaio edile, sul sito del secondo tempio della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni a Provo, Utah, che questa non è “una costruzione tipica”.

Egli spiega che il tetto è ripido e spiovente ed egli è abituato ad edifici regolari con tetti standard. Inoltre Lec Holmes, sostiene che i templi sono costruiti secondo i criteri più elevati e che i lavoratori che si trovano con lui sul sito del tempio di Provo, hanno più consapevolezza della qualità del lavoro che deve essere svolto.

Parametri per la costruzione di nuovi templi e fonti di finanziamento

tempio-italianoE’ importante notare che i templi mormoni vengono costruiti utilizzando i fondi della Chiesa, appositamente accantonati per questo scopo. L’anziano William R. Walker, direttore esecutivo del Dipartimento del Tempio della Chiesa ha dichiarato:

“Abbiamo una pratica di lunga data nella Chiesa, dove, da oltre 100 anni, non chiediamo prestiti o mutui su immobili, per poter costruire i templi. Quindi non costruiamo il tempio, a meno che non possiamo pagare per esso, mentre viene costruito”.

La costruzione di nuovi templi viene annunciata dal Presidente della Chiesa, durante la sessione di apertura della Conferenza Generale, che si svolte ogni 6 mesi. Circa l’ottantacinque per cento dei membri, vive nell’ambito di 320 km di distanza da un tempio. La costruzione di nuovi templi avviene, quando in determinate aree si raggiunge un numero sufficiente di membri della Chiesa, oppure quando le distante per raggiungere i templi sono troppo grandi.

Una volta che la decisione di costruire un tempio è stata presa e i molteplici fattori valutati, la Prima Presidenza della Chiesa decide tramite ispirazione, il luogo esatto in cui il tempio dovrà essere costruito.

La fase di progettazione

Le dimensioni del tempio vengono stabilite, in parte, in base al numero di membri che si trovano in quell’area. Una volta selezionato il sito e determinato le dimensioni, un team di architetti inizia a lavorare sul design.

Anche se lo scopo di ciascuno dei 140 templi della Chiesa di Gesù Cristo è lo stesso, molti aspetti riguardanti il design di ciascuno di essi, è unico. Alcune delle cose che li rendono esclusivi nel loro design, sono gli elementi decorativi, il tipo di arredamento e la finezza dei dettagli interni.

Osservando il Tempio di Washington DC, possiamo notare la particolarità del suo stile  moderno, come pure quello gotico e neoclassico del tempio di Salt Lake City, Utah. Gli architetti si basano su una serie di risorse disponibili, che li aiutano a creare un design adatto per un determinato tempio.

Ad esempio, per il tempio da costruire nella Repubblica Democratica del Congo, gli architetti della Chiesa hanno incontrato le persone e i Santi degli Ultimi Giorni del posto, per capire meglio la cultura, le caratteristiche locali e costruire così un edificio sacro, adatto alle loro necessità.

Williams, architetto della chiesa, ha spiegato che l’aspetto critico del processo di pianificazione è il “design sostenibile.” Egli afferma che questo concetto, contribuisce a ridurre i costi operativi a lungo termine e definisce la parola “sostenibile”, come segue:

L’insieme di tutto quello che possiamo fare per conservare l’acqua, per rendere i sistemi ambientali e meccanici altamente efficienti e i materiali più duraturi. Questo concetto di “design sostenibile” è importante per noi, perché ci aiuta ad evitare lo spreco di risorse ambientali e a ridurre i costi.

Solo i materiali più raffinati e i migliori artigiani, vengono selezionati per la costruzione del tempio. L’anziano Walker, afferma che il modello di costruzione dei templi della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, segue quello del Tempio di Salomone, come descritto nella Bibbia in 1 Re 7.

Inoltre Williams ha dichiarato:

“Queste sono le Sue case e noi vorremmo che ognuno sentisse tale responsabilità, quindi, quando cominciamo gli incontri per le progettazione, lo facciamo sempre con una preghiera.”

L’intera fase di progettazione può richiedere fino a due anni di tempo. Attraverso l’intero processo, la Prima Presidenza della Chiesa è attivamente coinvolta e fornisce le approvazioni finali.

La fase di costruzione dei templi mormoni

OdgenPrima che la costruzione di un nuovo tempio abbia inizio, la Chiesa invita i suoi rappresentanti a cercare imprenditori, in grado di soddisfare al meglio gli elevati standard di artigianalità richiesti.

Jared Doxey, il direttore di architettura, ingegneria e costruzioni del Dipartimento della Chiesa, ha commentato:

“La complessità del disegno del tempio richiede il meglio che la maggior parte dei lavoratori possa avere, per un progetto”.

“I mattoni, ad esempio, vengono richiesti con delle caratteristiche tali da poterli collocare in maniera precisa e rigorosa, oltre che uniforme ed omogenea”, quindi “installati al meglio delle abilità artigiane”, ha detto Cory Karl della Divisione per i Servizi di Costruzione della Chiesa.

I templi sono considerati i luoghi più sacri della terra, dai Santi degli Ultimi Giorni, dove stipulare sacre alleanze con Dio, per questo gli standard di costruzione sono molto alti.

