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Indumenti del tempio mormone

Indumenti del tempio mormone

Una fonte di molte critiche e dibattiti, tra persone che non sono membri della Chiesa mormone (ufficialmente la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni), è la biancheria intima mormone.

Ci sono così tante voci false, in giro per il mondo, sugli indumenti intimi mormoni. Ecco una breve spiegazione precisa di ciò che il capo mormone è in realtà.

Quando i mormoni vanno, per la prima volta, nei templi dei Santi degli Ultimi Giorni (SUG), per la cerimonia di investitura mormone, partecipano a delle ordinanze sacro, fatte per sè stessi.

Il processo consiste in una fase di iniziazione (un lavaggio ed un unzione simbolici, che preparano a ricevere l’investitura) e poi la dotazione, durante la quale gli individui fanno alleanze con Dio, per vivere una legge superiore, nella propria vita.

L’indumento mormone è un simbolo esteriore di un impegno interiore, proprio come l’abbigliamento simbolico di un sacerdote cattolico, tranne che il capo mormone è indossato sotto gli abiti, anziché sopra.

I Santi degli Ultimi Giorni che sono andati al tempio e indossano la biancheria intima mormone, credono che questi capi di abbigliamento garantiscano una protezione spirituale, perché ricordano le alleanze fatte nel tempio.

Non c’è nulla di misterioso, o da setta, su ciò che accade nei templi mormoni, anzi, le promesse fatte lì, e le benedizioni che vengono promesse (subordinate alla propria fedeltà e alla giustizia, nel vivere i comandamenti di Dio) sono al di sopra dei normali standard della società.

Coloro che non sono preparati spiritualmente a creare e mantenere queste alleanze sono tenuti al rispetto di una legge più bassa, proprio come erano gli israeliti, quando Mosè scese dal monte Sinai.

Essi non si sentivano preparati a vivere la legge di Dio ed erano già caduti nell’idolatria, mentre Mosè era sul monte. Mosè distrusse la prima e più alta legge che Dio gli aveva dato per il popolo e, invece, diede loro un diritto inferiore, con i 10 Comandamenti.

Dio ebbe pietà della gente e tenne un livello più basso, fino a che non fossero stati preparati a ricevere una legge superiore. Tale è il concetto per far accedere solo i degni, al tempio mormone.

I Mormoni hanno un elevato standard in quanto a modestia, prima ancora che le persone vadano al tempio, ma dopo esserci andati, quando si incomincia ad indossare l’indumento mormone, la norma diventa ancora più importante.

Tutti i vestiti devono coprire il capo del tempio. Questo significa, in genere, qualsiasi vestito: pantaloncini, pantaloni o gonne, devono essere almeno fino al ginocchio. Il diaframma deve essere sempre coperto. Inoltre, la schiena, spalle, il busto devono sempre essere coperte.

Gli indumenti per le donne seguono la linea del reggiseno e hanno delle maniche corte, in modo che le magliette sono quasi sempre adatte. L’abbigliamento non deve essere estremamente aderente o trasparente.

Questo elevato livello di modestia è così perché la dottrina mormone insegna che i nostri corpi sono essi stessi templi, sono santi, e dovrebbero essere trattati con rispetto.

Non dovremmo cercare di guadagnare attenzione negativa da chi ci sta intorno, ed essere immodesti, o utilizzare il nostro corpo in modo improprio.

I capi di abbigliamento per uomini e donne sono disponibili in bianco, ma in diverse dimensioni e tipi di tessuto. Ci sono capi termici per quando il tempo è molto freddo, e capi di abbigliamento più leggeri, o con le gambe, per indossarli sotto i pantaloni lunghi.

Ci sono una varietà di forme di scollatura e ci sono degli indumenti speciali anche per i membri militari, che possono essere verde oliva o neri.

Ci sono ovviamente delle attività durante le quali non è opportuno essere coperti in questo modo, come il nuoto. La regola generale, per coloro che portano la biancheria intima mormone, è quello di non regolare mai il capo, in base ai vestiti che indossano, per non mostrarlo mai pubblicamente, e di indossarlo il più frequentemente possibile.

