Ieri in chiesa ho visto un breve film che narra gli ultimi momenti della vita del Salvatore. Avevo già visto tale film in precedenza, ma come succede spesso, questa volta ho notato cose che non avevo mai notato prima. Il film ha rafforzato la mia convinzione dell’importanza di seguire l’ esempio del Salvatore e far conoscere il suo vangelo ai popoli della terra.

Uno dei particolari minori del film che ho notato ma che non sapevo come interpretare, era quando gli apostoli entrano nella tomba vuota e vedono i panni che erano stati usati per avvolgere Gesù piegati in un angolo. Uno dei due apostoli cerca di toccarli e l’altro lo ferma. Oggi ho ricevuto un email che forse contiene la spiegazione. Interessante la coincidenza.

Perchè Gesù piegò il panno di lino di sepoltura dopo la Sua risurrezione?

Domenica mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena si recò al sepolcro e vide che la pietra era stata rotolata via dall’ingresso. Corse via e andò da Simon Pietro e Giovanni a cui disse: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!»

I due apostoli corsero al sepolcro per rendersi conto dell’accaduto. Arrivato  per primo, Giovanni vide dalla porta del sepolcro che lo stesso era vuoto,  ma non vi entrò. Successivamente, Simon Pietro vi entrò e vide che  le bende di sepoltura erano per terra, alla rinfusa, mentre il panno di lino che aveva coperto il capo di Gesù era stato piegato e riposto a lato.

Giovanni seguì Simon Pietro all’interno del sepolcro e vedendo il panno piegato “credette”

Cosa c’era di tanto speciale nel panno piegato che indusse l’apostolo Giovanni a credere nella resurrezione di Gesù Cristo e a riportare questo dettaglio nella narrazione del vangelo da lui scritto (Giovanni 20:7) ?

Al fine di comprendere il significato del panno piegato, dobbiamo capire un pò di tradizione ebraica di quei tempi. Il panno piegato ha a che fare con il rapporto esistente tra un Maestro ed il Suo servo, ed ogni ragazzo ebreo di quei tempi conosceva queste regole.

Quando il servo preparava la tavola per il Maestro, faceva sì che tutto fosse fatto esattamente nel modo desiderato dal Maestro. Una volta che la tavola era completamente preparata, il servo poi non osava toccare la tavola  ed aspettava in disparte fino a quando il Maestro aveva finito di mangiare.

Ora, se il Maestro aveva terminato di mangiare, si alzava da tavola, puliva le dita, la bocca, e la barba col tovagliolo che poi lanciava alla rinfusa sul tavolo. Il servo capiva allora che poteva pulire la tavola poichè  in quei giorni  il tovagliolo lasciato a quella maniera significava, ‘ho finito.’

Ma se il maestro si alzava da tavola, piegava il suo tovagliolo, e lo riponeva accanto al suo piatto, il servo non osava toccare il tavolo, perchè il tovagliolo piegato significava, ‘Ritornerò!’

EGLI TORNERA’!