Molte persone, persino in Italia, che non conoscono molto a riguardo della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (Chiesa Mormone) sanno che i mormoni si interessano di genealogia.

Quando siamo stati in Italia, in Aprile, siamo andati a vedere con i miei due figli il paesino d’origine della famiglia Martinengo, Montiglio, un bel paese dell’Astigiano.

 

Che cos’è la genealogia (o storia della famiglia) per i mormoni? Perchè si danno tanto da fare a ricercare i nomi e le date di nascita o di morte dei loro antenati?

La ragione è molto semplice, perchè credono che le benedizioni del vangelo restaurato devono essere offerte non solo ai vivi (attraverso il lavoro missionario), ma anche a quelli che sono già morti, dato che malgrado siano morti fisicamente, il loro spirito è ancora vivo e aspetta la resurrezione.

Dio sarebbe un essere molto ingiusto se condannasse miglioni di persone perchè non hanno avuto la possibilità di conoscere la verità mentre vivevano sulla terra. Fortunatamente, o naturalmente, Dio non è un uomo bizzarro e inconsistente, ma nel suo piano per salvare i suoi figli ha organizzato tutto in una maniera logica e coerente.

Insomma, i mormoni si preoccupano di offrire la salvezza ai vivi e ai morti.

Ovviamente, le persone morte (o che sono dall’altra parte del velo, come dicono i mormoni) hanno ancora la libertà di scelta e possono rifiutarsi di accettare il vangelo, anche nel mondo spirituale, ma questa è una scelta loro, noi dobbiamo fare la nostra parte e offrirgli la possibilità.

Ma come pensano i mormoni di battezzare milioni o miliardi di persone che sono già morte nel corso della storia umana? Per questa ragione crediamo che il Signore ritornerà sulla terra e per un periodo di mille anni governerà e renderà possibile il completamento di questo lavoro, che altrimenti non potrebbe essere terminato. Per il momento però, è nostro compito fare la nostra parte e non aspettare il millennio senza fare niente.