Ciò significa che una persona non deve andare alla ricerca di opportunità per non indossare l’indumento, ma deve anche essere consapevole di quando l’uso del capo non è appropriato. E deve fare ogni tentativo di indossare l’indumento al più presto, dopo aver completato tali attività.

Avete visto in TV molti ballerini mormoni, che indossano il capo, quando non sono in costume da ballo. Un esempio sono Ryan e Ashleigh DiLello, finalisti di “So You Think You Can Dance”, che si sono sposati in un tempio mormone.

Battesimo per i morti

Battesimo per i morti

fonte battesimaleQuando i mormoni vanno al tempio, ricevono l’investitura mormone una sola volta, per loro stessi. Eppure, i mormoni sono incoraggiati ad andare spesso al tempio. Allora, perché continuano ad andarci?

Ogni ordinanza eseguita in un tempio mormone è fatta solo una volta, per persona.

Queste ordinanze includono quelle iniziatiche, la cerimonia di investitura mormone e il suggellamento con il coniuge e i familiari. I membri vivi, della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (comunemente chiamati Mormoni), vengono battezzati all’età di 8 anni e oltre.

Se un bambino nasce in una famiglia i cui genitori sono membri, lui, o lei, può scegliere di essere battezzato all’età di 8 anni, che viene riconosciuta come l’età della responsabilità, nella dottrina mormone.

A questa età, i bambini sono abbastanza grandi per capire la differenza tra giusto e sbagliato, possono capire il processo di pentimento e possono essere chiamati a rispondere delle proprie azioni.

Se una persona è convertita alla Chiesa, nel corso della vita, può essere battezzata a qualsiasi età.

La dottrina mormone insegna che la “confermazione”, conferire il dono dello Spirito Santo mediante l’imposizione delle mani, è una parte essenziale dell’ordinanza del battesimo.

L’uno senza l’altro è inefficace. Così, il primo lavoro fatto nel tempio è il battesimo per i morti. I Santi degli Ultimi Giorni degni, di età superiore ai 12 anni, possono andare al tempio per celebrare i battesimi e le confermazioni, per procura, per la gente che muore senza la possibilità di ascoltare il vangelo di Gesù Cristo.

Il piano di salvezza ci insegna che le famiglie sono unità eterne e devono essere suggellate insieme per l’eternità. Tuttavia, poiché il Vangelo è stato restaurato nel 1830, ci sono stati milioni di persone che non hanno avuto la possibilità di fare queste ordinanze per loro stessi.

I mormoni sono incoraggiati a fare un lavoro personale sulla storia familiare, tracciando la loro genealogia fino ad andare il più indietro possibile.

Una volta raccolte abbastanza informazioni per ogni antenato, i nomi possono essere portati al tempio e il lavoro per loro, può essere fatto.

I membri della chiesa mormone devono ottenere un permesso speciale per portare i nomi al tempio, per chiunque non sia un diretto antenato, e il permesso deve essere ottenuto dal parente più vicino in vita, di una persona, al fine di completare il lavoro per loro, se sono morti negli ultimi 100 anni.

Alcune persone si irritano, quando sentono parlare del lavoro svolto per i morti nei templi mormoni. Essi ritengono che i mormoni stiano prendendo una decisione per alcune persone, senza sapere se esse vogliano appartenere realmente alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni o meno.

Il libero arbitrio, però, viene onorato. I mormoni credono che le ordinanze eseguite nel tempio, i battesimi, le iniziazioni, le dotazioni e i suggellamenti, sono le ordinanze che possono essere eseguite solo su questa terra, con il corpo fisico.

Così, coloro che sono morti senza queste conoscenze, sono in una posizione difficile. Facendo queste ordinanze per procura, i mormoni credono che le persone che hanno già lasciato questa vita terrena, hanno, comunque, la possibilità di scegliere se vogliono o meno accettare quel lavoro.

Così, il lavoro nel tempio, viene fatto per dare, ai nostri padri, la libertà di scegliere, e non per toglierla.

