Si è parlato molto recentemente dei membri della chiesa che usano Internet per condividere il vangelo (Vedere Condividere il vangelo usando Internet dell’anziano M. Russell Ballard)  L’anziano Ballard e gli Affari Publici della Chiesa hanno incoraggiato i membri a creare blog, lasciare commenti online su articoli, creare e mettere video su YouTube, e condividere materiali dai siti della Chiesa.  

Mentre sembra chiaro che la chiesa vuole che i membri usino i loro siti personali, blog e network sociali per condividere il vangelo e chiarire i malintesi  sulla Chiesa, molti membri hanno ancora molta confusione su ciò che possono e non possono fare con Internet.  Parte di questa confusione è dovuta probabilmente al linguaggio usato dalla Prima Presidenza nella loro lettera del 13 dicembre 2004, intitolata “Siti Web autorizzati dalla Chiesa”. In quella lettera, essi sottolineavano come identificare siti web ufficialmente sponsorizzati dalla chiesa, e dichiaravano che siti non autorizzati  ”avrebbero dovuto cessare immediatamente di esistere”.

Ma supponiamo che ci sia una presidentessa della Società di Soccorso che vuole iniziare un blog per condividere informazioni  sull’immagazzinamento cibo.  Il blog potrebbe essere usato per condividere suggerimenti, trucchi, ricette e idee. Lei dovrebbe invitare altri a partecipare al blog, a mettere commenti o forse a contribuire con articoli. Un tale blog cadrebbe nella categoria di quelli non autorizzati dalla chiesa?

Non posso parlare per la Chiesa, ma certo non penso che questo tipo di sito è ciò che la Chiesa aveva in mente quando chiese  di chiudere i siti non autorizzati. Secondo la mia comprensione delle direttive suddette, penso che questo tipo di blog sarebbe appropriato, purché si seguano i suddetti punti:

  • Non lasciare l’ impressione che il vostro blog sia un sito ufficiale della Chiesa o associato ad un’unità della chiesa.
  • Se usate il blog per discutere di dottrine evangeliche, ricordate che state parlando come un membro individuale della chiesa, che condividete la vostra prospettiva personale .
  • Ricordatevi che resterete sempre online. Ogni cosa che dite o scrivete potrebbe restare in Internet per sempre.
  • Connettetevi a video, articoli, e ad altre risorse sui siti della chiesa. I siti della chiesa sono pieni di risorse sull’immagazzinamento cibo e su molti altri soggetti del vangelo e noi siamo stati incoraggiati a condividerli .
  • Fate uno sforzo per includere tutte le parti interessate, sia dentro che fuori dal vostro rione, sia membri che non-membri.
  • Cercate la guida dello Spirito Santo. Come voi usate Internet per spargere l’opera del Signore è una faccenda personale fra voi e Lui. Potete anche cercare la guida dai tuoi dirigenti del sacerdozio.

Chiaramente, la chiesa sostiene e incoraggia l’uso degli arnesi dei nuovi mezzi di diffusione (Blog in Internet, chat, forum etc.) per condividere il vangelo. Implicita anche, è la nozione, che i nuovi mezzi di diffusione si possano usare  per sostenere altri aspetti del lavoro del Signore come rafforzare i Santi e servire nella chiesa.

(Originale in inglese To Blog or not to Blog?)