Non è necessario che gli operai o i lavoratori che si trovano sul sito del tempio in costruzione, siano membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ma ci si aspetta comunque, che essi aderiscano ai regolamenti della Chiesa, tra cui l’astenersi dal fumo, dal bere alcolici e dall’ascoltare musica ad alto volume mentre lavorano.

Le aziende scelte per il processo di costruzione, hanno a disposizione dai 24 ai 48 mesi di tempo per portare a termine il progetto.

Il pubblico è invitato a visitare il tempio prima della dedicazione

Sala celesteUna volta completata la costruzione, prima della cerimonia ufficiale di dedicazione, la Chiesa apre le porte del tempio al pubblico per alcune settimane, con visite gratuite guidate.

Queste visite sono permesse a tutti coloro che desiderano visitare il tempio, sia membri o meno della Chiesa. Un’opportunità unica, che permette di entrare nella casa del Signore e conoscere meglio la Chiesa di Gesù Cristo, i suoi insegnamenti, e ciò in cui credono i Santi degli Ultimi Giorni.

Una volta conclusa l’apertura al pubblico, un membro della Prima Presidenza della Chiesa, dedica ufficialmente il tempio applicando durante la cerimonia di dedicazione, della malta attorno alla pietra angolare.

Successivamente il presidente della Chiesa o un membro della Prima Presidenza, offre la preghiera dedicatoria, consacrando il tempio.

Di seguito sono riportate le parole che il presidente Dieter F. Uchtdorf, secondo consigliere della Prima Presidenza, ha espresso durante la preghiera dedicatoria del Tempio di Fort Lauderdale, Florida, Domenica 4 Maggio 2014:

O Dio, nostro Padre Eterno, il nostro cuore umile è pieno di gratitudine e amore per Te, in questo giorno tanto atteso di dedicazione. Chiediamo il Tuo Spirito Santo per assisterci durante la dedicazione del Tempio di Fort Lauderdale, in Florida. Ci rallegriamo in questo giorno di festa, e i nostri cuori sono pieni di lode a Te.

Siamo grati per il Tuo Figlio diletto, Gesù Cristo, e per il vangelo restaurato. Ti ringraziamo per il profeta Joseph Smith, per mezzo del quale tu hai rivelato i principi e le pratiche del Vangelo eterno, comprese le ordinanze della Tua santa casa. Ti ringraziamo anche per il profeta vivente ai nostri giorni, il presidente Thomas S. Monson; lo amiamo, lo sosteniamo, e preghiamo per lui.

Ti ringraziamo per le generazioni di fedeli santi che ci hanno preceduto in questo lavoro sacro, per il loro sacrificio, il coraggio e la fede, e per tutti coloro che stanno costruendo il tuo lavoro e il regno di oggi.

Ringraziamo e preghiamo per una benedizione per i tanti che hanno contribuito a costruire questa bella casa del Signore.

Noi ti chiediamo di toccare la vita e il cuore delle persone che vivono in questo stato e nazione, che cercheranno e ascolteranno il messaggio di verità, per entrare nel gregge di Cristo. Ti preghiamo di continuare a realizzare il miracolo della conversione tra i grandi e la buona gente di questa terra.

Tu hai mandato il tuo profeta Elia per volgere il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri. Questo tempio santo apre le porte verso l’eternità, perché questi scopi possano essere adempiuti.

Carissimo Padre, perdona le nostre molte lacune. Rafforza la nostra fede e fortificaci contro la debolezza. Dacci il potere di resistere alle insidie dell’avversario. Fa che l’amore per te e tuo Figlio cresca nei nostri cuori, e possa essere espresso nella nostra bontà e amore, gli uni agli altri, come tuoi figli e figlie del patto.

E ora, agiamo nell’autorità del sacerdozio eterno, e come tuoi umili servitori, dedichiamo a te e al tuo Figlio prediletto Il tempio di Fort Lauderdale, in Florida, Tempio della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Dedichiamo tutta la sua vegetazione.

Dedichiamo l’edificio dalle fondamenta alla cima del campanile, con la sua figura di Moroni, a coronamento. Dedichiamo le pareti e le finestre, che possano resistere alle tempeste della natura ed essere guardate con riverenza e rispetto.

Dedichiamo la struttura interna, il battistero, le camere di dotazione, la sala celeste e le camere di suggellamento, con i loro altari sacri. Dedichiamo tutte le sale e gli spazi, gli uffici e altre strutture in questo tempio.

Accetta questa Tua santa casa come il dono dei nostri cuori e delle mani. Onorala con la Tua presenza. Possa il tuo Spirito Santo dimorare qui, in ogni momento, ed essere sentito da tutti coloro che entrano nei suoi portali.

Che un manto di santità scenda su questo sacro edificio. Possa presentarsi come un faro di verità eterna e di luce e come un invito a venire a Te. Proteggi questo tempio da qualsiasi danno o contaminazione.

Che tutti coloro che entrano, possano farlo degnamente. Poni un sigillo su di loro, con una dotazione di giustizia che diventerà un tutore per tutta la vita.

Benedici i giovani della tua Chiesa, che riceveranno una comprensione dell’eternità e della divinità del tuo lavoro. Possano essere veri e fedeli per tutta la vita.