Il lavoro di tempio è una delle cose più disinteressate che una persona possa fare. Per farlo, ci vuole un sacco di tempo, ed è quasi interamente un servizio disinteressato.

Ritornando a fare il lavoro per i morti, nei templi, la gente può ricordare le ordinanze che ha ricevuto e le alleanze che ha fatto, con Dio, ma può anche ricordare le benedizioni promesse, se sono fedeli; a parte questo, però, essi stanno donando liberamente il loro tempo, per aiutare coloro che non possono aiutare sè stessi.

Dottrine mormoni: la rivelazione continua

La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, spesso chiamata chiesa mormone, non è una chiesa protestante. Le sue dottrine non sono una riforma del cristianesimo ortodosso.

Invece, è la restaurazione della Chiesa originale di Cristo, su cui si basa l’ortodossia. Ristabilisce l’organizzazione, l’autorità del sacerdozio e le dottrine compromesse dai consigli successivi, in cui le filosofie degli uomini entrarono nella chiesa tradizionale.

Il lavoro del Signore sulla terra è stato suddiviso in dispensazioni. Le dispensazioni sono i periodi in cui il Signore ha almeno un servo autorizzato, sulla terra, che detiene il santo sacerdozio e le chiavi, e che ha un mandato divino per portare il Vangelo agli abitanti della terra.

Ogni dispensazione è stata guidata da un profeta e molte dispensazioni sono state “riparatorie”, poiché le persone avevano perso la loro fede. Adamo fu il primo profeta e dirigente della prima dispensazione. In seguito, le dispensazioni sono state guidate da Enoch, Noè, Abramo, Mosè e altri.

Dottrine mormoni

La dispensazione della pienezza dei tempi è la dispensazione che include tutte le altre, sia in cielo che in terra. E’ la dispensazione che soddisfa tutti i decreti di un amorevole Padre celeste per “la salvezza di tutti gli uomini e la redenzione della terra stessa.” (Storia della Chiesa, 1.: XXIII).

Questo periodo di tempo in cui viviamo, la dispensazione della pienezza dei tempi, vedrà il culmine di tutta l’opera di Dio sulla terra. Per questo motivo, siamo ansiosamente impegnati nel lavoro del Signore, che prevede l’esecuzione di alcune ordinanze [nei templi] per tutti coloro che hanno vissuto e vivranno sulla terra.

La dispensazione della pienezza dei tempi è quella in cui viviamo attualmente, in cui dobbiamo prepararci per la seconda venuta di Gesù Cristo. Il primo profeta di questa dispensazione, sotto il quale si è compiuta la restaurazione del Vangelo originale, fu Joseph Smith.

Joseph Smith era solo un ragazzo di quattordici anni, quando vide Dio Padre e Gesù Cristo. Da quel momento in poi, i messaggeri celesti lo hanno istruito in conoscenza e competenze necessarie, per realizzare la restaurazione e raccogliere tutte le cose, in preparazione del ritorno di Cristo.

Il Profeta Joseph Smith scrisse: “E’ necessario che ci sia… una saldatura tra le dispensazioni… dovrebbe aver luogo… dai tempi di Adamo fino al tempo presente” (Dottrina e Alleanze 128:18).

I cieli sono aperti

La maggior parte dei cristiani, nel mondo di oggi, crede che la rivelazione e i miracoli delle Scritture, siano cessati con la morte degli apostoli.

Il messaggio centrale del mormonismo è che i cieli sono aperti. Il Signore ha dei profeti oggi e la Sua Chiesa è guidata dalla rivelazione diretta dal cielo. Gesù Cristo conduce personalmente la sua Chiesa.

Ai membri della Chiesa viene dato il ??”dono dello Spirito Santo”, mediante l’imposizione delle mani, dopo il battesimo.

Questa compagnia permanente dello Spirito Santo fa sì che la rivelazione personale aiuti i membri a presiedere alle loro responsabilità, sulla terra, il padre per la sua famiglia, la madre per la sua organizzazione, il vescovo per la sua congregazione.

La compagnia permanente dello Spirito Santo (secondo la propria dignità) distingue i mormoni, da altri cristiani.

