Madri che sanno è il titolo del discorso della sorella Julie Beck, Presidentessa generale della Società di Soccorso della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (Chiesa Mormone). Questo discorso è stato pronunciato durante l’ultima conferenza generale della chiesa e insegna chiaramente circa il potere e l’influenza della maternità. Nella nostra società si da sempre meno valore all’ importanza della maternità e molte donne sono confuse. Tra le donne della chiesa la situazione è migliore, ma anche nella chiesa abbiamo bisogno di sentire parole chiare come quelle usate dalla sorella Beck.

Il compito che le madri hanno oggi non ha mai richiesto maggior vigilanza. Più che in qualsiasi altro periodo della storia del mondo, abbiamo bisogno di madri che sanno. I figli nascono in un mondo in cui combattono non «contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono ne’ luoghi celesti» (Efesini 6:12).1 Tuttavia le madri non hanno motivo di temere. Quando le madri sanno chi sono, chi è Dio, e hanno fatto delle alleanze con Lui, hanno grandissimo potere e influenza benefica sui loro figli.

Madri che sanno non saranno confuse:

Le madri che sanno, desiderano mettere al mondo dei figli. Anche se in molte culture del mondo ai figli «viene attribuito meno valore» nella cultura del Vangelo crediamo ancora di dover avere dei figli. I profeti, veggenti e rivelatori sostenuti a questa conferenza hanno dichiarato che «il comandamento dato da Dio ai Suoi figli di moltiplicarsi e riempire la terra è sempre valido» Il presidente Ezra Taft Benson insegnò che le giovani coppie non dovrebbero rimandare di avere figli e che «nella prospettiva eterna i figli—e non i possedimenti, la posizione o il prestigio—sono i nostri gioielli più preziosi».