Benedici tutti coloro che entrano in questo tempio come patroni, i lavoratori, o con qualsiasi altro titolo, che le Tue sacre alleanze e ordinanze possano essere profondamente ancorate nella loro mente e nel cuore. Che sappiano che il servizio che danno è servizio a Te, e possano trovare gioia in esso.

Preghiamo per il presidente del tempio e i suoi consiglieri e per la matrona e le sue assistenti.

Ti ringraziamo per i contribuenti della decima fedeli in tutto il mondo, le cui offerte consacrate, hanno reso possibile questo e altri templi. Apri le finestre del cielo e fa piovere benedizioni su di loro. Possano sentire il Tuo amore e possano le Tue braccia circondarli di misericordia.

Ti amiamo, nostro Padre celeste, e amiamo il tuo Figlio diletto. Ti ringraziamo per il Suo sacrificio espiatorio. Tutte le benedizioni di questo tempio riposino su quel grande atto divino di amore dato dal tuo Figlio, il Salvatore di tutti gli uomini.

Accetta il nostro grazie e l’amore, caro Padre. Dedichiamo questo tempio e i suoi dintorni a Te, e noi stessi ci dedichiamo a Te e al Tuo servizio, nel nome del nostro Redentore, il Signore Gesù Cristo, amen.

Il tempio di Fort Lauderdale, Florida, riconosciuto come il miglior progetto culturale/religioso

Fort_Lauderdale_Florida_Temple2Il programma Engineering News – Progetto Excellence, riconosce ogni anno i migliori costruttori e disegnatori di templi.

Di recente è stato annunciato che il Tempio di Fort Lauderdale, Florida, della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, è il miglior progetto di costruzione culturale/religiosa del sud-est degli Stati Uniti.

Un tempio è un valore aggiunto e una presenza gradita in qualsiasi comunità. L’anziano Walker ha dichiarato: “Penso che i templi, normalmente, siano fra le più belle costruzioni della comunità”.

Ci auguriamo che non solo i membri della Chiesa siano felici di avere un tempio vicino, ma anche la comunità circostante, affinché esso diventi così, parte integrante della comunità in cui risiede.

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Le qualità di un compagno eterno

Le qualità di un compagno eterno

I membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, sono persone che basano la loro vita sulla famiglia. Essi credono che i legami familiari continuino dopo questa vita mortale e che le famiglie possano essere unite per l’eternità.

Pertanto, quando un uomo e una donna decidono di sposarsi, il loro obiettivo è di sposarsi nel sacro tempio per il tempo e per l’eternità insieme alla loro progenie.

Le qualità di una compagna da sposare per l’eternità

Giovane uomoIo non sono mai stato sposato, quindi non ho alcun tipo di progenie. Potrei essere considerato vecchio per il mio modo di pensare, ma credo fermamente che i bambini dovrebbero nascere in una casa in cui il padre e la madre sono sposati.

Credo umilmente, che questo mio pensiero sia sostenuto anche dal Signore, poiché Egli stesso nelle scritture, esorta l’unione fra l’uomo e la donna.

Quindi, perché non mi sono mai sposato? Questa è una domanda a cui penso spesso. Dopotutto, sarebbe bello avere qualcuno con cui condividere la mia vita.

Credo che tutti coloro che sono sinceramente alla ricerca di un compagno eterno, abbiano una sorta di lista riguardo alle qualità che vorrebbero trovare nella persona da sposare. Pensando a questo argomento importante, ho ideato una lista di alcune qualità che sto cercando in una compagna eterna.

Credo fortemente che per avere un rapporto matrimoniale duraturo, si debba includere nelle nostre vite il Signore Gesù Cristo. Se Gesù Cristo non è incluso nel rapporto familiare, il matrimonio si baserà su valori che non hanno fondamenta sicure. Pertanto è di vitale importanza, che marito e moglie abbiano un rapporto personale con Gesù Cristo.Gesù Cristo

Come Santo degli Ultimi Giorni, il mio desiderio è quello di sposarmi con una compagna della mia stessa fede.

Ritengo che ogni figlia di Dio sia speciale, ma una qualità che a mio avviso la distinguerebbe, sarebbe quella di credere in Gesù Cristo e di seguire il Suo esempio.

Qualità di un compagno eterno

E’ opportuno che anch’io mi impegni ad essere un buon esempio, facendo onore al Sacerdozio che detengo e preparandomi a servire per primo la mia futura compagna e la mia famiglia.

Restando ancora sul tema della spiritualità, il mio desiderio sarebbe che la mia futura compagna amasse Gesù Cristo, più di quanto ella potrebbe amare la sua stessa famiglia. Alcuni potrebbero non condividere questo pensiero, ma vorrei citare un versetto che si trova in Matteo 10:37, che dice: “Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; e chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me”.

Coppia mistaInoltre, non è importante per me il colore della pelle o l’estrazione socio-culturale. Il vero amore, secondo me, conosce solo il colore del cuore.

Vorrei trovare una persona indipendente nel modo di pensare, in grado di prendere decisioni sagge, che non dica sempre: “Sì”.