La chiesa mormone ha un clero laico, ognuno serve temporaneamente in una chiamata o in un’altra. Le funzioni della Chiesa, il modo in cui funziona, manifestano tutti i doni carismatici della chiesa antica, perché l’”autorità del sacerdozio” è stata restaurata, attraverso dei messaggeri celesti, gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni, e Giovanni Battista.

L’autorità del sacerdozio è l’autorità di agire in nome di Dio. Le ordinanze eseguite dal sacerdozio sono sigillate in cielo, come sono sigillate in terra. Il sacerdozio detiene le chiavi per i doni di Dio, come la guarigione per fede.

Poiché i cieli sono aperti, le scritture che sono state a lungo nascoste, sono stati rivelate al profeta Joseph Smith, che le ha tradotte grazie alla potenza di Dio. I libri canonici della chiesa mormone comprendono la Sacra Bibbia (in inglese, la versione di Re Giacomo), il Libro di Mormon, la Perla di Gran Prezzo e Dottrina e Alleanze. (Per maggiori informazioni, vedere “Le Scritture mormoni”).

Tempio Mormone di Berna

Tempio Mormone di Berna

Il Tempio Mormone di Berna, in Svizzera, (ex Tempio della Svizzera) è un tempio della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni Il Tempio Mormone di Berna, in Svizzera, (ex Tempio della Svizzera) è un tempio della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (a volte chiamataChiesa SUG). Anche se l’edificio si trova a Münchenbuchsee, il suo indirizzo postale è assegnato al comune limitrofo di Zollikofen.

E’ stato il primo tempio mormone ad essere costruito in Europa e il primo ad essere costruito al di fuori degli Stati Uniti e del Canada.I 7 ettari (28.000 m2) del lotto furono selezionati nel luglio 1952, dal presidente David O. McKay e Samuel E. Bringhurst, allora presidente della Missione svizzera-austriaca.

Gli architetti sono stati Edward O. Anderson e Wilhelm Zimmer. La dedicazione del lotto è stata tenuta dal presidente David O. McKay, il 5 agosto 1953. Il tempio è stato dedicato l’11 settembre 1955. Il tempio era conosciuto come il “Tempio Svizzero”, fino a quando venne adottata la convenzione di denominazione corrente dei templi, alla fine del 1990.

Il tempio di Berna, dispone di 4 camere delle ordinanze, 7 sale per il suggellamento e ha una superficie totale di 35.546 piedi quadrati (3,302.3 m2).

La presentazione della dotazione è stata particolarmente impegnativa, in questo tempio, perché era la prima internazionale e richiedeva molte lingue diverse, per gli accompagnatori.

E’ stata risolta con un film, doppiato in tutte le lingue richieste. Gordon B. Hinckley ha supervisionato la realizzazione iniziale di questo film ed è stato il responsabile per ottenere i costumi del film proiettato in Svizzera.

Dopo di esso, tutti i nuovi templi hanno avuto il film, invece che le rappresentazioni dal vivo da parte dei lavoratori del tempio. Oggi, solo il Tempio di Manti e di Salt Lake, in Utah, hanno una rappresentazione dal vivo, al posto della pellicola.

Dopo il completo rinnovamento degli interni, il tempio fu riconsacrato dal presidente Gordon B. Hinckley, il 23 ottobre 1992.

In connessione con il cinquantesimo anniversario della sua dedicazione, una statua di 4 metri di altezza dell’angelo Moroni venne eretta sulla cima della guglia, il 7 settembre 2005.

Tempio di Roma, Italia

Tempio di Roma, Italia

 

Preparazione per la cerimonia del primo colpo di piccone, sabato 23 ottobre 2010
Luogo: Via di Settebagni, 376, Roma, Italia.
Sito: 14,8 ettari.
Annuncio: 4 ottobre 2008
Il presidente Thomas S. Monson presiederà alla cerimonia inaugurale per il Tempio di Roma, Italia sabato 23 ottobre 2010, in quell’occasione sarà rivelato il progetto architettonico del tempio.