A me piace essere onesto nei rapporti e condividere tutto ciò che provo, allo stesso modo sarei felice se la mia compagna eterna facesse lo stesso e se il nostro rapporto fosse basato sul rispetto reciproco.

Famiglia tradizionaleNoi crediamo inoltre, che il matrimonio sia un rapporto di equità e omogeneità. Pertanto, mi auguro che la mia futura compagna eterna, possa comprendere che il successo della vita matrimoniale e familiare, dipende dal donare, tutti e due, il meglio di sé. Sia il marito che la moglie hanno uguali responsabilità nei confronti del proprio coniuge e della propria famiglia.

Entrambi dovrebbero essere pienamente focalizzati e dedicati alla famiglia, in quanto il successo nel mondo, non potrà mai compensare il fallimento nella casa. La famiglia per diventare eterna, deve avere come priorità la famiglia.

Infine, vorrei una compagna che ami la vita e non abbia paura di provare cose nuove, che pensi al fallimento come ad un’opportunità per avere successo.

Un’eletta figlia di Dio

Quando questa eletta figlia di Dio arriverà per rimanere al mio fianco, mi sono posto l’obiettivo di amarla, servirla e prendermi cura di lei. Per questo devo essere gentile, caritatevole e lottare per avere sempre con me lo Spirito del Signore. Solo in questo modo la mia compagna eterna, potrà ricambiare l’amore che le offro diventando una regina, nel cielo con me, per tutta l’eternità.

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Storia familiare: i perché, il come e le benedizioni

Storia familiare: i perché, il come e le benedizioni

Gesù CristoPer i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, la ricerca genealogica è una componente importante del Vangelo di Gesù Cristo. Il nucleo familiare è al centro del Vangelo e le informazioni genealogiche permettono ai Santi degli Ultimi Giorni di documentare le loro linee di famiglia.

Prima della restaurazione del Vangelo di Gesù Cristo avvenuta nel 1830, c’è stata una grande apostasia. Coloro che sono vissuti durante quel periodo, non hanno potuto ricevere la verità del Vangelo di Gesù Cristo nella sua pienezza.

Tramite il disegno misericordioso di Dio, il Vangelo restaurato di Gesù Cristo può essere predicato a tutti gli uomini, sia ai vivi che ai defunti nel mondo degli spiriti. Dio stabilì delle ordinanze sacre, fra le quali il battesimo per i morti, che ai nostri giorni vengono celebrate nei templi per procura.

Una volta che il lavoro per procura è stato eseguito, la persona defunta per la quale sono state svolte le ordinanze, ha la stessa libertà dei viventi, di scegliere se accettare o meno il Vangelo di Gesù Cristo.

La consulente di storia familiare, Sue Laing, spiega i motivi per cui i mormoni sono così interessati alla storia di famiglia, come viene compiuto il lavoro genealogico e quali sono le benedizioni che provengono da questo lavoro.

Storia familiare: i perché

Quasi 2.000 anni fa il Signore Gesù Cristo, entrò in un giardino chiamato Getsemani, dove scelse di espiare per i nostri peccati, soffrendo ogni nostra pena e afflizione. Dopo essere stato ingiustamente accusato e flagellato, fu poi crocifisso concludendo così la Sua esemplare missione sulla terra, con tre semplici parole:   “Tutto è compiuto”.

Durante il breve periodo tra la Crocifissione e la Resurrezione, Gesù Cristo andò a visitare gli spiriti dei morti, come di seguito riportato nella Bibbia nel terzo e quarto capitolo di 1 Pietro:

“Poiché anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, egli giusto per gl’ingiusti, per condurci a Dio; essendo stato messo a morte, nella carne, ma vivificato nello spirito;

“E in esso andò anche a predicare agli spiriti ritenuti in carcere”;

“I quali un tempo furon ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava, ai giorni di Noè, mentre si preparava l’arca; nella quale poche anime, cioè otto, furon salvate tra mezzo all’acqua”. (1Pietro 3:18-20).

“Poiché per questo è stato annunziato l’Evangelo anche ai morti, onde fossero bensì giudicati secondo gli uomini nella carne, ma vivessero secondo Dio nello spirito”. (1 Pietro 4:6).

Dopo le agonie nel Getsemani e sul Golgota, che vanno al di là di ogni comprensione, è sorprendete come il Salvatore Gesù Cristo, continuò a lavorare instancabilmente e diligentemente, per portare a termine la Sua missione e il piano di redenzione per tutti i Suoi figli.

Dio Padre gli aveva dato questo incarico, come scritto nella Bibbia in Isaia, che dice: “Egli mi ha mandato a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, e l’apertura del carcere a coloro che sono vincolati”. (Isaia 61:1).

Il lavoro per i morti ebbe inizio con la visita di Gesù Cristo nel mondo degli spiriti. Ai nostri giorni, la grande opera di salvezza sta avanzando tramite ordinanze sacre, svolte per procura dai membri della Chiesa nei templi. In questa, che noi chiamiamo, dispensazione della pienezza dei tempi, siamo in grado di fornire la salvezza a coloro che sono vissuti e che vivranno fin dalla fondazione del mondo. Lo scopo di questo lavoro è straordinario e di grande importanza, per far avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo.

E’ sorprendente il fatto che i governi abbiano iniziato a porre una maggiore enfasi sul mantenere un registro dei cittadini.

Non è una coincidenza che nel gennaio 1837 nel Galles in Inghilterra, appena otto mesi dopo l’apparizione di Elia a Joseph Smith e Oliver Cowdery, fu approvata una legge per registrare civilmente le nascite, i decessi e i matrimoni; mentre negli Stati Uniti furono emanate leggi che richiedevano la registrazione di atti di stato civile e i informazioni più dettagliate nei censimenti. Una notizia curiosa è che la genealogia, è seconda solo al giardinaggio, come passatempo preferito dagli americani.

Michael Wilcox racconta di quando ha portato la famiglia al tempio, per fare il lavoro per i propri antenati:

Il lavorante che ha eseguito le ordinanze di certo non conosceva niente riguardo alla mia famiglia, egli ha detto ai miei figli: “Molte delle persone per le quali oggi lavorerete, hanno vissuto una vita dura e difficile. Alcune di loro sono morte credendo che Dio li avesse dimenticati. Ma oggi voi mostrerete loro che Dio non li ha dimenticati. Egli non dimentica nessuno dei suoi figli. I loro nomi saranno pronunciati nella Sua casa e sapranno che Dio non li ha dimenticati”.

Abbiamo l’obbligo di trovare i nomi dei nostri antenati. Come viventi possediamo le chiavi necessarie a far scattare la serratura per la loro salvezza e far sentire loro che non sono stati dimenticati.

Il presidente Eyring aggiunge: “Ricordate che i nomi che saranno così difficili da trovare sono di persone reali a cui dovete la vostra esistenza in questo mondo e che incontrerete di nuovo nel mondo degli spiriti”.

Storia familiare: il come

Persona di stradaViviamo in un’era in cui la tecnologia e l’informazione arrivano in quantità e velocità esponenziali.

Attraverso l’indicizzazione online, iniziata nel 2006, oltre 2,2 miliardi di documenti sono stati resi disponibili.

Quest’anno la Chiesa prevede di pubblicare almeno un altro miliardo di documenti, circa 3 milioni al giorno!

Per aiutarci a svolgere al meglio questo grande lavoro, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ha inoltre firmato una serie di accordi per rendere i documenti disponibili a tutti gratuitamente, attraverso ancestry.com e findmypast.

Gli strumenti e le risorse messe a nostra disposizione sono davvero sorprendenti, in quanto possiamo adempiere in modo efficace, quello che il profeta Joseph Smith affermò dicendo: “La più grande responsabilità in questo mondo che Dio ha posto su di noi è quella di cercare i nostri morti.”

Circa 88 anni fa, nel 1926, Joseph Fielding Smith ha spiegato che le scoperte di cui godiamo ai nostri giorni non sono avvenute per caso, egli dichiara: “Sono arrivate e sono venute perché i tempi erano maturi, perché il Signore lo ha voluto e perché egli ha riversato il Suo Spirito su ogni carne”.

Qualunque sia la nostra situazione, abbiamo tutte le risorse necessarie e gli aiuti disponibili, per abbattere quei muri che ci impediscono di andare avanti con la nostra ricerca genealogica. Facciamo il possibile per aiutare i nostri antenati a riunirsi alle proprie famiglie per l’eternità.

Sono molte le opportunità e le attività meritevoli in cui essere coinvolti, che riguardano la storia familiare. Se lo desideriamo, possiamo trovare alcuni spazi durante la giornata per fare questo lavoro di ricerca.

Possiamo lavorare sul nostro albero genealogico, presentare i nomi dei nostri antenati per il lavoro di tempio, scrivere la nostra storia personale e familiare, pianificare e tenere riunioni di famiglia, trascorrere del tempo con i nostri figli e nipoti per creare delle memorie per la storia di famiglia. Queste sono tutte cose che fanno parte del lavoro genealogico!

Se pensiamo in qualche modo, di aver fatto tutto quello che potevamo fare, ascoltiamo le parole di Joseph Fielding Smith, che espone questo principio importante:

“Non importa se il computer è in grado di compilare tutti i fogli del gruppo di famiglia per tutti coloro che siano mai vissuti sulla terra, rimane la responsabilità di ogni individuo di conoscere i propri parenti defunti… Anche se il lavoro è fatto, ogni persona ha la responsabilità di studiare e conoscere i propri antenati”.

La vita dei nostri parenti defunti, le storie, le lettere e i cimeli, ci aiutano a conoscerli meglio. Non basta conoscere solo le date di avvenimenti o i nomi dei luoghi in cui hanno vissuto.

Storia familiare: le benedizioni

storia familiare

Lo scrittore Bruce Feiler, ha dichiarato: “Viviamo in tempi preoccupanti, dove molti ritengono che le loro famiglie stiano cadendo a pezzi. Se si desidera una famiglia felice, bisogna creare, perfezionare e raccontare la storia dei momenti positivi della famiglia e avere la capacità di riprendersi da quelli difficili”.

Già tale atto, potrà aumentare le probabilità che la vostra famiglia prosperi per molte generazioni a venire”. [Dal libro “I segreti delle famiglie felici”, di Bruce Feiler].