La partecipazione è strettamente limitata ai dirigenti del sacerdozio invitati, e ad ospiti speciali. Tuttavia, i lavori della cerimonia saranno trasmessi in ogni cappella in Italia di domenica, 24 ottobre, in modo che tutti possano partecipare.

Disegno del Tempio Mormone di Roma

E’ stato progettato un bel complesso di edifici che includono il tempio, un centro di palo, un centro visitatori, e un ostello per quelli che vanno al tempio. Anche se, per la costruzione del tempio era stata concessa solo una piccola parte del sito, le recenti modifiche della zona, un miracolo in se stesso, permettono di utilizzare l’intera parte di terreno per la costruzione di questi edifici.

Sito del Tempio

Il Tempio di Roma, Italia, sarà costruito in posizione elevata, e che si estende su un sito di 15 ettari a nord-est di Roma, vicino al Grande Raccordo Anulare, la strada circolare (tangenziale) che circonda la città. Il sito pittoresco di campagna, punteggiato da uno magnifico  uliveto, si trova alla periferia della città in un ingresso dell’autostrada.

I cantieri di Roma devono essere esaminati prima che venga permesso di iniziare le costruzioni, a causa delle rovine romane. L’ispezione viene effettuata scavando dei fossi ogni pochi metri in tutta la proprietà. Il giorno in cui la proprietà del tempio era da controllare, i membri della Chiesa di Roma fecero un digiuno speciale. In tutta la proprietà non vennero trovati resti archeologici, ma fu scoperto un antico villaggio romano a soli 100 metri oltre la linea di confine della proprietà. La Chiesa  aveva acquistato la proprietà alla fine degli anni novanta.

Tempio di Roma: Annuncio

“I membri italiani hanno ascoltato l’annuncio del tempio di Roma, Italia con l’animazione e l’entusiasmo che ci si aspetterebbe di vedere in un palazzetto dello sport nel corso di un goal all’ultimo secondo”, ha spiegato il presidente Massimo De Feo, presidente del Palo di Roma Italia, in una recente intervista.

Ha aggiunto che dall’annuncio del tempio, il palo sta assistendo, per la prima volta, al battesimo nella chiesa di intere famiglie. Solo negli ultimi cinque anni, il numero dei pali in Italia è passato da tre a sei.

E la presenza dei santi italiani al tempio, al lontano Tempio di Berna, Svizzera, è stata molto più alta più che quella di qualsiasi altro paese nel distretto del tempio.

Nel Centro Conferenze, l’ annuncio del presidente Thomas S. Monson di un tempio da costruire a Roma  aveva prodotto ampi sorrisi e un’esclamazione di sorpresa udibile dalla congregazione, il sabato mattina, durante la sessione della Conferenza Generale di ottobre 2008.

Tempio: fatti

Il Tempio di Roma Italia sarà il dodicesimo tempio costruito in Europa, e il primo costruito in Italia e nella regione del Mediterraneo.

Una villetta italiana, incantevole, che si trovava nel punto più alto del sito del tempio, è stata rasa al suolo per far posto al Tempio di Roma. La villetta ha servito per un certo periodo per alloggiare i missionari a tempo pieno.

Storia del Tempio di Roma

La crescita della Chiesa in Italia non è stata priva di opposizione. Solo tre anni dopo che i santi erano arrivati nella valle di Salt Lake, i primi missionari giunsero a Genova, in Italia, il 25 giugno 1850, tra essi c’era l’anziano Lorenzo Snow, che sarebbe diventato il quinto presidente della Chiesa.

Nel corso dei prossimi tre anni, 221 persone furono battezzate e organizzate in tre rami. Ma la maggior parte del proselitismo in Italia, smise nel 1860 di fronte all’ opposizione locale ed a causa della richiesta dei dirigenti della Chiesa, che i membri italiani emigrassero in Utah. Un tentativo di riaprire il lavoro missionario in Italia nel 1900 fu respinto dal governo.