Le benedizioni della genealogia sono legate all’eternità, ma cominciano con il nostro lavoro sulla terra. La ricerca familiare amplia l’amore che abbiamo, non solo per i nostri antenati, ma anche per tutti coloro per cui facciamo il lavoro di tempio. La prospettiva e la conoscenza dell’eternità si faranno spazio nella nostra anima e nel nostro cuore, mentre ci dedichiamo a questo immenso lavoro di salvezza.

Un giorno, quando la nostra esperienza terrena sarà finita, avremo l’opportunità di incontrare i nostri antenati e tutti coloro per cui abbiamo fatto il lavoro di tempio. Sicuramente, essi ci sorrideranno grati e ci verranno incontro per unirsi a noi nel lavoro dell’eternità.

Il Signore aprirà la via e opererà miracoli, mentre ci impegniamo con tutto il nostro cuore ad affrettare questa grande opera di salvezza.

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Il valore della religione e il desiderio di uno scopo

Il valore della religione e il desiderio di uno scopo

Nel febbraio 2014 la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, conosciuta anche come Chiesa mormone, ha pubblicato un articolo riguardante il valore della religione, che si intitola: “Perché è importante la religione: il desiderio di completezza”.

L’articolo spiega, che possiamo avere una profonda connessione con Dio Padre tramite la preghiera, essendo noi letteralmente Suoi figli. Durante questo stato probatorio sulla terra non siamo soli, Egli cammina al nostro fianco, poiché siamo l’unico scopo del Piano di Salvezza creato per noi. Nel momento in cui lo desidereremo, saremo raggiunti dal nostro Padre nei cieli, tramite la preghiera e la rivelazione personale.

Il valore della religione

Ogni perdita potrà essere colmata dalla certezza che riabbracceremo i nostri cari, in quanto il Signore ha stabilito un piano per noi, chiamato Piano di Salvezza, attraverso il quale potremo tornare alla Sua presenza e riunirci alle nostre famiglie per l’eternità.

La religione e le sue dottrine, ci aiutano in questo scopo e ci preservano dal sentimento di abbandono fra le difficoltà e la confusione, che sono in aumento nel mondo. La pura dottrina, dona risposte e chiarezza facendoci sentire completi e parte di un piano specifico, poiché l’esperienza terrena non è fine a se stessa. La religione, ci offre un’innumerevole quantità di doni, fra i quali quello dello Spirito Santo come conforto e guida costante in questa vita. Essa è una scuola che ci istruisce sulle verità spirituali, donandoci una migliore comprensione riguardo alla nostra esistenza e a quella di Dio Padre e di Suo Figlio Gesù Cristo.

L’articolo sostiene che la religione non è un’invenzione degli esseri umani per soffrire privazioni e chiedersi come funzioni l’universo. Nella lotta fra il bene e il male, l’uomo cerca spesso l’aiuto di un potere Superiore, in quanto la conoscenza della luce di Cristo dimora in ognuno di noi. “Ludwig Wittgenstein ha scritto: ‘Credere in Dio vuol dire vedere che i fatti del mondo non sono la fine della questione'”.

Gesù CristoLa fede dona “un maggiore senso di scopo”, che porta i suoi frutti nel servizio e aumenta l’amore verso il prossimo.

Ci sarà un momento nella vita, in cui ognuno di noi comincerà a porsi delle domande riguardo alla fede e all’aspetto spirituale di questa esperienza terrena. Avevo 15 anni, quando ho cominciato a pormi queste domande.

Improvvisamente il mondo mi è sembrato vuoto ed ho cominciato ad avere il desiderio, incontenibile e sempre più profondo, di trovare le mie radici spirituali e dare più significato alla mia vita quotidiana.

Ho iniziato quindi a studiare le diverse religioni cristiane, essendo cresciuto in un ambiente di fede cristiana.

Nonostante abbia apprezzato ogni sevizio a cui ho preso parte in queste Chiese, è stato soltanto quando ho partecipato ad una conferenza dei giovani presso la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, che ho sentito un potere spirituale scorrere in me in modo possente e mi sono sentito a casa, questo era il posto che cercavo.

A quel tempo, non sapevo niente riguardo ai mormoni e alle loro dottrine. Nella scala di apprendimento spirituale quindi, ero sicuramente al punto di partenza.

L’esperienza spirituale che avevo fatto era talmente reale e travolgente, che mentre i membri della Chiesa raccontavano lo loro storie di conversione personale, i sentimenti che provavo aumentavano e si rinnovavano, soprattutto quando leggevo il Libro di Mormon e pregavo.

A 16 anni, con il consenso dei miei genitori, fui finalmente battezzato e divenni un membro effettivo della Chiesa.

Le continue benedizioni dello Spirito

Sono passati 50 anni da quando sono stato battezzato.

Nel frattempo mi sono sposato e suggellato per l’eternità a mia moglie ed ai miei 6 figli. Durante il periodo della maggiore età, intorno agli anni sessanta, l’influenza del Vangelo della Chiesa di Gesù Cristo, che pone enfasi sul vivere una vita pulita per avere la compagnia costante dello Spirito Santo, mi ha salvato dalle tendenze peccaminose che avrebbero potuto sviarmi durante quegl’anni.

Credo che, se non avessi trovato il Vangelo di Gesù Cristo durante la mia adolescenza, non sarei stato tanto benedetto quanto lo sono oggi.

Ci siamo divertiti davvero molto a crescere i nostri figli, peraltro in quattro paesi diversi. Essere membri della Chiesa ed avere a disposizione il dono e la guida dello Spirito Santo, ha reso la nostra vita quanto meno più avventurosa.

I nostri sei figli attualmente sono tutti attivi nella fede, vivendo contemporaneamente la loro vita nella buona cultura del mondo. E’ difficile pensare che avrei potuto educare i miei figli senza la preghiera, l’ispirazione costante dello Spirito Santo e il potere del Santo Sacerdozio di Dio.

La rivelazione personale è stata per me un aiuto costante, che ho dovuto chiedere in preghiera. Faccio fatica a pensare, che avrei potuto aiutare i miei figli solo con la logica umana.

Sono così grato di aver ascoltato l’anelito dello Spirito Santo in gioventù e che le mie paure e ansie, mi abbiano condotto al Dio vero e vivente e al Suo Figliuolo, Gesù Cristo.

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I Mormoni credono nella seconda venuta?

I Mormoni credono nella seconda venuta?

I Mormoni, un soprannome che viene spesso dato ai membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e che proviene dal Libro di Mormon, credono che Gesù Cristo sia venuto sulla terra per espiare per i nostri peccati. Mentre Egli saliva al cielo alla fine del Suo ministero terreno, due angeli spiegarono ai suoi discepoli, che un giorno Egli sarebbe tornato. Tale imminente apparizione, è conosciuta fra i membri della Chiesa, come la Seconda Venuta.

seconda venutaI Mormoni credono che Gesù Cristo tornerà. La Bibbia spiega i segni della Sua venuta. Nessuno conosce la data e l’ora in cui Egli verrà per la seconda volta sulla terra.

La Seconda Venuta sarà spaventosa per coloro che non sono giusti, chi invece sarà preparato non dovrà temere e potrà attendere con gioia l’arrivo del Salvatore.

Uno dei segni della seconda venuta è la restaurazione di ogni cosa:

e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro e che egli mandi il Cristo che vi è stato predestinato, cioè Gesù, che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall’antichità per bocca dei suoi santi profeti” (Atti 3:20- 21).

Dal momento in cui è impossibile restaurare qualcosa che non sia mai esistito e che non sia mai stato rimosso, è evidente che ci sia stata un’apostasia e un allontanamento dalla completa verità, prima che essa venisse restaurata nella sua pienezza.

L’esistenza di così tante religioni è la prova che questo allontanamento dalla verità, è davvero accaduto. Nonostante la molteplicità delle varie religioni, che con le loro dottrine si avvicinano ad alcune verità, la pienezza del Vangelo si trova nella Chiesa restaurata che porta il nome di Gesù Cristo, come nei tempi antichi, quando Gesù Cristo era sulla terra.

Un altro segno è la venuta alla luce del Libro di Mormon, un libro di scritture che si affianca ala Bibbia, ed è una seconda testimonianza di Gesù Cristo, come fu profetizzato da Isaia, (vedere Isaia 29:4-18).

Siamo stati avvertiti che il male avrebbe avuto il sopravvento sulla terra durante il periodo di apostasia, ma ci è anche stato promesso che il Vangelo di Gesù Cristo sarebbe stato predicato in tutto il mondo, dopo la sua restaurazione.

Un’altra profezia della Seconda Venuta è il raduno di Israele.

Il Millennio

Tre gradi di gloriaI Mormoni credono che la Seconda Venuta darà inizio al Millennio, quando Gesù Cristo reclamerà la terra dal potere di Satana.

Il Salvatore governerà sulla terra per mille anni, Satana sarà legato e i giusti dimoreranno in pace in quel periodo di preparazione. I mormoni non credono né insegnano, che solo o tutti i Santi degli Ultimi Giorni sono giusti e saranno salvati.

Piuttosto, a tutti coloro che sono giusti, sarà permesso di rimanere sulla terra a prescindere dal fatto che credano o meno.

Dato che non tutti coloro che vivranno sulla terra accetteranno il Vangelo, il lavoro missionario continuerà durante il Millennio, così come anche gli altri programmi della Chiesa. Le persone avranno l’opportunità di ricevere e accettare il Vangelo, senza l’influenza ingannatrice di Satana.

Alla fine di questo periodo di mille anni, Satana verrà liberato per un periodo necessario a riunire i suoi seguaci. Ci sarà una grande battaglia fra il bene e il male, ma alla fine il bene, quindi Gesù Cristo, vincerà. Allora Satana verrà scacciato per sempre, senza alcuna possibilità di esercitare il suo potere sui cuori degli uomini.

Non dobbiamo temere la Seconda Venuta

Sebbene alcuni segni della Seconda Venuta sembrino molto spaventosi, Dio ha promesso ai Suoi figli che se saranno giusti, non dovranno temere.