La Chiesa fu alla fine ristabilita in Italia nel 1951, a seguito della conversione di Vincenzo di Francesca, a cui capitò di trovare una copia bruciata del Libro di Mormon, con copertina e frontespizio mancanti. Gli italiani che si erano uniti alla Chiesa in altri paesi cominciarono a tornare in Italia, in questo periodo.

Frequentavano la  chiesa con i militari americani di stanza in Italia in vari rami. Entro la fine del 1964, la Chiesa aveva 229 membri in Italia. Quello stesso anno, l’anziano Ezra Taft Benson, un apostolo che sarebbe diventato il 13 ° presidente della Chiesa, rivolse una petizione al governo per chiedere  il permesso di riprendere il lavoro missionario. Il permesso fu concesso, e i missionari cominciarono a fare proselitismo il 27 gennaio 1965.

Per il 1978, l’adesione era cresciuta fino ad oltre 7.000 persone, ed un aumento sino a 14.000 membri entro il 1990. Oggi ci sono oltre 22.600 membri organizzati in 6 pali e 7 distretti.

Sebbene il lavoro missionario era stato consentito in Italia sin dal 1964, la Chiesa iniziò nel 2000 il lungo processo di ricerca di un concordato con il governo, che avrebbe concesso lo status legale.

Questo status era stato  concesso alla Chiesa Cattolica in un Concordato firmato da Mussolini, una relazione che è stata perpetuata nella costituzione post-fascista in Italia. Dal 1984, però, la Chiesa cattolica ha dovuto condividere questo livello di riconoscimento del governo con le altre religioni presenti in Italia.

Le chiese approvate diventano concordatarie, ricevono fondi fiscali e hanno altri diritti da parte del governo simili a quelli ricevuti dalla Chiesa Cattolica

A un caminetto a Londra, l’anziano Kenneth Johnson del Primo Quorum dei Settanta ha riferito eventi correlati che hanno contribuito al riconoscimento ufficiale della Chiesa da parte del Governo italiano.

Nel mese di ottobre 2006, aveva accompagnato altri dirigenti di alto livello della Chiesa, tra cui l’anziano Dieter F. Uchtdorf, ad un incontro a Roma per presentare il caso della Chiesa al governo. Il presidente Uchtdorf  fece  notare la presenza prolungata della Chiesa e la  sua reputazione in Italia, ma il funzionario del governo, che presiedeva, sembrava impassibile.

Raccontò, invece, che era andato -in incognito- sino a Salt Lake City, in preparazione della riunione. Due sorelle missionarie italiane gli avevano fatto da guida sulla Piazza del Tempio.

Egli notò la profonda impressione lasciata su di lui da queste due cittadine italiane, e poi chiese, quando la Chiesa avrebbe potuto costruire un tempio a Roma. “Una volta che questi documenti saranno firmati” rispose l’anziano Uchtdorf.

L’ufficiale firmò. Il 4 aprile 2007, firmò anche il Primo Ministro Prodi, e poi il documento proseguì il suo iter verso il Parlamento.

Con il riconoscimento legale ancora in fase di stallo in Parlamento alla fine del 2009, la Chiesa decise di assumere un faccendiere di Washington, DC, per ottenere l’approvazione.

A. Elizabeth Jones, una ex dipendente di alto livello del Dipartimento di Stato, e ambasciatrice in Kazakistan, che ora è un vice presidente esecutivo di APCO Worldwide, si sta interessando all’ambasciata Usa in Italia, a sostegno della domanda della Chiesa. L’ Intesa un termine italiano, riferito a una ‘”intesa” con il governo-avrebbe portato alcuni privilegi e avrebbe anche facilitato l’autorizzazione dei vescovi di celebrare matrimoni civilmente riconosciuti, e reso più agevole il rinnovo dei visti per i missionari.

Il 13 maggio 2010, il Governo italiano, o Consiglio dei ministri, ha approvato un’intesa con la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, garantendo alla Chiesa in Italia lo status più elevato dato alle religioni.

Questa azione eleva il riconoscimento giuridico della Chiesa da fondazione di beneficenza a religione ufficiale. Resta solo qualche altra formalità che l’Intesa diventi legge.