Anche se gli abitanti della terra continueranno a subire le conseguenze del libero arbitrio e delle scelte malvagie degli uomini, ed alcuni giusti moriranno a causa di dette conseguenze e delle calamità che cadranno sulla terra, essi saranno comunque salvati nel regno di Dio.

I giusti avranno sempre Dio dalla loro parte, qualsiasi cosa accada, e la fede darà loro la forza per superare le prove.

I mormoni non credono che solo i malvagi dovranno affrontare prove e difficoltà, ma che tutti gli essere umani dovranno farlo, come parte necessaria del piano di salvezza preparato per noi, da Dio Padre.

Saremo in grado di rimanere forti e fedeli anche quando le cose diventeranno difficili? Più ardua sarà la prova, più alta sarà la ricompensa che ci aspetterà alla fine di questa vita mortale. Le ricompense per la nostra fedeltà andranno al di là della nostra comprensione, avendo fatto del nostro meglio per obbedire sinceramente ai comandamenti di Dio.

Siamo stati istruiti di vegliare sui segni della Seconda Venuta, ma di non esserne ossessionati, affinché possiamo prepararci e vivere la nostra vita con gioia e speranza, nonostante le circostanze e gli eventi delle profezie degli ultimi giorni.

Non dobbiamo avere paura, quando sappiamo che Dio è al potere.

Questo articolo è stato scritto da Terrie Lynn Bittner

Cos’è la statua sui templi mormoni?

Cos’è la statua sui templi mormoni?

La maggior parte dei templi mormoni ha, sulla cima, una statua di un angelo che suona il corno. Alcuni potrebbero averlo scambiato per Gabriele, della Bibbia, ma in realtà è Moroni.

Gli scritti di Moroni si trovano nel Libro di Mormon. Il Libro di Mormon è utilizzato dai membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, come un libro compagno della Bibbia.

Ci sono due uomini di nome Moroni nel libro, ma la statua è del secondo. Egli è stato l’ultimo autore del Libro di Mormon e la sua storia è un potente atto di coraggio e di fede.

Il popolo di Moroni, i Nefiti, un tempo era stato favorito da Dio. Egli aveva promesso che esso sarebbe stato protetto dalla distruzione completa, purché avesse osservato i comandamenti.

Purtroppo, nel corso del tempo il popolo dimenticò le promesse fatte a Dio e così ai loro nemici, i Lamaniti, venne permesso di vincere la guerra. Molti morirono e quelli che non morirono, si nascosero.

I Lamaniti continuarono a cercare di ucciderli, poiché avevano deciso di eliminare completamente la comunità.

Il padre di Moroni, Mormon, grazie al quale il libro è chiamato Libro di Mormon, era un profeta. Fece del suo meglio per proteggere il suo popolo e prendersi cura di loro, mentre erano nascosti, ma nel tempo, venne ucciso.

Moroni, che si ritiene fosse ancora un adolescente, era rimasto l’ultimo nefita superstite. Tutti gli altri, nel suo mondo, erano persone cattive e malvagie ed erano decise ad ucciderlo.

Moroni scrisse, come leggiamo nel suo libro:

Ecco, io, Moroni, non finisco le registrazioni di mio padre, Mormon. Ecco, io ho ancora alcune cose da scrivere, le cose che mi è stato comandato da mio padre.

Ed ora avvenne che, dopo la grande battaglia e tremenda a Cumora, ecco, i Nefiti che erano fuggiti nel paese sud, furono cacciati dai Lamaniti, finché non furono tutti distrutti. E anche mio padre è stato ucciso da loro ed io sono rimasto solo a scrivere la triste storia della distruzione del mio popolo.

Ma ecco, essi se ne sono andati, e io adempio il comandamento di mio padre. E se mi uccideranno, non lo so. Perciò io scrivo e nascondo le registrazioni nella terra e dove andrò non importa.

Ecco, mio padre ha fatto queste registrazioni ed egli ha scritto l’intento delle stesse. Ed ecco, lo farei anche io, ma non ho spazio sulle tavole e non ho minerali e sono solo.

Mio padre è stato ucciso in battaglia, e tutti i miei parenti, e non ho amici né so dove andare, e per quanto tempo il Signore permetterà che io viva, non lo so.

Queste sono le parole solitarie di un giovane in lutto, che è stato mantenuto in vita da Dio, così da poter completare le registrazioni del suo popolo.

Ha finito di registrare gli eventi e la sua testimonianza e poi ha nascosto le registrazioni nella Collina di Cumora, prima di fuggire nella notte.

Molti anni dopo, egli è tranquillamente tornato in città, sorpreso di ritrovarsi ancora in vita. Ha aggiunto nuove istruzioni, nelle registrazioni, e poi le ha nascoste un’ultima volta, prima di fuggire di nuovo nel buio.

Le registrazioni rimasero nascoste, custodito da Dio, fino al 1800, quando un giovane ragazzo, non molto più vecchio di Moroni quando le aveva nascoste per la prima volta, venne portato in quel luogo, da Moroni stesso.

Moroni, ora è un angelo, e gli è stato dato il privilegio di formare questo nuovo profeta ragazzo, per partecipare, un giorno, alla restaurazione del Vangelo. Le registrazioni nascoste sono il Libro di Mormon, che Joseph si tradusse per ispirazione.